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ok allora sei d'accordo che sarebbe opportuno ripristinare un
campionato under 20 "vero" o, quantomeno, under 19 ?<br>
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<div class="moz-cite-prefix">Il 15/04/2013 18.01, <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:ilfalco7@libero.it">ilfalco7@libero.it</a>
ha scritto:<br>
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<blockquote
cite="mid:23170500.1490871366041660546.JavaMail.defaultUser@defaultHost"
type="cite">
<pre wrap="">Squadre e aziende di rugby in Italia - <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby">http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby</a>
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</pre>
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<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
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<pre wrap="">
Assolutamente no.
Ma stavamo parlando della nazionale under 20 e dell'alto livello.
Credo appunto che ogniuno debba e possa trovare la sua giusta collocazione.
Non è un caso che nelle Fiamme Oro ti posso citare almeno 5 giocatori titolari in eccelleza che non sono passati dalle nazionali e che hanno meno di 24 anni.
Bisogna solo saperli scoprire e metterli in condizione di mettersi alla prova.
L'idea è che a 19 onni si può tranquillamente giocare in una prima squadra è però necessari che la qualità arbitrale sia tale da garantire la correttezza del giocom ed il rispetto delle regole specialmente nelle serie inferiori.
----Messaggio originale----
Da: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:lucaoliver63@gmail.com">lucaoliver63@gmail.com</a>
Data: 15/04/2013 17.50
A: <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:rugbylist@rugbylist.it"><rugbylist@rugbylist.it></a>
Ogg: Re: R: Fw: [RUGBYLIST] Italia u.18 sconfitta dalla Georgia
la tua filosofia è quella di selezionare il meglio, o presunto tale, disinteressandosi del resto ...
il ragionamento è: se un ragazzo del 94 non è pronto per giocare in prima squadra, non sarà mai un giocatore di alto livello (nazionale, franchigie, eccellenza ...)
bene può essere, ma è una visione miope perchè privilegia i risultati immediati allo sviluppo di lungo termine
Il 15/04/2013 17.42, <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:ilfalco7@libero.it">ilfalco7@libero.it</a> ha scritto:
Squadre e aziende di rugby in Italia - <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby">http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby</a>
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I giocatori della nazionale under 20 giocano tutti in eccellenza o franchigia ed alcuni, pochi sono in accademia.
Il campionato under 20m non può essere di livello formativo per quel livello.
I giocatori delle altre nazioni infatti sono tutti nelle prime squadre o nelle franchigie.
A 18/19 anni oramai i giocatori sono molto avanti nel loro percorso formativo.
----Messaggio originale----
Da: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:solorugby@libero.it">solorugby@libero.it</a>
Data: 15/04/2013 15.19
A: "rugbylist rugbylist"<a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:rugbylist@rugbylist.it"><rugbylist@rugbylist.it></a>
Ogg: R: Fw: [RUGBYLIST] Italia u.18 sconfitta dalla Georgia
Sposo in pieno quanto detto dal buon Jeppo . Dirò di più: Il settore giovanile, il progetto rugby di base , il progetto scuola devono cambiare totalmente. Io avevo un progetto, nel mio programma elettorale , che prevedeva una completa rivoluzione ed avrebbe anche previsto una serie di incentivi con un sistema meritocratico. Ma è mai possibile che abbiamo una nazionale U.20 che non è alimentata da un campionato U.20 ? Non sarà (senza essere grandi santoni del rugby) questa una delle cause dei risultati conseguiti?
Buon rugby a tutti
GA
----Messaggio originale----
Da: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:jeppo678@virgilio.it">jeppo678@virgilio.it</a>
Data: 26/03/2013 21.18
A: <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:rugbylist@rugbylist.it"><rugbylist@rugbylist.it></a>
Ogg: Fw: [RUGBYLIST] Italia u.18 sconfitta dalla Georgia
Caro Romano /Rugbylist;
Una sconfitta imbarazzante e come sempre nessun commenti re. come allenatori e giocatori sono sviluppati dalla Federazione.
Interessante vedere che quando l'Italia ha battuto l'Irlanda di recente in campo Brunel è stato abbracciato dal Coordinatore Tecnico Federale, saltando su e giù per la gioia. La mia domanda sarebbe: che cosa ha questa persona e il suo staff contribuito alla crescita della qualità del gioco juniores / seniores italiano? Questa è la stessa persona che, durante un I.R.B. Coach Educator corso a Roma, ha detto al capo della I.R.B. sviluppo allenatori che per l'Italia non è più necessario l’aiuto I.R.B. in quanto (Italia / F.I.R.) potrebbe essere totalmente indipendente, grazie.
Il problema principale deriva dal fatto che al comando sono persone immobili, auto-eletti senza valutazioni della loro prestazioni, sicuro nel loro lavoro e in seguito la loro propria auto-promozione, senza la possibilità di essere sostituiti fino a quando non decidono di lasciare il loro posto di lavoro.
Questi percorsi non sono cambiati per anni, perché come tutti sappiamo, il cambiamento è a volte anche una minaccia.
Così, i club continuano a falsificare documenti, consentono giocare non tesserati o giocatori sospesi, presentare i fogli di squadra falsi a livello juniores, semplicemente perché è troppo disturbo far fronte all'onestà e al cambiamento.
Allenatori diventano qualificati semplicemente partecipare alle riunioni spesso irrilevante per il loro percorso di coaching, sommando i punti che li rendono un allenatore qualificato. Nessuno suggerisce il modo in cui insegnano passare, placcare, ecc., invece ascoltano discussioni filosofiche in modo che si parla la 'lingua ufficiale federale'.
Vorrei suggerire che ci sono molti allenatori che trarrebbero beneficio da una certa comprensione semplice delle competenze di base, e ancora di più le informazioni necessarie su come trasmettere le loro conoscenze a gruppi di giovani giocatori.
Tempo di cambiare? Nessuna possibilità ...
Jeppo
From: anna maria
Sent: Tuesday, March 26, 2013 6:10 PM
To: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a>
Subject: R: [RUGBYLIST] Italia u.18 sconfitta dalla Georgia
Squadre e aziende di rugby in Italia - <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby">http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby</a>
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Ciò che allarma non è tanto la sconfitta, anche perchè 12-17 vale la differenza di una m.n.t, ma che l'abbiamo subita da una Nazione che nel ranking mondiale ci è sempre stata dietro, retta da una Fedrazione con disponibilità economiche molto al di sotto di quelle della Fir.
Credo che ancora una volta la riflessione che è doveroso fare sia quella del ristretto bacino al quale attinge il rugby italiano. Il discorso, ormai, è sempre quello: occorre partire dalla scuola elementare e proseguire sulla traccia alla quale accennavo nel mio ultimo messaggio alla list parlando di "pericolosità nel rugby".
Romano
--- Mar 26/3/13, <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:paolo.valbusa@libero.it">paolo.valbusa@libero.it</a> <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:paolo.valbusa@libero.it"><paolo.valbusa@libero.it></a> ha scritto:
Da: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:paolo.valbusa@libero.it">paolo.valbusa@libero.it</a> <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:paolo.valbusa@libero.it"><paolo.valbusa@libero.it></a>
Oggetto: [RUGBYLIST] Italia u.18 sconfitta dalla Georgia
A: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a>
Data: Martedì 26 marzo 2013, 17:33
Squadre e aziende di rugby in Italia - <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby">http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby</a>
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Continua la striscia negativa degli azzurrini u.18 allenati da Fabio Roselli
sconfitti, oggi, 17-12 dalla Georgia nella semifinale del campionato europeo
di categoria. Si rischia l'onta della retrocessione nel gruppo B. Urgono i
rimedi: questi ragazzi sono il futuro del nostro rugby. Una sconfitta così
(maturata, tra l'altro, dopo una bruttissima partita) non può lasciare
indifferenti.
Un caro saluto a tutti,
Paolo
-----Segue allegato-----
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