<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META content="text/html; charset=iso-8859-1" http-equiv=Content-Type>
<META name=GENERATOR content="MSHTML 8.00.6001.23562">
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV align=justify><FONT size=2 face=Arial>Questo discorso della possibile
retrocessione al'interno del 6 Nazioni mi sembra ben datato. Non si tratta forse
sempre di trovare un capro espiatorio in un torneo dominato da 2 squadre? Ieri
la squadra ultradebole era l'Italia, oggi è la Scozia e domani,
chissà, potrebbe essere una neo promossa? A mio parere non si può entrare nel 6
Nazioni senza un coinvolgimento nazionale ed anche un entusiasmo che pure in
Italia si è verificato prima del 2000 e che non sembra esistere al momento in
altri paesi europei. O si entra in un torneo storico come il 6N oppure si
sceglie un meccanismo matematico di promozione-espulsione che però non è il
torneo. Un torneo non è solo un nome ed una classifica ma anche un fascino dei
luoghi ed una storia consolidata ed anche delle leggende. Dopo la sua
entrata nel 1910 nell'allora 5 Nazioni la Francia vinse solo una volta in 4 anni
e proprio contro la Scozia! Quando sei dentro qualcosa la tua attenzione
deve essere "to struggle", batterti, superare le tue inadeguatezze, non
aggrapparsi a dei numeri e rassegnarti a dove sei al momento. Non puoi essere
contemporaneamente fuori e dentro un 6N! La Francia ha avuto dopo il 1930 il suo
periodo di "cassa integrazione" ma alla fine dopo la guerra ha deciso
di rientrare interamente nell'allora 5N e di vincerlo!</FONT></DIV>
<DIV align=justify><FONT size=2
face=Arial>giov. </FONT></DIV>
<BLOCKQUOTE
style="BORDER-LEFT: #000000 2px solid; PADDING-LEFT: 5px; PADDING-RIGHT: 0px; MARGIN-LEFT: 5px; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV
style="FONT: 10pt arial; BACKGROUND: #e4e4e4; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=begione11@yahoo.it href="mailto:begione11@yahoo.it">anna maria</A>
</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Sunday, February 16, 2014 11:37
AM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> [RUGBYLIST] Cucchiaio o
retrocessione?</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV
style="BACKGROUND-COLOR: #fff; FONT-FAMILY: HelveticaNeue, Helvetica Neue, Helvetica, Arial, Lucida Grande, sans-serif; COLOR: #000; FONT-SIZE: 12pt">
<DIV>Caro Paolo,</DIV>
<DIV> ti ringrazio, e nel farlo credo di interpretare il pensiero
dei listaroli, per averci informati degli "affari" britannici che
ci riguardano molto da vicino visto che si parla di 6 Nazioni.</DIV>
<DIV>Credo ormai ci si renda conto che, alla seconda giornata, anche se
potrei essere smentito dopo la terza, l'interesse del più prestigioso
Torneo europeo investa solamente tre squadre, quelle che si battono
per la vittoria finale, mentre per le altre la lotta al fine di
scongiurare il cucchiaio di legno non solleva in Patria troppi
entusiasmi e alcuna incognita per la Federazione che
malauguratamente se lo vedesse simbolicamente assegnare. </DIV>
<DIV>Altro discorso, invece, sarebbe se la posta in palio fosse la
retrocessione la quale, rischierebbe sì di penalizzare squadre con una storia
prestigiosa come quella scozzese dove, anche attraverso gli
allevatori delle Higlhands, nacquero i primi neofiti di quello che oggi è
diventato questo straordinario Rugby, ma che, il desiderio
della promozione (dal 6Nazioni B al 6Nazioni A), servirebbe a
stimolare enormemente Paesi dove la pallaovale si è assopita
o vive ancora nel torpore.</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV>Un abbraccio Romano Rambaldi </DIV></DIV>
<P>
<HR>
<P></P>__________________________________________<BR>Gestisci la tua
iscrizione<BR>http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist
<BR></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>