<html><body><div style="color:#000; background-color:#fff; font-family:arial, helvetica, sans-serif;font-size:12pt"><div><span>Diciamo che il gravissimo problema è sulla <span style="font-weight: bold;">propriocettività</span>.</span></div><div>Da qui nascono la difficoltà nel passaggio ma anche nei piegamenti, ecc ecc. Passando ormai un'infanzia "protetta" i bambini perdono il rapporto corpo spazio. Da ciò ne deriva l'importanza FONDAMENTALE dell'attività psicomotoria e poi sportiva. Indipendentemente dall'agonismo, che soddisfa altre necessità....</div><div> </div><div>PEACE & LOVE & PLAY RUGBY<br><br></div><div>Salvatore Messina<br> <div style="font-size: 12pt; font-family: arial, helvetica, sans-serif; "> <div style="font-size: 12pt; font-family: 'times new roman', 'new york', times, serif; "> <div dir="ltr"> <font size="2" face="Arial"> ----- Messaggio inoltrato -----<br> <b><span style="font-weight:bold;">Da:</span></b> Andrew
<jeppo678@virgilio.it><br> <b><span style="font-weight: bold;">A:</span></b> rugbylist@rugbylist.it <br> <b><span style="font-weight: bold;">Inviato:</span></b> Martedì 14 Febbraio 2012 11:44<br> <b><span style="font-weight: bold;">Oggetto:</span></b> [RUGBYLIST] Parliamo di cose serie....<br> </font> </div> <br>Squadre e aziende di rugby in Italia - <a href="http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby" target="_blank">http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby</a><br>__________________________________________<br><br><meta http-equiv="x-dns-prefetch-control" content="off"><div id="yiv771264000">
<div dir="ltr">
<div dir="ltr">
<div style="color: rgb(0, 0, 0); font-size: 14pt; font-family: Calibri; ">
<div style="LINE-HEIGHT:13pt;MARGIN:0cm 0cm 10pt;" class="yiv771264000MsoNormal"><span style="" lang="IT"><font size="3">Sarebbe interessante scoprire
cosa pensano gli allenatori è l'elemento più debole delle capacità motorie dei
bambini.</font></span></div>
<div style="LINE-HEIGHT:13pt;MARGIN:0cm 0cm 10pt;" class="yiv771264000MsoNormal"><span style="" lang="IT"><font size="3">Spesso si parla di
placcaggio, sostegno, corsa evasive e assetti simili, ma io personalmente penso
che il peggio tecnica che ho incontrato in Italia è l'incapacità di cogliere e
di passare la palla.</font></span></div>
<div style="LINE-HEIGHT:13pt;MARGIN:0cm 0cm 10pt;" class="yiv771264000MsoNormal"><span style="" lang="IT"><font size="3">Spesso si nota che i bambini
piccoli piacanno essere in grado di dimostrare una tecnica che mostra di essere
superiori ai loro compagni di classe, in modo che quando vedono un allenatore
mostrare la sua spavalderia facendo un passaggio ‘spirale’, questo può essere
copiato e utilizzato anche quando è non è necessaria. L’allenatore è l'eroe del
bambino, no? Hai anche visto l'allenatore ‘eroe’ calciare il pallone anche prima
del riscaldamento, allora le bambini copiano? Non importa che la palla si
arrivata in faccia d’un genitore al bordo campo!</font></span></div>
<div style="LINE-HEIGHT:13pt;MARGIN:0cm 0cm 10pt;" class="yiv771264000MsoNormal"><span style="" lang="IT"><font size="3">Quindi, quando si comincia ad
insegnare presa e passa? Quando i bambini hanno 12 o 13 anni? Vorrei suggerire
che questo è troppo tardi, e devono cercare di prendere e passare quando hanno 5
o 6 anni.</font></span></div>
<div style="LINE-HEIGHT:13pt;MARGIN:0cm 0cm 10pt;" class="yiv771264000MsoNormal"><span style="" lang="IT"><font size="3">Il nostro progetto scuola qui
vicino a San Benedetto del Tronto offre l'attività motoria ai bambini della
scuola 1 ° e 2 ° elementare. Non giocano a rugby, ma prenda, passa, corrano,
eludendo, segnano mete, e presto tutti riceveranno un attestato per riconoscere
la loro partecipazione. Ci auguriamo che gli stessi bambini avranno una simile
esperienza, ogni anno, dando così continuità al nostro lavoro. (<span style="LINE-HEIGHT:normal;" id="yiv771264000result_box" lang="it"><span class="yiv771264000hps">Giusto
per</span> <span class="yiv771264000hps">aggiungere,</span> <span class="yiv771264000hps">noi insegniamo
anche </span><span class="yiv771264000hps">un tipo di</span> <span class="yiv771264000hps yiv771264000alt-edited">placcaggio</span><span>, ma</span> <span class="yiv771264000hps">questa
è un'altra storia</span> <span class="yiv771264000hps">...</span><span>)</span></span></font></span></div>
<div style="LINE-HEIGHT:13pt;MARGIN:0cm 0cm 10pt;" class="yiv771264000MsoNormal"><span style="" lang="IT"><font size="3">Ripeto, non giocano a rugby,
invece stanno avendo un esperienza con una palla ovale. Ma, da ascoltare questi
bambini. Alcuni hanno visto la partita 6 Nazioni. Mi hanno detto ieri che
avevano visto il rugby, ed i giocatori in TV aveva fatto alcune delle cose che
loro fanno a scuola! Anche loro hanno giocato a rugby, come noi! Un insegnante
mi disse che aveva visto la partita insieme al marito, e aveva capito di più
grazie al nostro lavoro presso la scuola elementare.</font></span></div>
<div style="LINE-HEIGHT:13pt;MARGIN:0cm 0cm 10pt;" class="yiv771264000MsoNormal"><span style="" lang="IT"><font size="3">Risultato? Credo di
sì.</font></span></div>
<div style="LINE-HEIGHT:13pt;MARGIN:0cm 0cm 10pt;" class="yiv771264000MsoNormal"><span style="" lang="IT"><font size="3">Jeppo</font></span></div>
<div style="font-style: normal; display: inline; color: rgb(0, 0, 0); font-size: small; font-weight: normal; text-decoration: none; font-family: Calibri; ">
<div style="font-size: 10pt; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; font-family: tahoma; ">
<div><font size="4" face="Calibri"></font> </div>
<div style="BACKGROUND:#f5f5f5;">
<div style=""><b>From:</b> <a rel="nofollow" title="totorugby@yahoo.it" ymailto="mailto:totorugby@yahoo.it" target="_blank" href="mailto:totorugby@yahoo.it">Salvatore Messina</a> </div>
<div><b>Sent:</b> Tuesday, February 14, 2012 11:02 AM</div>
<div><b>To:</b> <a rel="nofollow" title="rugbylist@rugbylist.it" ymailto="mailto:rugbylist@rugbylist.it" target="_blank" href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a> </div>
<div><b>Subject:</b> I: R: Reply: RI: I: [RUGBYLIST] Parliamo di cose
serie....</div></div></div>
<div> </div></div>
<div style="font-style: normal; display: inline; color: rgb(0, 0, 0); font-size: small; font-weight: normal; text-decoration: none; font-family: Calibri; ">Squadre
e aziende di rugby in Italia -
http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby<br>__________________________________________<br>
<div>
</div><hr>
<div style="background-color: rgb(255, 255, 255); color: rgb(0, 0, 0); font-size: 12pt; font-family: arial, helvetica, sans-serif; ">
<div><span>Ed aveva ragione!!!!!!!!!!!</span></div>
<div><span><br></span></div>
<div><span>Fare attività sportiva monodisciplinare, oltre ad essere dannoso per
lo sviluppo del bambino, è controproducente in quanto genera assuefazione e
noia. I bambini ed i ragazzi devono poter variare le esperienze per maturare ed
il basso livello di attenzione è un accorgimento genetico per farlo. Facendo
fare rugby dai 6 anni si ottengono giocatori con poca o scarsa capacità di
analisi, oltre ad un mantenimento di errori posturali e tecnici, che si
sarebbero potuti correggere in altri ambiti sportivi.<br></span></div>
<div><span><br></span></div>
<div><span>Purtroppo sul rugby di base c'è grande confusione e sono pochi ad
avere le idee chiare ed ancora meno anche le competenze.</span></div>
<div><span><br></span></div>
<div><span>Diciamo, in linea di massima, che fino a circa 10 anni i ragazzi non
dovrebbero praticare uno sport specifico ma un "multisport". Attività che
dovrebbe essere svolta prevalentemente in ambito scolastico. Il sistema ottimale
e che, per similitudine di ordinamento, si potrebbe applicare è quello francese.
Purtroppo in Italia non c'è nessun interesse per l'attività psicomotoria ne,
tantomeno, per l'attività sportiva. Di conseguenza sta alle capacità culturali,
economiche e di tempo dei genitori far fare ai loro figli attività motoria od
abbandonarli alla playstation (nelle città) o videopoker dei bar (nei
paesini).</span></div>
<div> </div>
<div><span>Premesso questo e dovendo offrire una proposta sportiva ad una
ristretta elite di genitori le società sportive devono operare una scelta: sport
educativo o agonistico?</span></div>
<div><span>All'estero le società sportive non devono fare la scelta in quanto lo
sport educativo (di ogni disciplina convenzionata compreso il rugby) viene fatto
a scuola mentre nel club si pratica l'agonismo. E' logico che il percorso di
apprendimento tecnico viaggia, a questo punto, alla velocità della luce. Chi fa
rugby per puro divertimento e crescita lo fa a scuola e poi nei piccoli club a
livello amatoriale. Gli altri, che invece hanno passione e doti
tecnico/atletiche, finiscono nel percorso delle accademy.</span></div>
<div><span><br></span></div>
<div><span>Da noi, invece, dai settori giovanili di Treviso a quelli del
Passirano Marmorito, passando per Monza, i ragazzi finiscono in un unico
calderone in cui il social sport, l'educativo e l'agonistico si mescolano per
non dare un risultato valido in nessuna attività. Di conseguenza si ha il
paradosso di società sportive con 200/300 ragazzini che viaggiano in serie C e
che se vogliono salire di categoria devono ricorrere al mercato (purtroppo fino
ad ora anche estero).</span></div>
<div><span><br></span></div>
<div><span>Come si esce da questo empasse?</span></div>
<div><span>La soluzione ce l'aveva data già vari anni fa il buon Jeppo, messa in
pratica ai tempi a Viadana: cooperazione.</span></div>
<div><span><br></span></div>
<div>Oggi come oggi da noi la serie B ha un bacino di base non inferiore alla
provincia. E' matematicamente inutile che più società competano tra di loro
all'interno di questo territorio. Molto meglio unirsi e ridistribuire le
competenze. Del tipo: seniores B e giovanili agonistiche al club-provincia,
amatoriale locale ed educativo scolastico locale. In pratica in ogni comune la
società "capogruppo" attua dei protocolli e convenzioni per fornire educatori
sportivi agli enti scolastici. I ragazzi interessati all'agonismo vengono
portati in società provinciale per l'attività sportiva, gli altri finiscono
l'attività a scuola o fanno altro. Una volta finito il percorso scolastico, gli
appassionati andranno a vedere le partite e, se vogliono continuare a praticare
lo sport a livello di passatempo (rugby&salsiccia&3°tempo) lo faranno in
squadre amatoriali sparse nel territorio, di rugby XV, VII o touch.</div>
<div> </div>
<div>Poiché nel nostro paese la cooperazione è impossibile (pur avendo inventato
le cooperative ma solo al fine di evadere il fisco), sono le società
lungimiranti che devono riorganizzarsi in questo senso. Fondando delle "colonie"
a livello locale; purtroppo anche scontrandosi con realtà già esistenti ma che
non sono interessate a cooperare.</div>
<div>Molto di questo sta già avvenendo ma sotto traccia per ovvi motivi di
interesse (io mi muovo senza dirti nulla così alla fine ti frego).</div>
<div>E' in questo che deve intervenire la FIR, lasciando perdere la manfrina
delle obbligatorietà giovanili (chi vuole crescere anche economicamente le fa
anche se non imposte) e obbligando delle "confederazioni" di società. Per farlo
ci sono vari metodi. Io mi fermo qui....</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div>PEACE & LOVE & PLAY RUGBY<br><br></div>
<div>Salvatore Messina<br>
<div style="font-size: 12pt; font-family: arial, helvetica, sans-serif; ">
<div style="font-size: 12pt; font-family: times, serif; ">
<div dir="ltr"><font size="2" face="Arial">----- Messaggio inoltrato -----<br><b><span style="FONT-WEIGHT:bold;">Da:</span></b> "antoniomangano1962@libero.it"
<antoniomangano1962@libero.it><br><b><span style="FONT-WEIGHT:bold;">A:</span></b> rugbylist@rugbylist.it <br><b><span style="FONT-WEIGHT:bold;">Inviato:</span></b> Martedì 14 Febbraio 2012
9:04<br><b><span style="FONT-WEIGHT:bold;">Oggetto:</span></b> R: Reply: RI: I:
[RUGBYLIST] Parliamo di cose serie....<br></font></div><br>Squadre e aziende di
rugby in Italia - <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby">http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby</a><br>__________________________________________<br><br>Una
volta posi il problema che il progetto rugby di base dovesse premiare e
<br>incentivare la under 10 e la 12. Lo scorso anno era così oggi si è tornato
ad <br>incentivare 14 e 16. Mi chiedo ma se negli sport di squadra dove
eccelliamo si <br>lavora e bene fin dagli 8 anni. Perché da noi ciò non è
importante. Una volta <br>un tecnico mi rispose che se lavori su un ragazzo di 8
anni c'è il rischio che <br>non vedrai giocare da senior. Non capii, ma mi
toccai fortemente le palle e mi <br>girai di spalle
mugugnando;-)<br><br>>----Messaggio originale----<br>>Da: <a rel="nofollow" ymailto="mailto:gaetano.palmiotto@fastwebnet.it" target="_blank" href="mailto:gaetano.palmiotto@fastwebnet.it">gaetano.palmiotto@fastwebnet.it</a><br>>Data:
14/02/2012 8.52<br>>A: <<a rel="nofollow" ymailto="mailto:rugbylist@rugbylist.it" target="_blank" href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a>><br>>Ogg:
Reply: RI: I: [RUGBYLIST] Parliamo di cose serie....<br>><br>>Squadre e
aziende di rugby in Italia - <a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.coobiz">http://www.coobiz</a>.<br>it/it/aziende/trova/1?q=rugby<br>>__________________________________________<br>>Credo
che serva anche un grosso cambiamento culturale in tutto ciò che
dici.<br>>FInchè nel minirugby ci saranno squadre che impostano tutto il
gioco sui due <br>/ tre bravi o peggio ancora sui 2/3 grossi perchè l'obiettivo
è vincere, non <br>andremo molto
lontani.<br>><br>><br>><br>><br>>_______________________________________________<br>>Gestisci
la tua iscrizione<br>><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist">http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist</a>
<br>><br><br><br><br><br>_______________________________________________<br>Gestisci
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