<html><body><div style="color:#000; background-color:#fff; font-family:arial, helvetica, sans-serif;font-size:12pt"><div><span>Personali impressioni...</span></div><div><span><br></span></div><div><span>Galles: nonostante un Priestland con una gamba sola e qualche problema di infortuni in campo si è vista un'ottima macchina bellica di ragazzini terribili contro uno degli avversari più ostici e determinati del torneo; possono solo migliorare con il lavoro comune.</span></div><div><span><br></span></div><div><span>Francia: soliti problemi di una squadra con il migliore parco giocatori dell'emisfero nord che è ancora indecisa tra il gioco di situazione e quello sequenziale (per intenderci tra Villepreux e Laporte).</span></div><div><span><br></span></div><div><span>Inghilterra: anche qua parco giocatori di assoluto livello ma carenza di un modo di gioco adeguato anche se si intravede un alleggerimento degli avanti a beneficio di una maggiore velocità di
gioco; onore al merito di un allenatore che ha avuto il coraggio di eliminare i "senatori" (gente che da noi giocherebbe magari altri 2 mondiali).</span></div><div><span><br></span></div><div><span>Irlanda: in linea di massima avrebbero degli ottimi giocatori giovani ma fino a che ad O'Connell & soci sarà permesso di giocare sul fallo sistematico questi ultimi saranno inamovibili.</span></div><div><span><br></span></div><div><span>Scozia: anche qui è impressionante vedere come il lavoro sulla base e sulla formazione dei giocatori, quando venga svolto da personale competente, fornisca dei giocatori stupendi, adesso bisogna solo avere il coraggio di chiamare Kirwan subito ed il prossimo 6N se lo giocano alla pari con le grandi.</span></div><div><span><br></span></div><div><span>Italia: solita solfa.... anche Brunel se ne deve essere accorto (e magari pentito di aver accettato l'incarico) giocatori troppo vecchi, non tanto all'anagrafe ma nel tipo di
gioco; sono anni che a rugby non si gioca più così ed il problema è che in Italia sembra non se ne sia ancora accorto nessuno.... Se non fosse per Treviso che mantiene la rotta con attributi quadrati (facendo anche il proprio interesse s'intende....) in Italia il rugby scomparirebbe alla velocità della luce.</span></div><div><span><br></span></div><div><span>P.S. Siccome so già che Tanu aspetta il mio commento lo faccio così non perdiamo tempo ad innescare il vespaio: MA PER LO SPEAR TAKLE NON ERA PREVISTO IL CARTELLINO ROSSO DIRETTO COME DA REGOLAMENTO IRB? Delle due l'una: o hanno di nuovo cambiato il regolamento per fregarmi o COME DICEVO BENE IO il rosso non è obbligatorio e sta alla sensibilità (o malafede) dell'arbitro dare l'aggravante. In ogni caso i due bei placcaggini da ambo le parti visti in Irlanda erano molto più da rosso che quello di Warburton alla RWC e mi aspetto la squalifica in
settimana.</span></div><div><span><br></span></div><div><span>P.P.S. Per quanto riguarda la velocità dei giocatori la colpa è solo della BASE e di chi continua ad allenare i ragazzini in 100 mq di campo a fare il saluto, ad andare a terra a fare la ruck, al terzo tempo, ai valori, ecc ecc invece di lasciarli liberi di CORRERE COME FORSENNATI SUL CAMPO finché non gli vengono le guance rosse dal freddo.....</span></div><div> </div><div>PEACE & LOVE & PLAY RUGBY
Salvatore Messina</div></div></body></html>