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<DIV align=justify><FONT size=2 face=Arial>La presenza nello sport di Papa
Wojtyla, oggi canonizzato insieme a Papa Roncalli, è sempre stata ben
apprezzata. Notissima la sua pratica di alcune discipline quali la canoa o lo
sci alpino. Poco si sa invece di eventuali rapporti diretti con il rugby, che in
Polonia non è ancora troppo sviluppato, ma conta su sostenitori. In verità,
di rapporto tra Wojtyla ed il rugby si era parlato nel 1995 quando qualcuno
sostenne che il futuro Papa aveva giocato nella nazionale polacca di rugby. Ci
fu una classica smentita del Vaticano, ma in fondo perché smentire ogni
relazione? Oggi ci sono scuole intitolate a Giovanni Paolo II dove si gioca
a rugby (e c'è persino un liceo Roncalli dalle parti di Indianapolis ed un
altro in Nuova Zelanda!). Comunque sia, Papa Wojtyla nella sua vita ha giocato a
rugby in vari ruoli: in apertura quando viaggiava nel mondo, da pilone
quando ancora era in patria contro il comunismo, da estremo quando era attaccato
all'interno dela Chiesa, da calciatore quando ritornava più volte nello stesso
luogo per un drop finale, da tre quarti quando cercava il suo uditorio specie
giovanile. E' stato un atleta completo ancor più quando la sua salute
venne progressivamente meno. Il grande atleta non si vede dal numero di
vittorie, ma dalle vittorie che pochi altri sono in grado di conquistare. In una
vita di sport c'è anche la prova e c'è pure quella grossa. Non bisogna
isolarsi. Un uomo vero di sport rimane, malgrado tutto,
un incancellabile uomo di sport!</FONT></DIV>
<DIV align=justify><FONT size=2
face=Arial>g.ciraolo </FONT></DIV></BODY></HTML>