<html><body><div style="color:#000; background-color:#fff; font-family:HelveticaNeue, Helvetica Neue, Helvetica, Arial, Lucida Grande, sans-serif;font-size:12pt"><div>Caro Paolo,</div><div> ti ringrazio, e nel farlo credo di interpretare il pensiero dei listaroli, per averci informati degli "affari" britannici che ci riguardano molto da vicino visto che si parla di 6 Nazioni.</div><div>Credo ormai ci si renda conto che, alla seconda giornata, anche se potrei essere smentito dopo la terza, l'interesse del più prestigioso Torneo europeo investa solamente tre squadre, quelle che si battono per la vittoria finale, mentre per le altre la lotta al fine di scongiurare il cucchiaio di legno non solleva in Patria troppi entusiasmi e alcuna incognita per la Federazione che malauguratamente se lo vedesse simbolicamente assegnare. </div><div>Altro discorso, invece, sarebbe se la posta in palio
fosse la retrocessione la quale, rischierebbe sì di penalizzare squadre con una storia prestigiosa come quella scozzese dove, anche attraverso gli allevatori delle Higlhands, nacquero i primi neofiti di quello che oggi è diventato questo straordinario Rugby, ma che, il desiderio della promozione (dal 6Nazioni B al 6Nazioni A), servirebbe a stimolare enormemente Paesi dove la pallaovale si è assopita o vive ancora nel torpore.</div><div><br></div><div>Un abbraccio Romano Rambaldi </div></div></body></html>