<html><head><meta name="qrichtext" content="1" /></head><body style="font-size:10pt;font-family:DejaVu Sans">
<p>Mi permetto di dire la mia.</p>
<p><span style="text-decoration:underline">Haka</span>: sarò un inguaribile romantico ma non riesco a vederla come una sfida nei confronti degli avversari. Mi pare sia invece ormai qualcosa di più di una danza maori: è diventata il simbolo di chi crede in uno sport fatto soprattutto di un ugual sentire e di principi unici in tutti i giocatori del mondo. La vedo come un invito alla battaglia onesta che affratella. Mi piace credere che l'haka sia un inno al rugby che è affidato alla nazione che rappresenta, ed ha sempre rappresentato, il massimo di questa concezione sportiva. Chiunque di noi quando ha cominciato a giocare a rugby ha sognato ed idealizzato l'haka che quindi è di tutti i rugbisti e non più solo dei kiwi e quindi un'offesa nei suoi confronti la sentirei quasi come un'offesa a me stesso e al rugby. Sono tanto sciocco e retorico?</p>
<p><span style="text-decoration:underline">Inni nazionali</span>: aborro il canto dell'inno nazionale affidato ad un cantante. L'inno è di tutti e DEVE essere cantato da tutti, magari anche senza la musica. E' un mio diritto cantarlo, bene o male, senza "aiutini" che considero un vero e proprio scippo nei confronti di tutti i presenti.</p>
<p>......... Stò invecchiando, abbiate pazienza........</p>
<p>Claudio - Roma</p>
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