<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;">Vi farà<span style="font-weight: bold;"> </span>piacere sapere:<span style="font-weight: bold;"><br><br>EUROPEAN SHIELD 2009 </span>- <span style="font-weight: bold;">ITALIA </span>vs <span style="font-weight: bold;">REPUBBLICA CECA </span>38 - 08<br>Jesolo - VE<br>Sabato 11 Luglio 2009<br><br>Trovate un piccolo video su Youtube: http://www. youtube.com/watch?v=BZQIuxBvzD4<br><br>L’Italia
XIII supera agevolmente la Rep. Ceca che aveva iniziato il torneo, la
settimana prima, con una promettente vittoria contro la Germania per 30
- 04. <br>Già dopo pochi minuti del primo tempo gli azzurri mostrano
di essere superiori in tutti gli aspetti tecnici del gioco. Nonostante
la determinazione, la tenuta fisica dei Cechi crolla poi ad inizio
secondo tempo, mentre il primo si era chiuso sul 14 - 04, lasciando
spazio per le numerose marcature azzurre, alle quali però mancano
parecchie conversioni del numero 7 Filippo Veronese.<br>Il match, molto
fisico, resta peraltro corretto sin quasi alla fine quando la
stanchezza accende qualche miccia in campo, pochi i fischi dell’arbitro
che rendono scorrevole e godibile lo spettacolo per i circa 200
spettatori sugli spalti. <br>Il presidente della federazione e, per
l’occasione, coach italiano Tiziano Franchini si dimostra soddisfatto
della prestazione del team, “E’ stato veramente un buon match. Sapevamo
che i Cechi avevano tutta l’intenzione di vincere la competizione, il
loro gioco è stato molto aggressivo ma siamo stati capaci di
contrastarli.” Parla poi del team italiano, che presenta qualche new
entry proveniente dai circa 80 giocatori coinvolti quest’anno nelle
diverse manifestazioni (Simone Franchini's Memorial e l'Italian
League). <br>“Sono contento riguardo la prestazione dei nuovi
giocatori, inoltre 8 dei 17 a referto provengono dai club locali e sono
nuovi all’esperienza della nazionale. Hanno una buona chance di
progredire con il gioco, sono entrati in sintonia con il Rugby League.”<br>L’obiettivo
dichiarato dell’Italia è la vittoria dello Shield e l’avvicinamento
alla prossima fascia delle competizioni europee - European Nations Cup:
Serbia, Libano, Russia, Scozia, Irlanda e Galles.<br>Man of the Match è
stato Marco Ferrazzano, inglese di passaporto italiano militante nei
Keighley Cougars (3^ divisione inglese), che ha creato diversi canali
nella difesa avversaria e ha marcato due mete dopo aver attraversato
larga parte del campo nel secondo tempo.<br><br>Altre note positive
sono arrivate dal pilone Angelo Ricci che ha dato il primo vantaggio al
suo team dopo soli 10 minuti effettuando un buon break. L’Italia ha
subito raddoppiato lo score approfittando di alcuni falli concessi
dagli ospiti. <br>Successivamente su passaggio di Hunslet Hawks,
l’avanti Jason Dubas-Fisher ha marcato in seguito ad una buona corsa.
Al 28^ minuto gli ospiti hanno finalizzato una serie di fasi avanzanti
trovando la meta con Tomas Holovsky. <br>Un altro giocatore
italo-inglese, il full back Eduardo Lerna è riuscito ad approfittare al
33^ di un errore della difesa Ceca, la conversione di Veronese ha
fissato sul 14 - 04 il punteggio sul finire del primo tempo.<br>Come
accennato nella ripresa la squadra ospite ha visto rapidamente svanire
le speranze di riagguantare il match, sull’errore del calcio d’inizio
frazione, Giovanni Franchi ha, infatti, trovato la facile meta che ha
aperto le maglie della resistenza ceca. In rapida successione sono
state messe a segno altre due mete di Nicola Facco e, nuovamente,
Angelo Ricci. Da questo momento sino alla fine la squadra azzurra ha
impostato e dominato il gioco.<br>Ferrazzano, cha assieme a Ricci ha
formato una solida piattaforma al centro, ha quindi dimostrato le sue
qualità individuali andando in meta al 62^ e sette minuti più tardi; in
entrambe le occasioni dopo aver bucato la difesa avversaria e aver
coperto buona parte del campo di gioco.<br>Sullo scadere per la squadra
ospite Christian Ernst ha trovato le forze per un ultimo assalto
schiacciando in meta dopo aver battuto in velocità e precisione il
difensore italiano su un rimpallo dell’ovale dopo un calcio fortuito.
Il calcio di conversione, mancato, ha segnato la fine del match. <br><br>Il
coach ceco Milan Myrtinek è stato molto realistico nel suo commento “Il
merito va al team migliore” ha commentato, “non siamo stati capaci di
contrastarli, specialmente nel secondo tempo.” “Ci avevamo creduto ma
gli errori ci sono costati cari, se non sfrutti le occasioni di attacco
non puoi vincere. Nonostante questo sono molto contento. Cinque dei
nostri giocatori sono dell’esercito e giocano con noi da soli due mesi
e mezzo e non avevano avuto nessun’altra esperienza a Rugby.” <br>L’Italia
ora dovrà affrontare, la settimana prossima, la trasferta a Huerth -
Colonia, in pole position per reclamare l’European Shield anche
quest’anno. Un qualsiasi risultato utile sarebbe, infatti sufficiente
per aggiudicarsi nuovamente il trofeo.<br><br>Tabellino<br><span style="font-weight: bold;">Italia</span>: <span style="font-weight: bold;">1 </span>Eduardo Lerna; <span style="font-weight: bold;">2 </span>Marzio Ferraro; <span style="font-weight: bold;">3 </span>Giovanni Franchi; <span style="font-weight: bold;">4 </span>Cyril Armani; <span style="font-weight: bold;">5 </span>Christian Gigliodoro; <span style="font-weight: bold;">6 </span>Marco Pozzebon; <span style="font-weight: bold;">7 </span>Filippo Veronese; <span style="font-weight: bold;">8 </span>Angelo Ricci; <span style="font-weight: bold;">9 </span>Jonathon Marcinzack; <span style="font-weight: bold;">10 </span>Fabio Berzieri (C); <span style="font-weight: bold;">11 </span>Matthew Sands; <span style="font-weight: bold;">12 </span>Marco Ferrazzano; <span style="font-weight: bold;">13 </span>Jason Dubas-Fisher. A disposizione: <span style="font-weight: bold;">14 </span>Paul Stanica; <span
style="font-weight: bold;">15 </span>Mauro Di Maggio; <span style="font-weight: bold;">16 </span>Daniele Pasqualini; <span style="font-weight: bold;">17 </span>Nicola Facco<br><br><span style="font-weight: bold;">Repubblica Ceca</span>: <span style="font-weight: bold;">1 </span>Marcel Mana; <span style="font-weight: bold;">2 </span>Kristian Ernst; <span style="font-weight: bold;">3 </span>Richard Hladik; <span style="font-weight: bold;">4 </span>Tadeas Hrcko; <span style="font-weight: bold;">5 </span>Martin Giel; <span style="font-weight: bold;">6 </span>Pavel Havratil; <span style="font-weight: bold;">7 </span>Patrik Poledna; <span style="font-weight: bold;">8 </span>Ivo Dostal; <span style="font-weight: bold;">9 </span>Andrew Mulhall; <span style="font-weight: bold;">10 </span>Premec Bradle; <span style="font-weight: bold;">11 </span>Tomas Holovsky; <span style="font-weight: bold;">12 </span>Tomas Kurka; <span style="font-weight: bold;">13
</span>Josef Kucera (C). A disposizione: <span style="font-weight: bold;">14 </span>David Lahic; <span style="font-weight: bold;">15 </span>Pavel Zemanek; <span style="font-weight: bold;">16 </span>Tomas Zezula; <span style="font-weight: bold;">17 </span>Jan Valouch<br><br>Mete:
Ricci (10), Dubas-Fisher (19), Holovsky (28), Lerna (33), Franchi (41),
Facco (52), Ricci (56), Ferrazzano (62, 69), Ernst (79).
Trasformazioni: Veronese 3/8; Havratil 0/2 <br><br><span style="font-weight: bold;">Men of the match</span>:<br>Italia - Marco Ferrazzano Repubblica Ceca - Tomas Holovsky<br>Primo tempo: 14 - 04<br>Penalties: Italia 12, R. Ceca 10<br>Arbitro: Phil Huck (RFL)<br>Giudici di Linea: Andrej Kosicky (CZARL), Mirko Pellegrini (FIRL)<br><br>http://www. rugby.it/forum/viewtopic.php?f=20&t=16469<br></td></tr></table><br>