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<DIV>Toni Turchetto era mio suocero e la sua prematura quanto improvvisa
scomparsa ci ha lasciato, noi familiari come tutti gli amici, orfani di una
grande persona.</DIV>
<DIV>Sotto l'aspetto sportivo, come ha felicemente ricordato Gian Domenico, ha
incarnato fin da giovanissimo lo spirito di rispetto degli avversari,
fedeltà con i compagni e goliardia che caratterizzavano il rugby che lui ha
vissuto (fine anni 50 - primi anni 70), fatto di pane salame ed amicizia, che
portava in sè i semi del rugby che verrà, per poi proseguire, con lo stesso
spirito, con quell'impareggiabile gruppo di formidabili "veci"
del "Vecio Rugby Treviso".</DIV>
<DIV>Nella vita, poi, come ha ricordato anche Franco, era una persona
impagabile, sempre con il sorriso, sempre con la battuta pronta, sempre pronto
ad aiutare tutti; era di una simpatia contagiosa e terapeutica, in un mondo,
come quello attuale, sempre più "a muso duro".</DIV>
<DIV>Di aneddoti ce ne sarebbero tantissimi, ma voglio ricordarlo per un aspetto
particolare: il suo amore per i bambini ed in particolare per i suoi
due amatissimi nipoti, Luca di quasi 5 anni e Stella di 3 e mezzo. Adorava
tutti i bambini e quando lo abbiamo reso nonno ne abbiamo fatto l'uomo più
felice della terra.</DIV>
<DIV>Era sempre con loro, a casa nostra o a passeggio in centro (tanto
che per la piazza non sono certo i "nostri" figli, bensì i "suoi" nipoti); tanto
per far capire il personaggio: solo la nipotina di Toni Turchetto può avere la
prima bambola della sua vita, con cui andava a letto ogni sera, che si chiamava
... "Bepi" ...</DIV>
<DIV>Il suo sogno era quello di potarli a camminare con lui nelle sue amate
montagne, altra sua grande e profonda passione; proprio quelle montagne che lo
hanno accolto tra le loro braccia in un assolato mezzogiorno di agosto, quando
seduto su un masso si è adagiato senza un lamento, con il suo solito sorriso
sulle labbra.</DIV>
<DIV>Ci piace pensare che dopo una vita passata a pensare prima a gli altri e
solo in ultimo a sè stesso, il Padreterno, proprio all'ultimo
passaggio, abbia voluto premiarlo, pensando prima a lui, donandogli la
morte dei giusti, e solo dopo a noi, lasciandoci con la sua assordante
assenza.</DIV>
<DIV>Ciao Toni, veglia sui tuoi nipotini</DIV>
<DIV> </DIV>
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