<html>
<head>
<style><!--
.hmmessage P
{
margin:0px;
padding:0px
}
body.hmmessage
{
font-size: 10pt;
font-family:Tahoma
}
--></style>
</head>
<body class='hmmessage'>
con un drop all'ultimo minuto del francese Laharrague gli Aironi colgono il primo clamoroso successo battendo 28-27 con i vicecampioni in carica di Biarritz.<br>I baschi erano in testa al girone con due vittorie, mentre i lombardi avevano finora perso tutte le partite ufficiali.<br><br>La mia impressione, avendo visto la partita comodamente seduto sul divano di casa, è che gli ospiti pur schierando la loro miglior formazione siano scesi in campo con supponenza; dopo aver dominato per quasi tutto il primo tempo, marcando due mete e fallendone altrettante per errori individuali, finiscono per pagare gli errori di un irriconoscibile Yachvili e l'eccessiva foga dello statunitense Ngwenia.<br>Sugli scudi Julien Laharrague, ottimo in difesa (ha salvato una meta fatta su Balshaw) e autore di un paio di breaks nel secono tempo, molto incisivo anche Williams il debuttante Marshall e le ali Toniolatti e Pratichetti, male Tebaldi impreciso ed eccessivamente nervoso, prova incolore dei centri Pavan e Penney e dei flanker Sole e Krause, ma anche di Favaro entrato nella mezzora finale, solita prova generosa dei primi cinque di mischia e dei due sostituti, il fiorentino Ferraro e il mantovano Redolfini (unico lombardo della franchigia).<br><br><br>                                            </body>
</html>