<html><body><div style="color:#000; background-color:#fff; font-family:arial, helvetica, sans-serif;font-size:12pt"><div style="font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 12pt; ">Stessero così le cose il tuo giudizio sarebbe ineccepibile. Il problema è che le cose non stanno propriamente così.</div><div><ol><li>Gli Aironi basavano gran parte del proprio bilancio su contributi derivanti da sponsorizzazioni che, per fallimenti o cambi di rotta, si sono ritirate. Purtroppo ritengo non ci siano stati sufficienti accordi scritti per obbligare a versare tali soldi.</li><li>Alcuni dei soci si sono ritirati come al punto 1.</li><li>La quasi totalità dei giocatori, compresi i prepensionati provenienti da oltralpe, sono stati imposti dalla FIR e se la squadra non ha ottenuto risultati (anche se ha ottenuto più risultati della nazionale) la colpa è da imputarsi a chi ha scelto gli atleti azzurri "a priori" (che è il grave cancro del nostro
movimento federale).</li><li>Dopo annunci di dimissioni che sembrano più i capricci di un bambino che una valida strategia manageriale, mi sembra logico oltre che dovuto il ritiro della licenza.</li><li>Infine, problema capitale, se nessuno si presenta al bando cosa farà la FIR? Gestirà una franchigia da sola mettendoci TUTTI I 7.000.000,00 DI EURO? A questo punto sarebbe stato più logico ed economico fare un finanziamento agevolato agli Aironi od avviare delle procedure per individuare nuovi investitori.</li></ol><div><span>Quando due anni fa venne fatto il bando, solo gli Aironi dimostrarono di avere le carte in regola e Treviso poi, confutando le garanzie da Roma. Poiché in questo lasso di tempo la crisi economica è peggiorata, sarei curioso di vedere chi ha la pecunia necessaria che non disponeva in prima battuta. Se poi, come si vocifera, saltasse fuori che i soldi vengono dagli stessi soci che li hanno negati a Melegari diverrebbe evidente
che si tratta di una manovra per allontanarlo dalla gestione e far arrivare qualcun altro che sappia fare bene il custode dell'ospizio e dei cassintegrati federali.</span></div><div><span><br></span></div><div>Salvo smentite e vedere la proposta direttamente da Bill Gates...................</div><div><br></div><div>In ogni caso, se verranno accettate le richieste di Inghilterra e Francia sui criteri di ammissioni alla HC, la vedo molto dura per il movimento italiano e scozzese riuscire a presentare due franchigie in PRO12(10?)....... (si accettano scommesse <img src="http://mail.yimg.com/ok/u/assets/img/emoticons/emo3.gif" alt=";) occhiolino">)</div></div><div style="font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 12pt; "> </div><div style="font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 12pt; ">PEACE & LOVE & PLAY RUGBY<br><br></div><div style="font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 12pt; ">Salvatore
Messina<br> <div style="font-size: 12pt; font-family: arial, helvetica, sans-serif; "> <div style="font-size: 12pt; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; "> <div dir="ltr"> <font size="2" face="Arial"> ----- Messaggio inoltrato -----<br> <b><span style="font-weight:bold;">Da:</span></b> "ilfalco7@libero.it" <ilfalco7@libero.it><br> <b><span style="font-weight: bold;">A:</span></b> rugbylist@rugbylist.it <br> <b><span style="font-weight: bold;">Inviato:</span></b> Venerdì 13 Aprile 2012 12:08<br> <b><span style="font-weight: bold;">Oggetto:</span></b> R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi<br> </font> </div> <br>Squadre e aziende di rugby in Italia - <a href="http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby" target="_blank">http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby</a><br>__________________________________________<br><br>Non conosco fino in fondo tutti i risvolti della vicenda, ma rispetto
<br>moltissimo il gruppo Aironi Viadana per l'amicizia che mi lega e la <br>professionalità che gli va riconosciuta, ma nel caso specifico credo non sia <br>accettabile trovarsi con un buco di oltre un milione di euro.<br>Sicuramente difficoltà non previste e non prevedibili ma che già a settembre <br>erano evidenti, ed allora era necessario fare un passo indietro fino a ridurre <br>la rosa o a limitare forzatamente alcune spese.<br>Non trovo corretto arrivare in fondo e chiedere al babbo (la fir) di pagare i <br>debiti.<br>La fir gestisce i soldi di tutti e non sarebbe ne corretto tantomeno etico.<br>Dispiace per la decisione presa ma trovo fosse inevitabile.<br>IlFalco<br><br>>----Messaggio originale----<br>>Da: <a ymailto="mailto:qso@libero.it" href="mailto:qso@libero.it">qso@libero.it</a><br>>Data: 11/04/2012 12.15<br>>A: <<a ymailto="mailto:rugbylist@rugbylist.it"
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a>><br>>Ogg: Re: [RUGBYLIST] la &quot;cultura&quot; italiana ed il caso Aironi<br>><br>>Squadre e aziende di rugby in Italia - <a href="http://www.coobiz" target="_blank">http://www.coobiz</a>.<br>it/it/aziende/trova/1?q=rugby<br>>__________________________________________<br>>Basterebbe questo che hai scritto: se una nazione fa vanto e sfoggio, e <br>>mena orgoglio di un patrimonio che non capisce, di un territorio che <br>>umilia, allora questa nazione è giustamente derisa.<br>><br>>E' grottesco.<br>><br>>Ma è così.<br>><br>>Luca<br>><br>><br>>Il 11/04/2012 12.08, Luqa ha scritto:<br>>><br>>> Si, condivido il fatto che l'italia è un paese che per la cultura ha un<br>>> tratta,mento ridicolo:<br>>> fa vanto e sfoggio, e mena orgoglio del proprio patrimonio, ma a<br>>> domanda su cosa realmente ha e
cosa rappresenta, il più delle volte la<br>>> risposta è solo un 'espressione beota , un sorriso stupito.<br>>><br>><br>>_______________________________________________<br>>Gestisci la tua iscrizione<br>><a href="http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist" target="_blank">http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist</a> <br>><br><br><br><br><br>_______________________________________________<br>Gestisci la tua iscrizione<br><a href="http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist" target="_blank">http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist</a> <br><br><br> </div> </div> </div></div></body></html>