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<DIV><FONT face=Georgia><FONT face=Georgia>Un libro di Nicolò Bonazzi (scrittore
padovano esordiente) in uscita. </FONT>
<DIV><FONT face=Georgia>Nell'articolo il giornalista recita con un po' troppa
piaggeria l'elegia della terza linea dimenticandosi dei sacrifici e della fatica
che buttano in campo i piloni... Vabbè, diciamo che, visto il titolo del libro,
era quasi una scelta obbligata... Lo perdono, per questa
volta.</FONT></DIV></FONT><FONT face=Georgia></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Georgia></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Georgia>Dal Mattino di Padova.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Georgia></FONT> </DIV>
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<H1>Nicolò Bonazzi e «La vendetta della terza linea»</H1>
<P class=metadata>il mattino di Padova — 06 novembre 2009 pagina 47
sezione: GIORNO/NOTTE </P>
<DIV class=testo> Un incubo ricorrente da cui liberarsi. Per questo scatta
<STRONG>«La vendetta della terza linea» (Altromondo editore), titolo del romanzo
d’esordio del padovano Nicolò Bonazzi</STRONG>. Chi conosce il rugby sa che tre
giocatori in campo devono correre, placcare e sacrificarsi più degli altri dal
primo all’ultimo minuto. Distruggere e ricostruire. Sono le terze linee, sempre
alla caccia del pallone e degli avversari. Marco ha 28 anni ed è praticante in
uno studio di avvocati. Unica passione conosciuta, il rugby. Per il resto il suo
curriculum è quasi noioso, «quel genere di noia che rende felici le mamme e i
papà». Non ha una ragazza fissa. Lo conoscono tutti, non ha amici veri. Niente
di più normale. Ma ha cinque balordi da rintracciare e punire. A causa loro un
incubo lo tormenta da quattordici anni. Come una terza linea li cercherà come un
segugio. Nicolò Bonazzi è nato a Camposampiero nel 1976. Laurea in scienze della
comunicazione a Trieste ha lavorato per diverse aziende televisive, collaborando
come autore, presentatore e responsabile di programmi. Attualmente vive e lavora
a Padova. (Simone Varroto) </DIV></SPAN></DIV></BODY></HTML>