<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8"></head><body >la legge paolone, nata con giuste finalità, alla resa dei conti ha distrutto il tessuto connettivo dello sport siciliano. È la mia opinione per quello che vale. Ma ci sono stati tempi nei quali la sicilia aveva il più alto numero di squadre in campionati di vertice negli sport non calcistici. Questo perché bastava comprare lo straniero giusto, fondare una squadra e con i soldi della regione si faceva la stagione e si aiutava la famiglia. si badi che il campionato doveva essere di serie A. Così nel basket femminile la quarta serie si chiamava A e si poteva partecipare al riparto e nella massima serie c'erano 5 squadre siciliane <br><br><font size="2">Inviato da Samsung Mobile</font> <br>Franco Fiore <francesco_fiore1@virgilio.it> ha scritto:<br>Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby<br>__________________________________________<br><br>Hello Rugbylist,<br><br> condivido gli ultimi due interventi; preciso inoltre che il rugby<br> che va avanti comunque era ed è a "pane e frittata" (pane e salame è<br> già una piccola evoluzione).<br> Poi, se ricordo bene, in Sicilia c'è una legge regionale che non è<br> "ad personam" (Amatori Catania) ma è come se lo fosse, infatti fu<br> fortemente voluta da Benito Paolone.<br> In pratica distribuisce soldi a tutte le Società che militano nei<br> vari campionati serie A e che sono Sicule.<br> Quindi l'aspirazione massima per una società siciliana era, ed<br> è ancora,m fare un campionato di serie A.<br> Lavorare con i più giovani serve a poco.<br> I siculi che sanno, sono pregati di spiegarlo meglio. Grazie.<br> Saluti<br> Franco Fiore<br><br> PS - Sperare che i siculi parlino.........a che siamo ridotti!<br><br>-- <br>Best regards,<br> Franco mailto:francesco_fiore1@virgilio.it<br><br><br>_______________________________________________<br>Gestisci la tua iscrizione<br>http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist <br> </body>