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il gioco spettacolare, fatto di tentativo e magari un po' di follia e' la base dei barbarians... se si vince va bene, ma se si perde non e' un dramma... mentre il pubblico si arrabbierebbe se i barbarians proponessero un gioco del tipo di Inghilterra - Sud Africa finale mondiale 2007...<br>dunque Mallet c'entra poco con lo stile di gioco.<br><br>Inoltre non bisogna dimenticare che per tutti gli australiani e neozelandesi questa partita era l'ultima della stagione, ragione di piu' per dare tutto e divertirsi in campo...<br>Guido<br><br><br>Date: Sun, 5 Dec 2010 01:18:15 +0100<br>From: 14cavallopazzo@libero.it<br>To: rugbylist@rugbylist.it<br>Subject: R: [RUGBYLIST] Barbarians - Sud Africa<br><br><pre>Squadre e aziende di rugby in Italia - <a href="http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby" target="_blank">http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby</a><br>__________________________________________<br></pre><br>Mentre l'esperimento Mauro B. durò 40 minuti, quello di Masi durò tutto il torneo, se non vado errato.
Kirwan lo vedeva addirittura all'ala, forse quel ruolo gli era più congeniale che mediano di mischia. Mi sembra
che giocò diverse partite in quel ruolo.
Comunque l'esperimento, di per se stesso, può essere soggetto anche al fallimento. Non deve far scandalo.
Se uno se ne accorge per tempo.
Devo dire che pur cercando di stemperare le critiche, non ne sono molto convinto.
Per quanto riguarda la partita di oggi Mallet ha messo in pratica un gioco spettacolare
e penso che tutti quei campioni siano di non facile gestione: occorre avere un grande carisma ed ascendente per
farsi ascoltare da loro.
Vado a nanna: buonanotte a tutti.
Un caro saluto da cavallopazzo
----Messaggio originale----
Da: solorugby@libero.it
Data: 05/12/2010 0.51
A:
Ogg: R: [RUGBYLIST] Barbarians - Sud Africa
Ma abbiamo scordato gli esperimenti fatti ( Mauro Bergamasco MM , Masi MA ). Io, che sono un tecnico scarso, non avrei mai provato in un 6N un giocatore che non ha giocato in un ruolo come il MM o idem a MA. Penso che siano state due delle più grandi ca..te mai viste in un campo da rugby. I nostri 3/4 non hanno assolutamente gioco, e la mischia che ha erediatato penso non abbia ricevuto nulla da lui.
Credetemi difficilmente faccio critiche ma quando ce vo ce vo.
Ciao G.A.
(( -Messaggio originale----
Da: volpe_angelo@fastwebnet.it
Data: 04/12/2010 18.48
A:
Ogg: R: [RUGBYLIST] Barbarians - Sud Africa
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Come qualcuno ha già detto in list, non credo sia in discussione il valore di Mallett come tecnico. Almeno non per me. Il problema è invece la sua capacità di comunicare senza autoincensarsi e dunque di usare più modestia nelle sue affermazioni. In secondo luogo un buon tecnico deve anche saper capire e calarsi nella realtà in cui è chiamato ad operare. I risultati di Mallett ottenuti all’estero come tecnico sono inconfutabili, come altrettanto inconfutabili sono i risultati in gran parte negativi della nazionale italiana sotto la sua illuminata guida. Affermare e reclamare dei progressi che vede solo lui non depone a suo favore. Capire il movimento italiano con cui deve avere a che fare forse lo aiuterebbe a fare meglio o almeno a non attirarsi l’antipatia tipica di chi si atteggia alquanto spocchiosamente. Mi pare invece che Mallett continui a crogiolarsi nella gloria dei successi precedenti all’avventura italiana. Credo che fare bene e vincere con il materiale umano a disposizione in Sudafrica o in Francia sia un po’ più facile che vincere e migliorarsi qui in Italia. In altre parole un bel bagno di umiltà da parte di Mallett gioverebbe a lui, alla sua immagine e alla nazionale azzurra, oltre che a tutti noi che amiamo il rugby italiano.
angelo
Da: rugbylist-bounces@rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it] Per conto di A Zibana
Inviato: sabato 4 dicembre 2010 18:06
A: rugbylist@rugbylist.it
Oggetto: [RUGBYLIST] Barbarians - Sud Africa
Bella partita considerando che per molti dei giocatori in campo si trattava della conclusione di una stagione lunga e faticosa.
Anni fa ero a londra per la partita fra i barbarians e l'Australia che io avevo seguito come liason officerdurante le partite giocate a Catania e Padova.Gli Australiani mi procurarono i biglietti ed andai alla partita con un amico con cui avevo giocato a Parma, Maurizio Carli, che ci ha lasciati da poco.
Io ho sempre considerato i Barbarians come il massimo che può sperare un giocatore di rugby. E sono certo che anche ora con il professionismo chi é selezionato é onorato partecipare.
Perugini e Geldenhuis sono stati certamente all'altezza dell'impegno dimostrando di aver meritato la convocazione.
mallett nel intervista a fine partita ha ribadito ancora una volta che non ama ricevere critiche da chi di rugby etc. etc.
Gli do ragione, basterebbe però che si considerasse cosa capitò anni fa. Fu George Costa a siglare la svolta ricordata in un a recente e- mail.
Per ringraziarlo si pensò bene di allontanarlo proprio prima della RWC 1999. E furono proprio parecchi giocatori che gli dovevano tanto a non far niente per evitare ciòTutti ricorderanno quanto avvenne in Inghilterra.
Non credo che si chiami chi non vale ad allenare i Barbarians in partite come quelle contro AllBlaks e Sud Africa.
Cerchiamo di evitare inutili ed innoportune polemiche.per l bene di questo nostro rugby.
Mi auguro che i miei interventi non creino problemi, non mi costerebbe molto cessare definitivamente.
Antonio
Nessun virus nel messaggio.
Controllato da AVG - www.avg.com
Versione: 10.0.1170 / Database dei virus: 426/3294 - Data di rilascio: 03/12/2010<br>Mentre l'esperimento Mauro B. durò 40 minuti, quello di Masi durò tutto il torneo, se non vado errato.<BR>
Kirwan lo vedeva addirittura all'ala, forse quel ruolo gli era più congeniale che mediano di mischia. Mi sembra<BR>
che giocò diverse partite in quel ruolo.<BR>
Comunque l'esperimento, di per se stesso, può essere soggetto anche al fallimento. Non deve far scandalo.<BR>
Se uno se ne accorge per tempo.<BR>
Devo dire che pur cercando di stemperare le critiche, non ne sono molto convinto.<BR>
Per quanto riguarda la partita di oggi Mallet ha messo in pratica un gioco spettacolare<BR>
e penso che tutti quei campioni siano di non facile gestione: occorre avere un grande carisma ed ascendente per<BR>
farsi ascoltare da loro.<BR>
Vado a nanna: buonanotte a tutti.<BR>
Un caro saluto da cavallopazzo<br><br><BR>
<blockquote>----Messaggio originale----<br>Da: solorugby@libero.it<br>Data: 05/12/2010 0.51<br>A: <rugbylist@rugbylist.it><br>Ogg: R: [RUGBYLIST] Barbarians - Sud Africa<br><br>
<br>Ma abbiamo scordato gli esperimenti fatti ( Mauro Bergamasco MM , Masi MA ). Io, che sono un tecnico scarso, non avrei mai provato in un 6N un giocatore che non ha giocato in un ruolo come il MM o idem a MA. Penso che siano state due delle più grandi ca..te mai viste in un campo da rugby. I nostri 3/4 non hanno assolutamente gioco, e la mischia che ha erediatato penso non abbia ricevuto nulla da lui.<BR>
Credetemi difficilmente faccio critiche ma quando ce vo ce vo.<BR>
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Ciao G.A.<BR>
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(( -Messaggio originale----<br>Da: volpe_angelo@fastwebnet.it<br>Data: 04/12/2010 18.48<br>A: <rugbylist@rugbylist.it><br>Ogg: R: [RUGBYLIST] Barbarians - Sud Africa<br><br><BR>
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<p class="ecxMsoNormal"><span style="font-size: 11pt;">Come qualcuno ha già detto in list, non credo sia in discussione il valore di Mallett come tecnico. Almeno non per me. Il problema è invece la sua capacità di comunicare senza autoincensarsi e dunque di usare più modestia nelle sue affermazioni. In secondo luogo un buon tecnico deve anche saper capire e calarsi nella realtà in cui è chiamato ad operare. I risultati di Mallett ottenuti all’estero come tecnico sono inconfutabili, come altrettanto inconfutabili sono i risultati in gran parte negativi della nazionale italiana sotto la sua illuminata guida. Affermare e reclamare dei progressi che vede solo lui non depone a suo favore. Capire il movimento italiano con cui deve avere a che fare forse lo aiuterebbe a fare meglio o almeno a non attirarsi l’antipatia tipica di chi si atteggia alquanto spocchiosamente. Mi pare invece che Mallett continui a crogiolarsi nella gloria dei successi precedenti all’avventura italiana. Credo che fare bene e vincere con il materiale umano a disposizione in Sudafrica o in Francia sia un po’ più facile che vincere e migliorarsi qui in Italia. In altre parole un bel bagno di umiltà da parte di Mallett gioverebbe a lui, alla sua immagine e alla nazionale azzurra, oltre che a tutti noi che amiamo il rugby italiano.</span></p>
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<p class="ecxMsoNormal"><span style="font-size: 11pt;">angelo</span></p>
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<p class="ecxMsoNormal"><span style="">Mi auguro che i miei interventi non creino problemi, non mi costerebbe molto cessare definitivamente.</span></p></div>
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