<html><body><div style="color:#000; background-color:#fff; font-family:arial, helvetica, sans-serif;font-size:14pt"><div><span>Finalmente ieri sera mi sono potuto vedere la partita. Purtroppo, avendo passato il fine settimana in Veneto, non sentendo nulla in giro avevo la sensazione di come fosse andata....</span></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><span><br></span></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><span>Prima considerazione: non sono d'accordo con il modo di giocare di Brunel, troppo legato ad una antiquata visione alla francese, ma mi piace come allenatore. Finalmente un tecnico che dichiara che i giocatori non hanno applicato il SUO piano di gioco. Ora si tratta di capire se per incapacità (Burton e Gori), presunzione
(Gori) o per scelta "indipendente" loro. Secondo me è questo il "male endemico" dell'Italia che si trascina dai mondiali francesi.</span></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><span><br></span></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;">Seconda considerazione: non siamo certo diventati delle "pippe" ed i passi in avanti sono netti. E' evidente che giochiamo alla pari con gli altri; quello che ci manca è il "campione" che inventa una soluzione creativa ad un problema tattico. Con la Francia Orquera ha avuto attimi di genio ma non vi è costanza.</div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><br></div><div style="color: rgb(0, 0, 0);
font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;">Terza considerazione: a questa squadra, considerando i limiti tecnici che avrà nei prossimi 20 anni (o di più visto che al momento in Italia non si sta ancora operando in questo senso) quello che manca è un leader, un capitano in grado di trasmettere ai giocatori le indicazioni della panchina e mantenere la rotta sul piano di gioco concordato ma anche di variarlo qualora le condizioni di gara non rispecchino quelle inizialmente previste. Non si è sentita la mancanza di Parisse e nemmeno la presenza di Castrogiovanni. Giocatori di cui è quasi impossibile farne a meno ma che nulla hanno a che vedere con questo ruolo.</div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><br></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family:
arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;">Sarà una mia impressione ma il rugby champagne è morto definitivamente e sempre più questo è diventato uno sport non per latini, argentini a parte che nulla hanno a che vedere con questa particolare visione di gioco.</div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><br></div><div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 19px; font-family: arial, helvetica, sans-serif; background-color: transparent; font-style: normal;"><br></div><div>Salvatore Messina<br></div> <div style="font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 14pt;"> <div style="font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; font-size: 12pt;"> <div dir="ltr"> <font size="2" face="Arial"> ----- Messaggio inoltrato -----<br> <b><span style="font-weight:bold;">Da:</span></b> anna maria
<begione11@yahoo.it><br> <b><span style="font-weight: bold;">A:</span></b> rugbylist@rugbylist.it <br> <b><span style="font-weight: bold;">Inviato:</span></b> Domenica 24 Febbraio 2013 8:35<br> <b><span style="font-weight: bold;">Oggetto:</span></b> [RUGBYLIST] Azzurri deludenti<br> </font> </div> <br>Squadre e aziende di rugby in Italia - <a href="http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby" target="_blank">http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby</a><br>__________________________________________<br><br><meta http-equiv="x-dns-prefetch-control" content="off"><div id="yiv767435468"><table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0"><tbody><tr><td valign="top" style="font:inherit;"><div>No! Così non va. Chi si attendeva il riscatto dell'Italia dopo la deludente prestazione di Edimburgo, di 15 giorni addietro con la Scozia, non può che rinnovare la stessa sensazione. </div>
<div>Gli azzurri sono ancora una volta mancati in determinazione e nella volontà di raggiungere quel successo che non era parso impossibile nei primi 40'. Una diversa scelta di gioco di Benvenuti nei primi minuti della ripresa, quando anzichè tentare di raccogliere l'ovale l'avesse giocato al piede accompagnandolo in area di meta per poi effettuare il toccato, oppure il mancato placaggio dello stesso giocatore sulla prima meta gallese, ed infine, il rimbalzo "traditore" che ha mandato in confusione Gori e Burton sulla seconda, probabilmente ci avrebbero permesso di registrare il secondo successo in questo 6Nazioni che allo stato pare quanto mai difficile da conquistare.</div>
<div>Romano</div></td></tr></tbody></table></div><meta http-equiv="x-dns-prefetch-control" content="on"><br>_______________________________________________<br>Gestisci la tua iscrizione<br><a href="http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist" target="_blank">http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist</a> <br><br><br> </div> </div> </div></body></html>