<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;">Ciao a Tutti<br>
Qui di seguito vi invio la cronaca dello sfortunato esordio in European Cup dell'ITALIA a XIII ricordandovi i prossimi appuntamenti del 24 Ottobre contro il Libano e l'8 Novembre in Galles per le finali.<br><br>A termine European Cup riprenderà l'attività di propaganda del RLeague per tutti coloro che vorranno curiosare anche in questo codice.<br>Saluti Matteo PR<br>
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Inghiottiamo subito <span style="font-weight: bold;">l'amaro calice</span> e senza remore alcune diciamo pure che la Scozia ha fatto mangiare dei grossi cardi amari all'Italia.<br>
Nel giorno che voleva essere la buona occasione per fare bella figura l'Italia a XIII riesce ad
incassare il più alto passivo della sua (seppur breve) storia: 104 - 00.<br>
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Diamo
a Sir Willam Wallace ciò che è suo, gli scozzesi, infatti, danno una
performance da 18 mete in 80 minuti, convertendone la maggior parte
mentre l'Italia fatica molto ad uscire dalla propria metà campo, gli
highlander riescono a sfondare con più facilità sulle fascie laterali e
meno su quelle centrali. <br>
Apre le danze Patterson (Lee) all'ottavo
minuto, seguiranno a ruota e a più riprese Steele, Henderson, Fletcher,
Moore, Cox, Nixon, Benn, Nanyn - autore di una splendida meta e
Fisher. <br>
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Nonostante gli italiani si siano avventati su ogni
giocatore con determinazione dall'inizio alla fine, la superiorità
tecnica dei britannici e la loro rodata esperienza sia di
professionisti del League - quasi tutti provenienti dallEngage Super
League - sia come team nazionale - da oltre quattro anni la loro
squadra viene seguita e preparata per incontri di alto livello - hanno
fatto la differenza.<br>
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Gli italiani hanno
mostrato determinazione nel correre appresso ad ogni scozzese mostrando
il fianco ma senza mai mostrarsi perduti. Hanno fatto vedere dei buoni
placcaggi apprezzati dal folto pubblico e in un più di un'occasione
sono riusciti a sfondare la prima linea di placcaggio facendo sperare
gli astanti in una meta che purtroppo (e in un paio di occasioni per
sfortuna) non è arrivata. Degni di lode su tutti sono stati Shane Pavan
(dichiarato man of the match per parte italiana), Marco Ferrazzano,
sempre presente, Matthew Sands e John Grasso (italo-australiano in
forza all'Amatori Catania), che ha fatto trepidare il pubblico nel
secondo tempo con un intercetto su passaggio scozzese che lo ha portato
a correre per circa 40 metri prima di venir fermato da ben 4 avversari.<br>
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La
ferita tra gli italiani è quindi bella profonda e piena di sale ma non
mi sento di giudicare pesantemente nessuno dei giocatori - benchè
qualcuno possa obbiettare che sono coinvolto - perchè ho visto la loro
chiara volontà di fare il meglio possibile, sino al fischio finale,
davanti ad un pubblico incuriosito e partecipe che sembra aver capito
questo intento.<br>
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Le
seguenti non vogliono essere scusanti ma semplici puntualizzazioni in
modo che tutti voi possiate avere un quadro migliore delle condizioni
di performance dei nostri: la Scozia presentava 9 anglo-scozzesi
professionisti nella maggior serie del Rugby a XIII d'Inghilterra,
appunto, l'Engage Super League e assieme al Galles sono in lizza per la
vittoria finale; agli italiani mancavano alcuni uomini importanti
trattenuti dalle rispettive squadre union per il campionato in corso,
il raduno dei giocatori italiani è stato fin troppo ravvicinato (per
gli stessi impegni con le rispettive squadre) al match, alcuni
giocatori come Sands hanno raggiunto i compagni solo un giorno prima
per l'allenamento di rifinimento.<br>
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In settimana i nostri si trasferiranno in Libano
per affrontare la prossima avversaria, sfida che si presenta molto dura
poichè quasi tutti i giocatori del Libano provengono dal campionato
Australe NRL. I nostri avranno però un'altra intera settimana per
allenarsi assieme e rodare le impostazioni di gioco.<br>
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Le telecamere di <a rel="nofollow">Rugbymagazine</a> hanno ripreso l'incontro e nella trasmissione di giovedì su Telefriuli e da venerdi on-line sul sito.<br>
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Su <span style="text-decoration: underline;">Youtube</span> cercando <span style="font-style: italic;">Rugby League Italia</span> trovate un video di highlights del match in attesa che su <span style="text-decoration: underline;"><span style="text-decoration: underline;">Ustream</span></span> sul canale <span style="font-style: italic;">Rugby League Italia</span> venga messo il video completo.<br>
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Il numero ufficiale degli spettatori era di 2139.<br>
Nel girone B l'Irlanda ha sconfitto la Serbia per 82 - 00.<br>
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<span style="font-weight: bold;">ITALIA</span>: <span style="font-weight: bold;">1</span> Eduardo
Lerna, <span style="font-weight: bold;">2</span> Manuele Cipriani, <span style="font-weight: bold;">3</span> Jason Dubas-Fisher, <span style="font-weight: bold;">4</span> Shane Pavan, <span style="font-weight: bold;">5</span> Pierluigi Gentile, <span style="font-weight: bold;">6</span> Filippo Veronese ,<span style="font-weight: bold;">7</span> John Grasso, <span style="font-weight: bold;">8</span> Paul Stanica, <span style="font-weight: bold;">9</span> Nicolino Facco, <span style="font-weight: bold;">10</span> Greg Brincat, <span style="font-weight: bold;">11</span> Matthew Sands, <span style="font-weight: bold;">12</span> Marco Terrazzano, <span style="font-weight: bold;">13</span> Ludovico Torreggiani. A disposizione: <span style="font-weight: bold;">14</span> Rob Di Leva, <span style="font-weight: bold;">15</span> Andrea Zacchia, <span style="font-weight: bold;">16</span> Angelo Ricci, <span style="font-weight: bold;">17</span> Filippo Macerati.<br>
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<span style="font-weight: bold;">SCOZIA</span>: <span style="font-weight: bold;">1</span> Jamie Benn, <span style="font-weight: bold;">2</span> Jon Steele, <span style="font-weight: bold;">3</span> Kevin Henderson, <span style="font-weight: bold;">4</span> Mick Nanyn, <span style="font-weight: bold;">5</span> James Nixon, <span style="font-weight: bold;">6</span> Brendan Lindsay, <span style="font-weight: bold;">7</span> Gareth Moore, <span style="font-weight: bold;">8</span> Mitchell Stringer, <span style="font-weight: bold;">9</span> Ben Fisher, <span style="font-weight: bold;">10 </span>Neil Lowe, <span style="font-weight: bold;">11 </span>Alex Szostak, <span style="font-weight: bold;">12 </span>Richard Fletcher, <span style="font-weight: bold;">13 </span>Lee Paterson. A disposizione: <span style="font-weight: bold;">14 </span>Paddy Coupar, <span style="font-weight: bold;">15 </span>John Cox, <span style="font-weight: bold;">16 </span>Andrew
Henderson, <span style="font-weight: bold;">17 </span>Rob Lunt<br>
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<span style="font-weight: bold;">Mete</span>:
Paterson (8), Steele (11, 54), K Henderson (14, 27), Fletcher (20, 59),
Moore (24), Cox (32), Nixon (34, 41, 47, 79), Benn (36, 70), Nanyn (65,
76), Fisher (67)<br>
<span style="font-weight: bold;">Calci di trasformazione</span>: Nanyn 16/18.<br>
<span style="font-weight: bold;">Arbitro</span>: Steve Ganson (Inghilterra)<br>
<span style="font-weight: bold;">Primo tempo</span>: 0-54<br>
<span style="font-weight: bold;">Spettatori</span>: 2139<br>
Rugbyleague.com <span style="font-weight: bold;">Man of the Match</span>: Jamie Benn (Scozia)</td></tr></table><br>