<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><DIV>Vorrei riprendere il discorso sulla "pericolosita" del rugby a livello scolastico per ribadire ciò che in altre occasioni ho già avuto modo di delineare.</DIV>
<DIV>Il rugby nelle scuole a partire dalle elementari è una necessità da perseguire, altrimenti sarà difficile realizzare l'obiettivo, tanto caro a Pierre Villipreux, di creare una cultura in senso antropologico della pallaovale italiana.</DIV>
<DIV>Credo che per evitare di caricare di eccessive responsabilità i vari organismi scolastici occorrerebbe farlo praticare sotto la forma del rugby-touch (a livello ludico e senza l'obbligo del passaggio indietro) per tutto il primo ciclo (elementari) per poi alle medie inferiori cominciare ad introdurre (sempre con il touch) il passaggio indietro. Solo alle medie superiori l'abbandono del toccato ed il passaggio al rugby a 7 con tutte le sue regole.</DIV>
<DIV>Romano </DIV></td></tr></table>