<html><head><style type="text/css"><!-- DIV {margin:0px;} --></style></head><body><div style="font-family:times new roman, new york, times, serif;font-size:12pt"><DIV>a dir la verità la Benetton aveva presentato un piano di cooperazione con le altre cosietà venete, peraltro non molto diverso dal piano che proponeva viadana. a me non scandalizza la celta di Roma, (che sicuramente ha i suoi meriti come scuola di rugby), piuttosto che di qualcun altro, a me scandalizza la scelta di Roma come ennesima "scelta obbligata" dalla poitica. Ma sia chiaro che io non ce l'ho con "Roma", ce l'ho con chi vuole che a Roma ci sia per forza tutto, compreso tutto ciò che a Roma, storicamente o tecnicamente non spetta (vedi anche trofeo topolino).</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Paolo.<BR></DIV>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: times new roman, new york, times, serif"><BR>
<DIV style="FONT-SIZE: 13px; FONT-FAMILY: arial, helvetica, sans-serif"><FONT face=Tahoma size=2>
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<B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">Da:</SPAN></B> "donatodorelli@libero.it" <donatodorelli@libero.it><BR><B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">A:</SPAN></B> rugbylist@rugbylist.it<BR><B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">Inviato:</SPAN></B> Mercoledì 22 luglio 2009, 19:16:55<BR><B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">Oggetto:</SPAN></B> [RUGBYLIST] scelte giuste e scelte sbagliate<BR></FONT><BR>_______________________________________________<BR><BR><BR>Scusatemi ma erano mesi che non intervenivo, ed ora, in 1 solo giorno, sono <BR>intervenuto per ben 2 volte. Però in questi giorni ho letto molti giornali, ho <BR>molto navigato su internet alla ricerca di notizie "fresche", ed ho letto tutte <BR>le vostre e-mail, perchè da romano sono molto felice che per una delle due <BR>sedi per giocare la Celtic è stata scelta Roma. Purtroppo su questo tema si è <BR>parlato molto di scelte sulla base di garanzie economiche ma poco di scelte su
<BR>basi tecniche, ma sopratutto quali potessero essere le scelte migliori per <BR>l'interesse dell'intero movimento. Molti si sono scandalizzati dell'esclusione <BR>della Benetton. Per quanto mi riguarda sono invece scandalizzato dalla scelta <BR>di Viadana. Da quando si è iniziato a parlare di Celtic, stiamo parlando del <BR>2006, è sempre stato detto che la cosa migliore, nell'interesse dell'intero <BR>movimento, fosse quella di prevedere una selezione del Nord ed una del <BR>Centro/sud. Non voglio entrare nel merito delle polemiche, Roma si,Roma no, <BR>Treviso si, Treviso no, dico solo che la federugby ha perso l'ennesima <BR>occasione di fare una cosa fatta nell'interesse generale. Infatti, per i meriti <BR>sportivi, non si potreva lasciare fuori dalla Celtic una grande Società come la <BR>Benetton, così come, per l'interesse generale, non si poteva lasciar fuori <BR>tutto il resto del Veneto. Si è parlato molto dei grandi
risultati conseguiti <BR>in questi anni e, per quanto riguarda la Benetton, sono completamente daccordo, <BR>mentre non lo sono per quanto riguarda il Viadana. Non mi risulta che il <BR>Viadana, oltre a spendere una miriade di milioni d'euro per formare una <BR>squadra di stranieri/oriundi/naturalizzati ecc.ecc, abbia formato tanti atleti <BR>Nazionali giovanili , quanti ne hanno prodotti società come Treviso, Rovigo, <BR>Calvisano, Padova, L'Aquila, Capitolina e Lazio. Quindi il Presidente della <BR>FIR, una settimana prima della votazione del Consiglio Federale, invece di <BR>"consigliare" alla Benetton di cacciare Munari, gli avesse consigliato di <BR>stringere un accordo scritto con il Rovigo, il Petrarca e il Venezia, con molte <BR>probabilità ora saremmo noi centro meridionali ad essere incazzati neri con la <BR>Federazione per aver programmato le sedi della Celtic nel solo nord Italia.<BR>Un saluto a tutti
nuovamente<BR>--Messaggio originale----<BR>>Da: <A href="mailto:donatodorelli@libero.it" ymailto="mailto:donatodorelli@libero.it">donatodorelli@libero.it</A><BR>>Data: 22/07/2009 18.27<BR>>A: <<A href="mailto:rugbylist@rugbylist.it" ymailto="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A>><BR>>Ogg: R: [RUGBYLIST] Reply: Dal Gazzettino on line<BR>><BR>>_______________________________________________<BR>><BR>>Più passano i giorni e più la vicenda diventa avvincentemente ridicola.!) <BR>>1) Una settimana prima del Consiglio Federale è comparsa su molti giornali <BR>la <BR>>centomiliardesima dichiarazione/diktat del Presidente della FIR, che <BR>imponeva <BR>>di fatto alla Benetton di togliersi dalle scatole il sig.Munari altrimenti <BR>il <BR>>Treviso non avrebbe avuto la Celtic. Subito dopo la votazione, dove, come <BR>tutti <BR>>sappiamo la Benetton è stata esclusa, Il presidente Federale si è
<BR>"scapicollato <BR>>nell' affermare" di aver votato Treviso e Viadana/Parma/Reggio Emilia ( la <BR>cosa <BR>>simpatica è che nessuno gli aveva ancora chiesto chi avesse votato! <BR>>2) A mio avviso, impaurito dalle reazioni della sua "premonizione", <BR>>praticamente della bomba che gli era scoppiata tra le mani, ha diramato <BR>>l'ennesima dichiarazione, con la quale afferma di aver dato incarico ai <BR>suoi <BR>>avvocati di verificare le procedure adottate nell'ultimo Consiglio Federale <BR>(ma <BR>>il segretario federale; avv. Signorini, non era, il consulente legale della <BR>FIR <BR>>prima di ricoprire quella carica all'interno della stessa FIR? E perchè, <BR>visto <BR>>che è un consulente legale con specializzazione in diritto sportivo non ha <BR>>verificato prima della votazione le procedure adottate?<BR>>3) Sempre ieri, il Vicepresidente Zanandrea ha dichiarato:"la candidatura <BR>di <BR>>Roma non
sta in piedi". Ma lui non era presente alle votazioni dell'ultimo <BR>>Consiglio Federale? e non poteva dichiararlo in quella sede che la <BR>candidatura <BR>>di Roma "non stava in piedi"? Ma sapeva cosa stava votando? Ma il <BR>Segretario <BR>>Federale, prima della votazione, non ha letto una relazione di una società <BR>>esterna, incaricata dalla stessa FIR, di valutare i requisiti delle 5 <BR>>candidature, affermando che le 4 ammesse al voto avevano i requisiti <BR>>richiesti?<BR>>4) Oggi il Presidente Dondi, con la speranza di distogliere il tiro dei <BR>media <BR>>da se stesso, cercando di spostarlo sul Comune di Roma ha ritirato fuori,<BR>per <BR>>l'ennesima volta, la storia dello Stadio Flaminio, dichiarando sul sito <BR>della <BR>>FIR: "sulla base di alcune dichiarazioni apparse sulla stampa, circa lo <BR>>spostamento del 6 nazioni in altra città, ritiene,suo malgrado, veritiera <BR>tale <BR>>ipotesi se
entro giugno 2010 non verranno terminati i lavori dello Stadio <BR>>Flaminio (ho letto molto molti giornali in questi giorni,, e l'unica notizia <BR>al <BR>>riguardo è l'ennesima dichiarazione dello stesso Presidente, apparsa su <BR>"il <BR>>velino.it" a firma di Giacomo Mazzocchi (ex addetto stampa FIR). In parole <BR>>povere se la canta e se la suona!!<BR>>C'è un vecchio detto che dice: a volte il tacere fa meno danni del <BR>parlare! <BR>>Sono convinto che questa tragicommedia all'italiana non si fermerà qui e <BR>ci <BR>>allieteranno le giornate le molteplici dichiarazioni giornaliere dell' <BR>>Imperatore.<BR>>un saluto a tutti<BR>>>----Messaggio originale----<BR>>>Da: <A href="mailto:volpe_angelo@fastwebnet.it" ymailto="mailto:volpe_angelo@fastwebnet.it">volpe_angelo@fastwebnet.it</A><BR>>>Data: 22/07/2009 15.01<BR>>>A: <<A href="mailto:rugbylist@rugbylist.it"
ymailto="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A>><BR>>>Ogg: [RUGBYLIST] Reply: Dal Gazzettino on line<BR>>><BR>>>_______________________________________________<BR>>><BR>>><BR>>>Ho depurato l'articolo dalle citazioni riguardanti i politici...<BR>>><BR>>>angelo<BR>>>..<BR>>>..<BR>>>..<BR>>>Rugby. Celtic, la Federazione ammette:<BR>>>«Veneto escluso con un colpo di mano»<BR>>>Il presidente Dondi prova a salvare il Benetton e la faccia <BR>>><BR>>><BR>>><BR>>>di Ivan Malfatto<BR>>>VENEZIA (22 luglio) - La sensazione è quella di chi vuole chiudere la <BR>stalla <BR>>dopo che sono scappati i buoi. Con il timore che la porta, prima, abbia <BR>>contribuito lui stesso ad aprirla. <BR>>>Dopo l’annuncio del vicepresidente della Fir Zeno Zanandrea («La <BR>candidatura <BR>>di Roma non sta in piedi, farò le
pulci in commissione finanziaria»), ora <BR>tocca <BR>>al suo superiore Giancarlo Dondi. «Sono venuto apposta a Roma - spiega il <BR>>presidente federale - per incaricare due studi legali esterni fine di <BR>>verificare la correttezza e la legittimità della procedura seguita nel <BR>processo <BR>>di valutazione delle candidature. Se troveranno errori sospenderò la <BR>delibera <BR>>sull’assegnazione delle franchigie di Celtic League e riconvocherò il <BR>consiglio <BR>>federale. E intanto mi attiverò con la Celtic per un’eventuale terza <BR>>candidatura italiana».<BR>>><BR>>>Fumo negli occhi del Nordest, per far smaltire la rabbia e placare le <BR>>proteste? O reale pentimento, con il tentativo di rimediare al misfatto di <BR>aver <BR>>escluso il Veneto dal rugby che conta? Dondi giura che è la seconda ipotesi. <BR>E <BR>>che nel consiglio della vergogna, dove si è decisa l’ammissione di Aironi
<BR>>Viadana e Pretoriani Roma lui si è battuto per il Veneto. «Ho chiesto di <BR>non <BR>>fare stupidaggini - svela - Ho detto: dobbiamo scegliere le due candidate <BR>>migliori. Non ho fatto nomi. Ma tutti sapevano a chi mi riferivo. Invece è <BR>>uscito quel risultato (Aironi 12, Pretoriani 10, Benetton e Duchi 9). Un <BR>colpo <BR>>di mano. Ma io, Saccà, Barzoni e sei veneti abbiamo votato Treviso».<BR>>><BR>>>Uno dei sette consiglieri veneti avrebbe quindi "tradito". Una terza <BR>ipotesi <BR>>rispetto a quella di Zanandrea e Mazzariol («Abbiamo votato tutti e 7 <BR>>compatti») e alla prima ricostruzione del consiglio (2-3 veneti contrari). <BR>>Qualunque sia la verità, è la conferma che il voto segreto ha affidato la <BR>>scelta a una giungla di interessi e e di conflitti, difficile da decifrare <BR>e <BR>>districare.<BR>>><BR>>>L’altra considerazione è sul colpo di mano. Possibile
che un presidente <BR>>capace di vincere da 13 anni in qua tutte le battaglie che contano in <BR>consiglio <BR>>perda proprio quella su una scelta così importante? Difficile dare una <BR>>risposta. Ma se è davvero così, Dondi ha il dovere di rimediare.<BR>>><BR>>>«Per me una presidenza che prende una decisione del genere è sfiduciata - <BR>>dice Stefano Biondi del Lido di Venezia, la voce della base - Il danno per <BR>il <BR>>Veneto è incalcolabile. Per questo nel momento più basso di sempre del <BR>nostro <BR>>rugby ho chiesto al Civ di convocare un’assemblea di tutte le società e i <BR>>consiglieri federali». La lettera è già partita. Chissà cosa deciderà il <BR>>presidente del Civ Roberto Bortolato. Non è un mistero che lui e il suo <BR>grande <BR>>elettore Tullio Rosolen siano da sempre politicamente rivali di
Treviso.<BR>>><BR>>><BR>>><BR>>><BR>>><BR>>>_______________________________________________<BR>>>Gestisci la tua iscrizione<BR>>><A href="http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist" target=_blank>http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist</A> <BR>>><BR>><BR>><BR>>_______________________________________________<BR>>Gestisci la tua iscrizione<BR>><A href="http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist" target=_blank>http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist</A> <BR>><BR><BR><BR></DIV></DIV></div><br>
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