...oggi pomeriggio, verso le 17 mi pare, si ritrovano per l'allenamento.<br>Hanno affittato il campo per un' ora, probabilmente facendo colletta come si faceva .......in illo tempore...... e lo scrivo e dico con tanto, tanto e tanto rispetto per la loro voglia e passione.<br>
Parlo del Floridia rugby (neonata squadra che -dal nome- dovrebbe essere in quella bella cittadina della provincia di Siracusa....).<br>Mi auguro e spero che l'ultima parte del post di Antonio Mangano non mi faccia obbiettivamente temere che gli appassionati floridiani, possano far parte di quel 90% cui allude.<br>
<br>Ma sicuro che, da quelle parti, non ci sono società già consolidate e "affamate" di giocatori/tesserati/neofitii?<br>E perchè....questo non spinge -come suggerisce sempre Antonio- a consorziarsi con società già consolidate ?<br>
(Siracusa è vicina....Catania, San Gregorio non sono lontanissime....)<br>Il discorso vale per tante altre regioni/società.<br>Da queste parti, dopo un trentennale medio evo rugbystico fatto di orti, feudi, signorìe e signorotti. alcune nuove realtà seguono questo modo di collaborazione/consorzio.......vedi Voghera, Stazzano(Al) per dire le più vicine a dove abito.<br>
E funziona: il fatto stesso che non siano state solo meteore lo sta a dimostrare......<br>saluti dalla bassa Valle Scrivia<br>Ruggero Rizzi<br><br><br><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 29 gennaio 2010 18.02, Antonio Mangano <span dir="ltr"><<a href="mailto:antoniomangano1962@libero.it">antoniomangano1962@libero.it</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><div><div></div><div class="h5">Coobiz.it - Gestisci la tua azienda in rete - <a href="http://www.coobiz.it" target="_blank">http://www.coobiz.it</a><br>
</div></div><br>
<div bgcolor="#ffffff">
<div><font size="2"><font face="Arial"><i>...ignominia...</i>Franco<i> </i>con
tutto il rispetto per le tue spesso molto precise opinioni mi sembra si sia
passato il segno. Credo che il semplice fatto di discutere di queste cose, nel
bene e nel male, sia dovuto a Dondi. Dondi ha portato il nostro rugby ai
livelli attuali, che sono quelli di incazzarci se non stiamo in Magners. Cosa
impensabile in altri tempi. Diverso il problema del rugby di base. Si parla
tanto di allargare la base. Io personalmente la restringerei. Mi spiego ci sono
così tante società che si potrebbero fare campionati provinciali in ogni
provincia italiana. Ma non avviene. E per un solo preciso motivo. Nonostante
l'immensa mole di marketing federale, nonostante i risultati talvolta
deprecabili della nazionale, non si ottengono risultati positivi in termini, non
di tesseramenti, ma di consolidamento di questi e di crescita dei ragazzi. Oggi
si guarda ai numeri: X tesserati, Y società, etc. Ma quando una società non ha
campo e strutture o allenatori cosa succede ai ragazzi. Quelli più volenterosi
continuano ma il 90% dei tesserati enti scolastici abbandonano. E così con
le società non strutturate, quelle che pur di fare attività mandano la 16 a
giocare in 12 per tutto il campionato. Prima di affiliare una società
occorrebbe vedere il progetto di crescita, invece ne nascono come funghi,
tesserano giocatori e poi? Io credo che alcuni ambiti territoriali più di un
certo numero di società non posso assorbire. Per società intendo strutture che
possano offrire un prodotto completo, di passione, professionalità e dignità.
Dove ciò non è possibile bisogna spingere per consorziarsi intorno a progetti
credibili. Distribuire soldi alla base, perché la base è brava e ci sa fare
mentre a Roma non capiscono, mi sembra una stupidagine. Può sembrarvi un po'
dura e fuori luogo, ma sono abituato a scrivere di getto e qualcosa dovrei
approndirlo meglio. ma i fatti sono un po' questi </font></font></div>
<blockquote style="border-left: 2px solid rgb(0, 0, 0); padding-left: 5px; padding-right: 0px; margin-left: 5px; margin-right: 0px;">
<div style="font-family: arial; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 10pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;">----- Original Message ----- </div>
<div style="background: rgb(228, 228, 228) none repeat scroll 0% 0%; font-family: arial; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 10pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; -moz-background-clip: border; -moz-background-origin: padding; -moz-background-inline-policy: continuous;">
<b>From:</b>
<a title="allrugby@gmail.com" href="mailto:allrugby@gmail.com" target="_blank">allrugby</a>
</div>
<div style="font-family: arial; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 10pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;"><b>To:</b> <a title="rugbylist@rugbylist.it" href="mailto:rugbylist@rugbylist.it" target="_blank">rugbylist@rugbylist.it</a> </div>
<div style="font-family: arial; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 10pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;"><b>Sent:</b> Friday, January 29, 2010 12:44
PM</div>
<div style="font-family: arial; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 10pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;"><b>Subject:</b> Re: [RUGBYLIST] Reply: Addio
Celtic</div>
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<p>
</p><hr>
<p></p>
<div>Sottoscrivo in pieno quanto detto da Angelo, soprattutto nel punto che io
avevo già indicato tempo fa: un qualsiasi dirigente, di qualsiasi azienda
italiana, che al suo superiore avesse portato i risultati di Dondi, sarebbe
stato cacciato fuori con ignominia solo dopo un anno.</div>
<div>Ciao.</div>
<div>Franco<br><br></div>
<div class="gmail_quote">Il giorno 29 gennaio 2010 11.09, <a href="mailto:volpe_angelo@fastwebnet.it" target="_blank">volpe_angelo@fastwebnet.it</a> <span dir="ltr"><<a href="mailto:volpe_angelo@fastwebnet.it" target="_blank">volpe_angelo@fastwebnet.it</a>></span>
ha scritto:<br>
<blockquote style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0px 0px 0px 0.8ex; padding-left: 1ex;" class="gmail_quote">Coobiz.it - Gestisci la tua azienda in rete - <a href="http://www.coobiz.it/" target="_blank">http://www.coobiz.it</a><br>
<br><br><br>Che delusione. Per
tanti motivi, tra cui:<br>- Come si fa a dire che solo all'ultimo momento
sono venute fuori le richieste economiche e sperare di essere credibili? Una
trattativa di simile livello che dura da mesi e mesi o anni in cui si tira
fuori fuori la richiesta di 3 o 5 mln di euro (ma quanti in realtà?) solo
nei giorni immediatamente precedenti alla decisione finale? Ma dai... ma
siamo al luna park?<br>- Il comunicato ufficiale parla di rinuncia anche
perchè la distribuzione di tale enorme cifra avrebbe gratificato solo le
federazioni britanniche. E a chi altri dovevano andare gli euri italiani?
All'Italia stessa? Sul mio conto corrente? Comunque per il board della
Magners sarebbe stato facile aggirare l'ostacolo posto in linea di
principio: la cifra richiesta sale e invece di 3-5 mln ne vengono chiesti
5-7 e una parte ritorna nelle casse italiane. Perfetto, è la quadratura del
cerchio. Contenti e soddisfatti così? Dove sta la differenza? Ma in Fir ci
vogliono prendere in giro?<br>- Roma, Calvisano che hanno dato forfait al
Super 10...; Benetton che ha a libro paga un'enormità di giocatori, gran
parte dei quali disputeranno forse solo la Coppa Italia per esuberanza di
forze in rosa....; Viadana più o meno lo stesso...; Pretoriani che hanno
smosso mari e monti nei palazzi romani fino all'inverosimile per avere
sostegni politici ed economici...; quanto ancora si deve allungare la lista
dei danneggiati da questa avventura in Celtic? E chi paga?<br>- Alla fine di
tutto l'Italia resta fuori perchè loro sono brutti, cattivi e ingordi? Non
ci sarà qualche altra motivazione da ricercare nel modo in cui sono state
condotte le trattative o la (in)capacità di "leggere" fino in fondo le
richieste esplicite e implicite della controparte?<br><br>Domanda: in una
qualsiasi azienda, di fronte ad una debacle di tal fatta, quanto tempo ci
metterebbe chi ha condotto le trattative ad essere sbattuto fuori o, in un
rigurgito di orgoglio, a dimettersi?<br><br>Angelo<br><br><br><br>----------
Messaggio inoltrato ----------<br>From: gianni zanasi <<a href="mailto:zgianni2001@yahoo.it" target="_blank">zgianni2001@yahoo.it</a>><br>To: Rugbylist
<<a href="mailto:rugbylist@rugbylist.it" target="_blank">rugbylist@rugbylist.it</a>><br>Date: Fri,
29 Jan 2010 09:13:54 +0000 (GMT)<br>Subject: [RUGBYLIST] Dondi e la
Celtic<br>Coobiz.it - Gestisci la tua azienda in rete - <a href="http://www.coobiz.it/" target="_blank">http://www.coobiz.it</a><br><br>
<div>
<div style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; color: rgb(0, 0, 0); font-size: 14pt;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" width="100%">
<tbody>
<tr>
<td bgcolor="#eff3f4" valign="top" width="100%" height="252">
<table style="table-layout: fixed;" align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" width="100%" height="100%">
<tbody>
<tr>
<td width="10"></td>
<td style="overflow: hidden; white-space: nowrap;" valign="top">
<table style="white-space: normal;" cellpadding="0" cellspacing="0" width="100%">
<tbody>
<tr>
<td height="10"></td></tr>
<tr>
<td><font style="font-family: Arial,sans-serif; color: rgb(0, 0, 0); font-size: 14px;" color="#000000" face="Arial,sans-serif" size="3">
<div>
<div>L'insuccesso nell "affare Celtic", ha dato
l'occasione a chi non ha fiducia in Giancarlo Dondi, di
sfogare tutto il loro livore. Stanno mettendo sul
piatto negativo della bilancia gli errori, che non gli
perdonano, dimenticando anche gli errori perdonati ai
predecessori e sopratutto non vogliono rendersi conto cosa
rappresentava il rugby 10 anni fa in Italia e nel mondo e
quello che rappresenta ora. Non sarebbe meglio elencare i
meriti assieme ai demeriti e poi farsi una onesta
opinione? Bene... gli scozzesi hanno fatto la
barricata all'ultimo momento, facendo fare una brutta
figura all'Italia del rugby e al suo presidente: l'unica
risposta e attenderli al Flaminio e mandarli a casa
con una sonora batosta, come è già accaduto in
passato. Scherzi a parte, leggere di Dondi, come se
fosse un povero demente, non lo accetto sia da uomo
d'esperienza, sia da vecchio rugbyman. Tutti possiamo
sbagliare e Dondi che si avvicina ad una età pesante, sarà
il primo a togliere il disturbo, perchè sa che dopo averlo
fatto, ci saranno molti che lo rimpiangeranno, sopratutto
per la prima parte dei suoi mandati.</div>
<div>Io la vedo così, a chi non è d'accordo, va il mio
rispetto ugualmente. Vi prego solamente di lasciar perdere
gli insulti.</div>
<div>Gianni Zanasi</div></div></font></td></tr>
<tr>
<td height="10"></td></tr></tbody></table></td>
<td width="10"></td></tr></tbody></table></td></tr></tbody></table></div><br></div><br>_______________________________________________<br>Gestisci
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