<html><body><div style="color:#000; background-color:#fff; font-family:times new roman, new york, times, serif;font-size:14pt"><font size="4"><div>A proposito della momentanea assenza del Rugby Roma, qualcuno ha scritto in rubrica :" <i>Ci sarebbe da aprire una pagina bella grande, sulla mancata applicazione del regolamento da parte della dirigenza negli ultimi dieci anni ...<br>
</i>Aggiungo<i>: Da parte di alcuni dirigenti di società e della FIR! </i>Chi si può lamentare con ragione? Chi ha prestato volontariato, chi ha sostenuto, chi ha amato Società, che non hanno saputo amministrarsi con oculatezza, che hanno sperato ed a volte preteso, il sostegno della Federazione, anche eludendo i regolamenti. Il rugby italiano, che da piccolo quale è, mentre si stà facendo largo a gomitate, alla ricerca di una identità difficile e contrastata da soluzioni incredibili, non ha bisogno di queste polemiche. Queste manifestazioni di mancata serietà, nulla hanno a che vedere, con lo spirito che dovrebbe pervadere il RUGBY e non fanno bene per l'immagine che ne scaturisce. Lamentarsi per il male che subisce il rugby, mi trova d'accordo, ma dare la colpa a chi applica i regolamenti od insinuare presunte preferenze, è solo una ridicola scusa. Sono certo, che a Roma esistono amici del rugby, e ne conosco molti, che con pazienza
faranno risorgere il glorioso Rugby Roma, come stà facendo Il Rugby Bologna 1928, e altre Società che hanno attraversato momenti non felici: Rimboccandosi le maniche e senza piangersi addosso. <i><br>
</i></div></font><div>Gianni Zanasi<br>
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