<html><body><div style="color:#000; background-color:#fff; font-family:arial, helvetica, sans-serif;font-size:14pt"><div><span>Il problema BASE è che in Italia non si conosce affatto il rugby, inteso come tecnica individuale/collettiva e come strategia di gioco.</span></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><span>I molti e bravi allenatori stranieri hanno lasciato nulla o molto poco.</span></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><span><br></span></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><span>A parte un tentativo con Coste e, più indietro nel tempo, con Villepreux non si è mai costituita una "scuola tecnica"
vera.</span></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;">Come possiamo insegnare a giocare bene se chi lo insegna (salvo rare eccezioni) non conosce nemmeno lui i gesti tecnici?</div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;">Come si fa a capire se un ragazzo di 17/18 anni può diventare un campione (e quindi inserirlo in un programma di preparazione specifico in modo da averlo pronto per l'alto livello internazionale a 20/21 anni) se chi osserva non sa nemmeno cosa sono i parametri di accrescimento corporeo e sviluppo psico/fisico?</div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><br></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px;
font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;">E sto parlando di nazionale....</div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;">Figuriamoci a livello di rugby di base!!!!!</div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><br></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;">L'altro giorno ho visionato insieme ad un genitore una serie di filmati relativi ad un torneo U8 a cui partecipava il figlio (molto promettente). Su circa 10 minuti di registrazione di ogni partita l'80% era relativa al saluto iniziale ed a quello finale. Mentre queste erano in presa ravvicinata le riprese relative al gioco erano a campo
largo e distante (persino il genitore faceva fatica a riconoscere il figlio). In sottofondo si sentiva l'allenatore che urlava consigli del tipo: "su, su!", "avanza", "aiutalo", "spingi".... Con critica finale al ragazzo perché, grande e grosso, non entrava nei "raggruppamenti" (quelle masse informi di bambini tipiche del propaganda).</div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;">Io ho giocato qualche anno e, sinceramente, avrei fatto fatica a capire il soggetto di riferimento delle indicazioni di un siffatto "allenatore".</div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;">Parlando con il bambino sul fatto che non entrasse nelle "mischie" (il suo allenatore ai genitori aveva detto che "è grande e grosso ma ha paura", facendoli preoccupare) questi mi ha
risposto: "tutti i miei compagni erano dentro il raggruppamento e se la palla usciva io ero pronto a placcare od ad attaccare". Io allora gli ho chiesto come mai, essendo lui il più, forte non prendesse la palla per primo così da non aver bisogno di mettere nel raggruppamento tanti altri compagni e lui mi ha risposto: "io volevo ma l'allenatore/arbitro non mi dava ma i la palla perché ero il più grosso e la dava ai più piccolini che hanno paura a giocare per primi".</div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><br></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;">In Italia non siamo alla carenza di basi tecniche ma alla carenza di coerenza in assoluto....</div><div></div><div> </div><div>Salvatore Messina<br></div> <div style="font-family:
arial, helvetica, sans-serif; font-size: 14pt;"> <div style="font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 12pt;"> <div dir="ltr"> ----- Messaggio inoltrato -----<br> <font size="2" face="Arial"> <b><span style="font-weight:bold;">Da:</span></b> "antoniomangano1962@libero.it" <antoniomangano1962@libero.it><br> <b><span style="font-weight: bold;">A:</span></b> totorugby@yahoo.it; "rugbylist@rugbylist.it" <rugbylist@rugbylist.it> <br> <b><span style="font-weight: bold;">Inviato:</span></b> Lunedì 24 Giugno 2013 10:02<br> <b><span style="font-weight: bold;">Oggetto:</span></b> R: [RUGBYLIST] Scozia Italia<br> </font> </div> <div class="y_msg_container"><br><div id="yiv6026446578"><div>Concordo su molte cose soprattutto sul punto 3 e sul 2. Ma bisogna fare anche un'analisi diversa. A giugno si può anche staccarsi dalla singola partita e guardare ad altro. Mi spiego. E' vero che la Scozia aveva i migliori con i Lions ma
noi ne abbiamo cambiati un "tot". Ora bisogna intendersi su chi sono i cosiddetti "titolari" e chi "le cosidette seconde scelte". Il problema sta qua. C'è in qualcuno un affaticamento notevole che va oltre ma anche un certo utilizzo eccessivo. Contratti? mancanze di alternative? boh. Comunque bisogna ricordarsi che solo qualche anno fa se non giocavamo con la Scozia con i 15 "quelli giusti" erano c...amari e quando vincevamo era perché quei 15 li avevamo gestiti negli incontri precedenti. Oggi possiamo giocarci cambiando buona parte dei senatori. Prima fatta salva una vittoria con l'Inghilterra con la A erano dolori. Oggi bene o male mettiamo in campo una dignitosa "Emergenti". Il problema è come dice Salvatore bisogna far giocare i giovani quelli veri. Che da noi maturano dopo. Forse occorre che si metta mani prima ancora dell'eccellenza o TopX che dir si voglia al campionato under 18/20 e all'utilizzo in eccellenza dei migliori prospetti.
Il campionato 18/20 è il nostro ventre molle. <br><br></div>
<blockquote>----Messaggio originale----<br>Da: totorugby@yahoo.it<br>Data: 23/06/2013 17.54<br>A: "rugbylist@rugbylist.it"<rugbylist@rugbylist.it><br>Ogg: I: [RUGBYLIST] Scozia Italia<br><br>
<div style="background-color: rgb(255, 255, 255); font-family: arial, helvetica, sans-serif; color: rgb(0, 0, 0); font-size: 14pt;">
<div style=""><span style="">Non volevo commentare nulla ma il fatto che ci sia qualcuno come Giandomenico che pare abbia visto la partita mi ha fatto cambiare idea.</span></div>
<div style=""><span style=""></span> </div>
<div style=""><span style="">Questo tour conferma alcune cose:</span></div>
<div style=""><span style="">1. L'apporto di Brunel è minimo. Lontano dai tecnici di Treviso i nostri giocatori perdono concentrazione, automatismi e piano di gioco. Non so se sia colpa del tecnico francese o dell'ambiente azzurro ma i risultati sono evidenti. Il Sudafrica in piena preparazione era evidentemente fuori dalla nostra portata ma Samoa e, sopratutto, la <u>Scozia senza i migliori giocatori nazionali</u> (mentre noi eravamo al completo a parte alcune scelte "scellerate") erano ampiamente alla nostra portata.</span></div>
<div style=""><span style="">2. Se non si sperimentano i giovani (quelli veri) in questi incontri con la scusa di dover fare il risultato e poi i risultati non arrivano si è completamente fuori strada in prospettiva futura.</span></div>
<div style="background-color: transparent; font-style: normal; font-family: arial, helvetica, sans-serif; color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px;"><span style="">3. L'attaccamento alla mischia chiusa è condivisibile ma l'incidenza di questa nel rugby moderno è minima. A parte quando si gioca a 5 mt dalla linea di meta è solo un "esercizio di stile". Se devo impegare 8 uomini per fare spettacolo per poi non riuscire a giocare un pallone di qualità in avanzamento perché le terze avversarie non vengono coinvolte, l'unico risultato è di avere 5 uomini che camminano e non riescono ad essere incisivi nei punti d'incontro. Roba che nemmeno in serie C si vede (anche grazie ad un regolamento che favorisce l'azione oltre le rimesse in gioco).</span></div>
<div style="background-color: transparent; font-style: normal; font-family: arial, helvetica, sans-serif; color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px;"><span style="">4. Discorso diverso è la rimessa laterale, rimessa in gioco dinamica e strettamente collegata all'azione palla in mano. A quanto pare a noi italiani, però, questa non interessa e non l'alleniamo.</span></div>
<div style=""><span style=""></span> </div>
<div style=""><span style="">Che dire ancora?</span></div>
<div style=""><span style="">Se fosse vero che la stanchezza ha influito sulla prestazione, come mai i Lions viaggiano a velocità stratosferiche? Forse che i samoani non erano impiegati nei campionati inglese e francese?</span></div>
<div style=""><span style=""></span> </div>
<div style="background-color: transparent; font-style: normal; font-family: arial, helvetica, sans-serif; color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px;"><span style="">Probabilmente però io non sono un esperto... Magari non ho osservato con attenzione gli inni nazionali...</span></div>
<div style=""><span style=""></span> </div>
<div style=""><span style="">P.S. Per favore Sigg. di SKY, se volete invitare ancora a commentare le partite Bergamasco, fategli trovare le risposte già scritte da qualcuno con un po' di esperienza. O al massimo che faccia solo gli stacchetti musicali come a "Striscia la Notizia"<var id="yiv6026446578yui-ie-cursor"></var> fanno le veline... <img alt="*=)) risata pazza" src="http://mail.yimg.com/ok/u/assets/img/emoticons/emo30.gif"></span></div>
<div></div>
<div style=""> </div>
<div style="">Salvatore Messina<br></div>
<div style="font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 14pt;">
<div style="font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 12pt;">
<div dir="ltr">----- Messaggio inoltrato -----<br><font size="2" face="Arial"><b><span style="FONT-WEIGHT:bold;">Da:</span></b> Gian Domenico Mazzocato <giandoscriba@giandomenicomazzocato.it><br><b><span style="FONT-WEIGHT:bold;">A:</span></b> RUGBYLIST <rugbylist@rugbylist.it> <br><b><span style="FONT-WEIGHT:bold;">Inviato:</span></b> Domenica 23 Giugno 2013 17:15<br><b><span style="FONT-WEIGHT:bold;">Oggetto:</span></b> [RUGBYLIST] Scozia Italia<br></font></div>
<div class="yiv6026446578y_msg_container"><br>
<div id="yiv6026446578">
<div>
<div><b><font color="#000080" size="4" face="Berlin Sans FB Demi">Scusatemi, io ho visto una squadra molle (Italia) contrapposta ad una Scozia dai punti deboli evidenti, ma non presi di mira. Nel contesto delle durissime sconfitte da SA e Samoa (questa davvera una bastonata nei modi e nelle misure) non vedo che ci sia da vedere in termini di progresso.</font></b></div>
<div><b><font color="#000080" size="4" face="Berlin Sans FB Demi">Certo, il passo più lungo della gamba.</font></b></div>
<div><b><font color="#000080" size="4" face="Berlin Sans FB Demi">All ItalTreviso si chiede Heineken, Celtic, 6 Nazioni, tour vari. </font></b></div>
<div><b><font color="#000080" size="4" face="Berlin Sans FB Demi">Che si vuole, anche un polmone?</font></b></div>
<div><b><font color="#000080" size="4" face="Berlin Sans FB Demi">Quella sconfitta con la Scozia è l'immagine di un gigante (un gigantino toh) dai piedi di argilla che si regge su alcuni paradossi: un solo club a dare il nucleo della squadra, qualche senatore che sta spendendo le ultime monetine, quel club allenato da una scuola con cui Brunel non va certo d'accordo. </font></b></div>
<div><b><font color="#000080" size="4" face="Berlin Sans FB Demi">Il gigantino cade spesso e si fa un mare di male.</font></b></div>
<div><b><font color="#000080" size="4" face="Berlin Sans FB Demi">gian domenico</font></b></div>
<div> </div>
<div><b><font color="#000080" size="4" face="Berlin Sans FB Demi">vieni a trovarmi nel mio sito<br></font></b><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.giandomenicomazzocato.it/"><b><font color="#000080" size="4" face="Berlin Sans FB Demi">http://www.giandomenicomazzocato.it/</font></b></a><br><b><font color="#000080" size="4" face="Berlin Sans FB Demi">i miei libri, le conferenze, <br>i miei diari di viaggio,<br>gli appuntamenti e tanto altro</font></b></div>
<div> </div>
<div><b><font color="#000080" size="4" face="Berlin Sans FB Demi">scrivimi<br><a rel="nofollow" ymailto="mailto:giandoscriba@giandomenicomazzocato.it" target="_blank" href="mailto:giandoscriba@giandomenicomazzocato.it">giandoscriba@giandomenicomazzocato.it</a><br>------------------------------------------<br></font></b></div></div></div><br>Squadre e aziende di rugby in Italia - <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby">http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby</a><br>__________________________________________<br>_______________________________________________<br>Gestisci la tua iscrizione<br><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist">http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist</a> <br><br></div></div></div></div><br></blockquote>
<div><br></div></div><br><br></div> </div> </div> </div></body></html>