Mi da sempre molto da pensare un ragionamento che inizia con un "gli altri fanno cosi percio' possiamo farlo anche noi".<br><br>L'haka non e' un canto intimidatorio, l'intimidazione e' una conseguenza (forse e non per tutte le squadre).<br>
L'haka e' una tradizione. Punto. Anche se e' stato sdoganato e rimaneggiato rimane comunque una tradizione legata agli all blacks.<br><br>Non possiamo per una volta distinguerci in positivo?<br><br>Ciao, Maci<br>
<br><br>Date: Wed, 11 Nov 2009 21:07:16 +0100<br>
From: "Gaetano Palmiotto @ fastweb" <<a href="mailto:gaetano.palmiotto@fastwebnet.it">gaetano.palmiotto@fastwebnet.it</a>><br>
Subject: R: [RUGBYLIST] DISTRUGGIAMO L'HAKA<br>
To: "'rugbylist rugbylist'" <<a href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a>><br>
Message-ID: <006c01ca630a$940f8bb0$<div id=":26" class="ii gt">bc2ea310$@<a href="mailto:palmiotto@fastwebnet.it">palmiotto@fastwebnet.it</a>><br>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"<br>
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Trovo tutte queste reazioni alla proposta di Marco molto bacchettone.<br>
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Il sacro Galles, squadra e nazione di ben più nobili tradizioni dell’Italia,<br>
fece fare agli AB la Haka nel corridoio dello stadio che nessuno sentì…<br>
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Per non parlare dei francesi che ci cantano sopra la marsigliese.<br>
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Insomma, ognuno si tenga la propria opinione, ma non mi sembra che la<br>
proposta di Marco sia così dissacrante.</div>