La notizia di Mattia mi prova particolarmente.<br>Antonino è stato prima mio avversario (giocava nel Cus Torino) e poi compagno di squadra ( Torino Rugby, Bacigalupo Rugby e Ambrosetti Torino Rugby) quindi collega con il gruppo Arbitri Piemontese ed infine amico con la comune passione per i cani: lui, allora, abitava in periferia/collina torinese prediligeva quelli di grossa taglia. Uno si chiamava Birba: un molosso napoletano grande come un vitello.<br>
Lo portava spesso al vecchio campo Albonico dove, durante un match amichevole con una squadra amatoriale inglese (Bandits di Beaconsfield) , Birba riuscì a sbranare tutti e tre i palloni durante il terzo tempo....<br>Una famiglia tutta rugby: Daniela -la moglie professoressa ISEF appassionata del rugby come Antonino- fu lei che ricopri la carica di Presidente del ComitatoRegionale, (prima donna a ricoprire questo incarico, proprio nell'anno Internazionale della donna, stagione 1980/81) in un uno di quei periodi più travagliati del rugby Piemontese . L'uscita da quella impasse del rugby pedemontano, deve essera stato merito anche di Antonio che avrà certamente consigliato Daniela come barcamenarsi tra i vecchi marpioni del tempo (.e....lo dico a ragion veduta: io ero il Vicepresidente)<br>
Ma Antonino lo ricordo per il suo modo di giocare...un jolly che poteva sopperire a tutte le esigenze di trequarti...non un fuoriclasse, ma un onesto e volonterosos "gregario". Nella migliore accezione di questo termine. Agile, nonostante i suoi chili talvolta di troppo, e con un drop micidiale: di quelli eseguiti in maniera naturale, senza accademie e studi particolari.<br>
Riusciva incredibilmente a farli anche in corsa.<br>I ricordi sarebbero molti, negli anni del nostro rugby..<br>.la trasferta a Udine (allora Trivengas Udine Rugby ?) dove perdemmo 3-0 sotto un acquazzone che allagò completamente il vecchio campo Moretti, attiguo ai magazzini della birreria....e Antonino, quel giorno mediano di mischia, prima di una introduzione, supplicare l'arbitro (Bolzonella) che stava per sospendere la partita per l'acquazzone che si scateno' <br>
......" Signor Arbitro.....e chi li trova i soldi per rifare la trasferta e ritornare a ripeterla?... Le presto una mantellina (allora non si chiamava k-way) e faccia un sacrificio anche Lei".....<br>Erano i tempi in cui spesso, il venerdi dopo l'allenamento e prima di una lunga trasferta, si faceva la colletta per il treno, la benzina.....<br>
Il buon Bolzonella ammiccò sorridendo e terminando " stranamente " in anticipo di diversi minuti il match. Il nostro misero budget era salvo: eravamo più contenti noi, che gli avversari udinesi.<br>Antonino, nonostante abbia vissuto decenni a Torino, non perse mai quel marcato accento siciliano (..."ma quale siciliano......'ù mìu iè catanìsi" teneva a precisare,e -sempre parole sue- ricordava che "..... prima l'AmatoriCatania....poi viene il rugby.....)<br>
Ce ne sarebbero ancora tanti di episodi per ricordare Antonino.....ma li conservo per me perchè fanno parte di una stagione irripetibile della vita: quella fatta di amicizie spontanee, nate su un campo da gioco e rimaste tali nel corso della vita.<br>
Riposa sereno Antonino<br>Ruggero <br><br><br><br><br><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 08 gennaio 2010 10.33, <span dir="ltr"><<a href="mailto:mattia.basile@fastwebnet.it">mattia.basile@fastwebnet.it</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">Coobiz.it - Gestisci la tua azienda in rete - <a href="http://www.coobiz.it" target="_blank">http://www.coobiz.it</a><br>
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>----Messaggio originale----
>Da: <a href="mailto:mattia.basile@fastwebnet.it" target="_blank">mattia.basile@fastwebnet.it</a>
>Data: 07/01/2010 10.23
>A:
>Ogg: Antonio Valenti
>
>Solo stamattina ho saputo della scomparsa di Antonio Valenti, non ho letto nulla in list e probabile che molti di voi non sappiano chi era.
>il rugby piemontese deve molto ad Antonio.
>riporto quello che c'è scritto sul sito dell'Amatori Catania
>
>Si è spento all'età di 62 anni Antonio Valenti, estremo di grande valore che ha militato per quasi due decenni, a cavallo tra il 1963 e il 1
>980, con la gloriosa maglia biancorossa.
>
>Soprannominato, per il proprio look, "Bobby Solo", lasciò Catania per Torino dove divenne professore di Educazione Fisica. Al termine dell'a
>ttività agonistica ricoprì la carica di presidente del comitato regionale Rugby Piemonte.
>
>La società Amatori Catania Rugby e tutti i suoi atleti si unisce affettuosamente al cordoglio della moglie Daniela e di tutta la famiglia Va
>lenti.
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