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Beach Rugby</U></STRONG></FONT></DIV>
<DIV align=center><STRONG><U><FONT color=#000080 size=2 face=Arial><EM>Ufficio
Stampa</EM></FONT></U></STRONG></DIV>
<DIV align=center><FONT size=1 face=Arial><STRONG>via Colonna
Caroya, 9 - 33100 UDINE - ITALY</STRONG></FONT></DIV>
<DIV align=center><FONT face=Arial><FONT size=1><STRONG><FONT
color=#ff0000><EM>e-mail</EM></FONT> <A
href="mailto:ufficiostampa@beachrugby.it">ufficiostampa@beachrugby.it</A> </STRONG></FONT><FONT
size=1><STRONG> <EM><FONT color=#ff0000>web <A
href="http://www.beachrugby.it">www.beachrugby.it</A> </FONT></EM> <FONT
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<DIV align=justify><FONT face=Verdana>L'International Rugby Board (IRB) è ormai
mesi che ha drizzato le<BR>orecchie per ascoltare gli umori delle federazioni
mondiali in<BR>merito al beach rugby. Un manipolo di esperti da Dublino venne
a<BR>Venezia per assimilare il miglior beach rugby placcato, quello
di<BR>Lignano International e della LIBR, per poi presentare un<BR>pacchetto
unico al Rugby Committee, insiema al beach rugby TOUCH <BR>e beach rugby TAG: le
versione della stessa disciplina ma senza<BR>placcaggio. Approssimativamente per
i primi mesi del 2010 le<BR>regole dei 3 beach rugby apparterranno alla famiglia
del "rugby<BR>union" , e sarà poi possibile pianificare in europea e nel
mondo<BR>lo sviluppo della disciplina sulla sabbia in un
circuito<BR>sovranazionale; quindi dal Super Beach Rugby (come amano
<BR>chiamarlo Zambelli e Stocco, organizzatori del torneo di Lignano)
il<BR>big-bang mondiale del beach rugby placcato. Ma qui a casa
nostra<BR>ci piace giocare d'anticipo e quindi la LITR di Massimo Camerin
e<BR>la LIBR di Flavio Tonello dichiarano il "work in progress" per<BR>quanto
riguardo il lancio del beach rugby TOUCH anche in Italia.<BR><BR>Gli staff
della Lega Italiana Touch Rugby, e della Lega Italiana<BR>Beach Rugby, hanno già
adottato le scelte tecniche proposte da <BR>IRB per presto ufficializzare il
regolamento del touch beach rugby<BR>italiano. "Le scelte fatte devono ora
essere verificate sulla<BR>sabbia" dice Presidente Camerin "per garantire che il
gioco<BR>risulti comunque fluido e spettacolare per diventare una vera
e<BR>propria "arma" promozionale nelle mani della LITR e della
LIBR.<BR>L'entusiasmo degli organismi mondiali ed europei del rugby,
oltre<BR>che delle iperattive federazioni inglese e francese nel campo
del<BR>touch beach rugby, è la reazione evidente di ciò che
potrebbe<BR>diventare il "beach rugby a 360°" come strumento di
promozione<BR>eccezionale per tutto il movimento del rugby."<BR><BR>Durante la
pausa estiva, quando cioè sotto l'ombrellone non si fa<BR>altro che parlare del
plebeo e corrotto calcio mercato, si deve<BR>tenere alta l'attenzione verso il
nostro sport che solitamente in<BR>estate soffre un pò di vuoti di
comunicazione. "Nel 2010" dice<BR>Tonello, Presidente della LIBR "gli sforzi
congiunti con la LITR<BR>potrebbe produrre degli eventi touch da presentare
sulle spiagge<BR>italiane più affollate e che devono essere di richiamo
per<BR>chiunque, atleti e appassionati, e concedere così a tutti la<BR>strana
sensazione di avere tra le mani il pallone ovale .. taglia<BR>n°4". Appuntamento
allora per il 2010 per un'ulteriore passo<BR>innovativo del beach rugby
italiano.<BR><BR><EM></EM></FONT></DIV>
<DIV align=justify><FONT face=Verdana><STRONG><EM>Ufficio Stampa
L.I.B.R.</EM></STRONG></FONT></DIV>
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</FONT><FONT size=1><SPAN style="FONT-SIZE: 7.5pt; COLOR: gray; FONT-FAMILY: 'Tahoma','sans-serif'">AVVISO: </SPAN>Le informazioni e gli allegati contenute in questa e-mail sono considerate confidenziali e possono essere riservate. Qualora non foste il destinatario, siete pregati di distruggere questo messaggio e notificarci il problema immediatamente. In ogni caso, non dovrete spedire a terze parti questa e-mail. Vi ricordiamo che la diffusione, l'utilizzo e/o la conservazione dei dati ricevuti per errore costituiscono violazione alle disposizioni del D.L. n. 196/2003 denominato "Codice in materia di protezione dei dati personali".</FONT><FONT size=2>
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