Ad ognuno il suo punto di vista, com'e' giusto che sia. Fra i facili entusiasmi e i pessimisti cronici non si sa mai cosa pensare delle prestazioni degli azzurri.<br>Se vincono potevano fare meglio, se perdono di poco in dieci anni di sei nazioni potevamo fare meglio, se perdono di molto inguardabili, giornata storta ecc.<br>
Altrimenti se vincono sono fortissimi, se perdono di poco hanno tenuto testa, se perdono di molto e' colpa dell'arbitro, delle scelte dell'allenatore o della giornata storta di qualche giocatore.<br><br>Personalmente sono per la moderazione specialmente in questi casi!<br>
<br>Gli Azzurri hanno giocato una buona partita, hanno sbagliato qualche placcaggio e si sono scoperti di piu' in attacco. Stanno cercando il "loro" Rugby e non mi e' sembrato particolarmente brutto o noioso, sicuramente non al livello dell'Inghilterra dei mondiali 2003 per esempio (gioco noiosissimo ma funzionale visti i risultati).<br>
<br>Non mi sono piaciuti nella prima partita e mi sono piaciuti di piu' nella seconda. <br><br>Quindi niente estrosita' ne schifezze... scusate.<br><br>Ciao, Maci<br><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 15 febbraio 2010 16.38, <span dir="ltr"><<a href="mailto:rugbylist-request@rugbylist.it">rugbylist-request@rugbylist.it</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div id=":16g" class="ii gt">Date: Mon, 15 Feb 2010 07:15:17 -0800 (PST)<br>
From: Luigi Bocchino <<a href="mailto:giggibocchino@yahoo.it">giggibocchino@yahoo.it</a>><br>
Subject: Re: Reply: RI: [RUGBYLIST] Estrosi<br>
To: <a href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a><br>
Message-ID: <<a href="mailto:557150.5071.qm@web23306.mail.ird.yahoo.com">557150.5071.qm@web23306.mail.ird.yahoo.com</a>><br>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"<br>
<br>
Non mi sembra che possiamo definirci estrosi. Anzi, direi che siamo la negazione dell'estrosità.<br>
Giochiamo un rugby bruttissimo, di una noia mortale, non ci esponiamo mai; della tattica "kick and chase", noi facciamo solo kick.<br>
Pensiamo solo a difenderci, chiudere gli spazi e placcare. Lo facciamo bene, bisogna riconoscere, ma qui finisce.<br>
Un catenaccio applicato al rugby.<br>
Talvolta riusciamo così ad irretire delle squadre molto più forti che finiscono inevitabilmente per giocare male anche loro.</div></blockquote></div><br>