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<DIV align=justify><FONT size=2 face="Berlin Sans FB Demi"><FONT size=3>Premesso
il fatto che sconfitte del genere come oggi con l'Inghilterra ci sono sempre
state, e da parte di ogni squadra, vedi come nel caso della Scozia la
disfatta ha causato l'immediato licenziamento del selezionatore (tra
l'altro recepito malissimo dai giocatori), qual'è il male dell'Italia? E'
vero come scrive Federico che non abbiamo più certezze in avanti: penso che
Brunel abbia lavorato molto sulla psicologia di gioco, ma l'aspetto
tecnico-agonistico sia stato trascurato. Si veda anche la Francia. Da quello che
si è notato oggi, forse quello che manca al momento nel clan azzurro è
semplicemente il duro lavoro. I gallesi sono usciti male da Twickenham ma
si sono ripresi con un training durissimo. Sembra che attualmente nelle
istanze del rugby italiano si siano congelate le spinte al rafforzamento
dei clubs e dei giocatori. Manca un rafforzamento fisico ed economico del
nostro patrimonio di gioco. Senza fare analisi catastrofiche, talvolta veritiere
ma insufficienti, sarebbe bene capire il perché di questa fragilizzazione
delle forze in campo in Italia. Sembra che non ci sia più nei clubs ed in
nazionale chi affronta il confronto con i giocatori con un colloquio "franco e
sincero". E' tutta colpa di Gavazzi? Magari! Ho l'impressione che la "base
produttiva" del nostro rugby manchi anche di una nuova completa generazione di
trainers.</FONT></FONT></DIV>
<DIV align=justify><FONT size=2 face="Berlin Sans FB Demi"><FONT
size=3>g.ciraolo</FONT> </FONT></DIV>
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<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
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style="FONT: 10pt arial; BACKGROUND: #e4e4e4; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=ortelius79@inwind.it
href="mailto:ortelius79@inwind.it">ortelius79@inwind.it</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Saturday, March 15, 2014 3:24
PM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> [RUGBYLIST] Qual è il male
dell'Italia?</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<P
style="PADDING-BOTTOM: 0px; MARGIN: 0px; PADDING-LEFT: 0px; PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-TOP: 0px">Bene,
meno male che questo torneo è finito. Era tanto non vedevo un'Italia così
depressa e deprimente. Secondo alcuni è un problema fisico, secondo me è
mentale. In questo torneo ho visto raramente una squadra unita, che gioca con
fiducia. La Scozia sarà al nostro livello, ma con la Francia ha fatto una
partita bellissima. Noi sembriamo spersi, senza capo né coda, con poca voglia.
Abbiamo chiaramente dei veri problemi nei ruoli chiave, ma se cominciano a
vacillare pure le certezze in mischia e in touche dove vogliamo andare? Lo
spogliatorio è di nuovo spaccato, come ai tempi di Mallett? Abbiamo un
capitano che non fa il capitano: perfetto per le conferenze stampa, inutile se
non dannoso per trascinare e unire i compagni. Boh, la situazione è veramente
deprimente, vorrei sapere che ne pensa Gavazzi al riguardo. </P>
<P
style="PADDING-BOTTOM: 0px; MARGIN: 0px; PADDING-LEFT: 0px; PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-TOP: 0px">Saluti
da una Francia che non sta molto meglio</P>
<P
style="PADDING-BOTTOM: 0px; MARGIN: 0px; PADDING-LEFT: 0px; PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-TOP: 0px">Federico
<BR></P>
<P>
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