<html><head><style type="text/css"><!-- DIV {margin:0px;} --></style></head><body><div style="font-family:times new roman, new york, times, serif;font-size:12pt"><DIV></DIV>
<DIV>Faccio solo una domanda: ma una persona, nella libertà dell'urna, non è libera di votare quello che più gli pare?</DIV>
<DIV>La democrazia è anche questo, mi sembra.</DIV>
<DIV>Che poi la motivazione per un voto contrario sia per motivi di antipatia o di interesse questo è un discorso che va valutato nel momento in cui delego una persona a rappresentarmi.</DIV>
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<DIV>La decisione viene ponderata solo sul candidato a presidente mentre per i consiglieri si approva in blocco la lista completa (ugualmente nelle elezioni politiche nazionali), senza considerare il loro vissuto e le loro singole idee. Una volta raggiunto l'incarico, troppo spesso in fase di votazione in seno al consiglio compaiono dissenzienti e/o falchi tiratori. Nella migliore delle ipotesi i consiglieri seguono compatti la leadership del presidente ma questo lo dobbiamo dare per scontato, in base, appunto, al sistema elettorale basato su liste plurinominative.</DIV>
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<DIV>Noto che il malvezzo, tipicamente italico, dell'opposizione di delegittimare la maggioranza correttamente eletta segue anche la gestione federale.</DIV>
<DIV>Non penso che gli insulti o le minacce di rappresaglie facciano parte della corretta gestione della politica (intesa come gestione di una comunità, in questo caso rugbystica).</DIV>
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<DIV>Sicuramente chi ha preso decisioni contro il proprio mandato elettorale od impopolari alla maggioranza degli elettori, subirà le conseguenti ripercussioni in fase di elezione futura. Occasione in cui gli elettori avranno modo di tarsformare in rappresentanti le proprie posizioni. </DIV>
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<DIV>Sempre che ne abbiano il coraggio e/o non passino sopra le loro idee per un tornaconto personale o di corporazione...<BR> </DIV>PEACE & LOVE & PLAY RUGBY
<DIV></DIV><BR><BR>
<DIV>Salvatore Messina
<DIV><BR></DIV>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: times new roman, new york, times, serif"><BR>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: arial, helvetica, sans-serif"><FONT face=Tahoma size=2>----- Messaggio inoltrato -----<BR><B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">Da:</SPAN></B> Giorgio Betteto <giorgioxt@email.it><BR><B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">A:</SPAN></B> rugbylist rugbylist <rugbylist@rugbylist.it><BR><B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">Inviato:</SPAN></B> Lunedì 20 luglio 2009, 0:53:30<BR><B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">Oggetto:</SPAN></B> [RUGBYLIST] Chi ha votato : ecco i nomi veneti<BR></FONT><BR>_______________________________________________<BR><BR>Ciao da Giorgio<BR><BR>Preso dall'articolo del Gazzettino, ecco i nomi dei consiglieri veneti<BR><BR>"<BR><BR>Con benedizione degli stessi<BR>consiglieri federali veneti Enore Bagatin, Carlo Checchinato,<BR>Francesco Mazzariol, Andrea Rinaldo, Luigi Torretti, Moreno Trevisiol<BR>e Zeno Zanandrea. Molti di loro non hanno optato per il Benetton. Non<BR>hanno fatto lobby a
favore di un territorio e della sua storia. Anzi<BR>il contrario. L’ennesima dimostrazione di come nel rugby il Veneto è<BR>il primo nemico di se stesso."<BR><BR><BR>Beh. in ogni caso sono 7 su 19 votanti (il consigliere piemontese mancava)<BR>Poi sarebbe opportuno verificare chi di questi sia *organico* alla Federugby per incarichi...<BR>qui Ivan Malfatto ha preso un granchio...<BR><BR>Io sono pronto a scommettere FORTE che Andrea Rinaldo ha votato a favore della Benetton.<BR><BR></DIV></DIV></DIV></div><br>
</body></html>