<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN">
<html>
<head>
<meta content="text/html;charset=ISO-8859-1" http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#ffffff" text="#000000">
Ciao da Giorgio<br>
<br>
Gian Domenico Mazzocato wrote:
<blockquote cite="mid:114B648F1E9C407490C4359BE1C88C9F@Mazzocato"
type="cite"><br>
<div><strong><font color="#000080" face="Comic Sans MS" size="2">Non
dimentichiamo che il problema Viadana (perchè di problema si tratta) va
inserito nel più generale quadro della politica federale.</font></strong></div>
<div><strong><font color="#000080" face="Comic Sans MS" size="2">La
quale manda nella terza coppa europea la quattro migliori squadre dopo
le due franchigie e fa </font></strong></div>
<div><strong><font color="#000080" face="Comic Sans MS" size="2">20
sconfitte su 20 incontri.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (con la sola
Rovigo che colleziona un punto di bonus).</font></strong></div>
</blockquote>
<br>
Hai ragione a parlare di politica federale , specie per quanto riguarda
la Challenge Cup. C'è poco da fare, questi risultati non sono una
sorpresa, per esempio due stagioni fa il Petrarca perse a Newcastle
20-3 e rischiò di batterli al Plebiscito, ma due stagioni fa il
Petrarca aveva un budget superiore del 50% e giocatori -specie
stranieri- più forti. <br>
<br>
Abbiamo perso competitività, a livello GENERALE ; la riprova è che
giocatori in evidenza nel nostro campionato , Ged Fraser, Treloar ,
Purll, Sisa Koyamaibole sono costantemente titolari in quello francese,
e non si sono trasferiti per il clima, ma perchè da noi non avevano più
nemmeno lo stipendio precedente (Fraser è sposato con una ragazza
bresciana e viveva lì..)<br>
<br>
Nel frattempo in questi 2 anni Newcastle si è rinforzato, anzi *tutto
il campionato inglese è cresciuto in competitività*, come pure quello
francese e quelli celtici, nel nostro invece si è spinto -specie
dall'alto- per una riduzione ed un passaggio verso il
semiprofessionismo , nell'idea che questo garantisse in migliore
sviluppo della nazionale; altrove invece si è investito nella
formazione, nelle accademie di club o centre de formation... ed i
frutti sono arrivati...<br>
<br>
Oltretutto, oltre ad avere un budget di molto superiore, tutte le altre
di Challenge, a parte i Romeni, non hanno limiti sui stranieri.<br>
<br>
finirà che verremo esclusi dalla Challenge, perdendone i soldi che
produce , e questo comporterà una ulteriore riduzione e restringimento
delle società, la perdita di un obbiettivo importante che portava a
lottare fino alla fine (una volta anche il *sesto* posto contava
eccome...)<br>
Quando il maggior campionato italiano arriverà ad essere giocato da
atleti che si allenano alla sera e part-time, che livello di gioco si
potrà ragionevolmente pensare di avere? , ma tanto c'è chi è convinto
che bastino le accademie e le franchigie a formare i futuri nazionali<br>
<br>
</body>
</html>