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<DIV><FONT face=Garamond size=4><STRONG><EM>La notizia è passata quasi
inosservata nel denso fine settimana rugbystico, ma l'Italia A ha battuto la
Romania... </EM></STRONG></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>
<DIV><FONT face=Garamond size=4><STRONG><EM></EM></STRONG></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4><STRONG><EM>LA STAGIONE DELL’ITALIA “A” (3V, 1N,
1P)<BR>Scozia “A” – Italia “A” 22-22, Perth 27.02.09 (incontro
internazionale)<BR>Italia “A” – XV della Serenissima 5-3, Conegliano 06.06.09
(match non ufficiale)<BR>Italia “A” – Francia “A” 15-31, Bucarest 12.06.09 (IRB
Nations Cup)<BR>Italia “A” – Russia 35-3, Bucarest 16.06.09 (IRB Nations
Cup)<BR>Italia “A” – Romania 24-13, Bucarest 21.06.09 (IRB Nations
Cup)</EM></STRONG></FONT></DIV></FONT></DIV><FONT face=Garamond size=4></FONT>
<DIV><FONT face=Garamond size=4></FONT><BR><BR><FONT face=Garamond
size=4><STRONG><U>L'ITALIA "A" BATTE LA ROMANIA 24-13 A BUCAREST NELL'IRB
NATIONS CUP 2009</U></STRONG></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4><STRONG><U><BR></U></STRONG>(FIR) Con un ultimo
quarto di gara da incorniciare, l’Italia “A” di Gianluca Guidi si aggiudica la
terza ed ultima giornata dell’IRB Nations Cup 2009, superando all’Arcul de
Triumf di Bucarest la Romania per 24-13. La vittoria azzurra arriva nei venti
minuti finali, dopo un primo tempo non bello e caratterizzato da un sostanziale
equilibrio tra le due formazioni e dopo l’allungo rumeno in avvio di ripresa con
un piazzato di Vlaicu prima e con la meta di Calafateanu poi, capaci di portare
in vantaggio 3-13 i padroni di casa.<BR><BR><BR>E’ con uno svantaggio di dieci
punti e nel momento più difficile della partita che capitan Antonio Pavanello
prende per mano la propria squadra e, dieci minuti dopo, è proprio il seconda
linea della Benetton Treviso Campione d’Italia a trovare un varco centrale nella
difesa gialloblu: la percussione centrale di Pavanello si conclude al di là
della linea di meta rumena e Bocchino, da posizione agevole, porta l’Italia a
-3.<BR>La Romania è ancora in vantaggio, ma il ritmo del XV di casa si abbassa,
la pressione dell’Italia sale e Bocchino, non precisissimo oggi dalla piazzola
ma rapido nel gestire i palloni offertigli da Semenzato, una manciata di minuti
dopo muove al largo per Bacchetti, entrato da pochi minuti: l’ala del Rovigo
trova lo spazio giusto, viene placcato ma nel frattempo ha servito Pace che
fissa il proprio uomo e cede il pallone ad Andrea Pratichetti (fratello minore
di Matteo, in tour con la Nazionale Maggiore) che deve solo toccare in mezzo ai
pali. Per Bocchino, una formalità: 17-13. L’Italia trova fiducia, la Romania la
perde e l’ultima parte di gara è tutta nella metà campo del XV della Quercia. Si
finisce con le mischie no-contest, e proprio una di esse diventa la base per
l’ultimo attacco azzurro, quello che scrive la parola fine sulla partita: palla
al lato chiuso per Bacchetti, che schiaccia alla bandiera. Bocchino migliora la
propria percentuale di giornata, centra i pali e fissa il risultato. <BR>Un
risultato che, per l’Italia “A”, vale il terzo posto nella manifestazione dietro
Francia “A” e Scozia “A” e che assume valore ancora maggiore, spiega Guidi,
“perché è arrivato con un gruppo di giovani e giovanissimi, che oggi hanno
saputo conquistare un successo importante contro avversari molto più esperti.
Siamo stati superiori a livello strategico, abbiamo avuto la lucidità per
superare un momento difficile quando siamo andati in svantaggio: l’ho detto
spesso, lo ripeto oggi, i giovani italiani di valore ci sono ed è sufficiente
dar loro fiducia. Lo dimostra la vittoria di oggi, quella sulla Russia, il
pareggio di Perth a febbraio, la partita che ieri a Melbourne hanno disputato
Favaro e Quartaroli. L’Accademia produce qualità ed i frutti cominciano a
vedersi. <BR>"Ringrazio tutto lo staff – ha concluso il tecnico livornese – per
la splendida stagione che abbiamo passato, ringrazio Antonio Pavanello che sia
con noi che con il suo club ha dimostrato di essere un grande capitano e dedico
questo successo a mia figlia, Vittoria, che mai come oggi merita il nome porta”.
<BR>Bucarest, Stadium Arcul de Triumf<BR>IRB Nations Cup, III giornata<BR>ITALIA
– ROMANIA 24-13 (3-3)<BR><BR><STRONG><FONT color=#0000ff>Italia</FONT>:
</STRONG></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4><STRONG>Buso; Pace, Pratichetti A., Galante (9’
st. Bacchetti), Sepe M.; Bocchino, Semenzato; Vosawai, Minto, Barbieri R.;
Bernabò V. (13’ st. Tveraga), Pavanello A. (cap); Ravalle (21’ st. Ceccato A.),
Giazzon (18’ st. Ferraro), Rizzo<BR></STRONG></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>Romania: </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>Vlaicu; Ciuntu,Dascalu, Gal, Nicolae; Dumitras,
Calafateanu (37’ st. Sirbu); Manta (cap), Tudori, Rus; Petrichei (9’ st. Petre),
Socol; Ion (1’ st. Popescu), Tincu, Dima (1’ st. Adascalitei)<BR>Arbitro: Lacey
(Irlanda)<BR>Marcatori: p.t. 20’ cp. Vlaicu (0-3), 27’ cp. Bocchino (3-3); s.t.
3’ cp. Vlaicu (3-6); 13’ m. Calafateanu tr. Vlaicu (3-13); 23’ m. Pavanello A.
tr. Bocchino (10-13); 30’ m. Pratichetti A. tr. Bocchino (17-13); 42’ m.
Bacchetti tr. Bocchino (24-13)<BR></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4></FONT> </DIV></BODY></HTML>