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<DIV align=justify><FONT size=2 face=Arial>Dopo questo match combattutissimo con
il Galles, e che non era impossibile da vincere, specialmente se si fosse
giocato ancora un pò di più di piede, mi azzardo a dire come tutti coloro che
recentemente hanno espresso anche in list posizioni sfiduciate, pessimistiche,
ipercritiche o addirittura senza speranza sul nostro rugby ed in modo
particolare sulla nazionale del 6 Nazioni dovrebbero, almeno in parte,
ricredersi. Il nostro rugby ha bisogno di valutazioni moderate e
costruttive. Non dimentichiamo come qualcuno nella nostra squadra sia abituato a
giocare in club di fronte ad un pubblico un quarantesimo inferiore a quello dei
loro avversari del 6N. Eppure...salvo forse che nel procurarsi più spesso il
vantaggio, questi nostri nuovi nomi impressionano ed alla fine anche
commuovono. </FONT></DIV>
<DIV align=justify><FONT size=2 face=Arial>Certo, i giovani danno molto e
commettono qualche ingenuità. Non ne vale forse la pena? Non vale forse la
pena di mettere il punteggio in dubbio, costantemente? Non è forse fantastico
vedere nel nostro rugby dei ragazzi seri, umili, ma anche un pò fantasiosi e
opportunisti? Ho visto nel Galles dei supermen che non so come
abbiano potuto costruire quei loro corpi (che si fa fatica a definire
tali). Per carità, sospendo il mio giudizio, ma certa gente era così grossa da
non riuscire letteralmente a correre. Meglio allora il rugby dela tradizione e
dell'audacia! </FONT></DIV>
<DIV align=justify><FONT size=2 face=Arial>giov.</FONT></DIV></BODY></HTML>