Una delle mie figlie ha 8 anni, e uno dei compagni di classe è il figlio di Lello Arena. Ci si vede, si parla, ma fino ad ora anche per non sembrare invadente siamo sempre rimasti sul generico. Giorni fà a mia moglie ha detto che come lavoro ha anche fatto il preparatore atletico. Quest'anno porta il figlio nella stessa palestra di mia figlia, a fare ginnastica artistica. Oggi ci si è visti e, incuriosito, gli chiedo lumi sulla sua attività da preparatore atletico (visti anche i miei trascorsi atletici): "eh beh, io per anni ho giocato a.........RUGBY" rimango basito e penso, cazzo questo era un mito, ma ora è una DIVINITA'. Insomma, per farla breve ha giocato fino alla serie D, pilone, tallonatore, e, ovviamente, dice che ci ha lasciato il cuore e che lo segue ancora. Lasciò perchè giocava di sabato ma la domenica dovevano fare le serate " e Massimo mi diceva..." (al Massimo mi è venuto un coccolone) "....scegli o noi o il rugby, dopo ogni spettacolo pare sempre che ci hanno menato", e comunque non poteva risciare ogni volta di lasciarli a piedi. Insomma si è messo a fare il preparatore, Partenope, Petrarca le squadre citate. Racconta pure di quella volta che a L'Aquila, una quindicina di anni fa, gli hanno tributato grandi omaggi regalandogli la maglia con lo scudetto sopra, che custodisce gelosamente.<br>
Si vede le partite in tv, ma mi sà che prima o poi me lo porto allo stadio al 6N ad assaggiare le prelibatezze del banchetto All Bluff.<br>Grande Lello. Viva il rugby.<br>Paolo Imp.<br>