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<DIV align=center><FONT face=Arial color=#000080 size=4><STRONG>PETRARCA UNDER
19 </STRONG></FONT></DIV>
<DIV align=center><FONT face=Arial color=#000080 size=4><STRONG>CAMPIONI
D'ITALIA 2008/2009</STRONG></FONT></DIV>
<DIV align=center><FONT face=Arial color=#0000ff
size=4><STRONG>GRANDISSIMI!!!</STRONG></FONT></DIV>
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bgColor=#0066cc colSpan=2><B><SPAN style="TEXT-TRANSFORM: uppercase"><FONT
color=#ffffff size=4>FINALE UNDER 19, AL FLAMINIO IL PRIMO SCUDETTO E’ DEL
PETRARCA PADOVA</FONT></SPAN></B></TD></TR>
<TR>
<TD colSpan=2> <B>29/5/2009 - 19:38</B><BR><EM><FONT
face=Garamond>(FIR.IT)</FONT><BR></EM>
<P align=justify><B>META DI RICCIARDI NEL FINALE, MANTOVANI LAZIO BATTUTA
10-7 (3-7)</B><BR>Roma – E’ del Carrera Petrarca Padova il titolo di
Campione d’Italia Juniores 2008/2009. La squadra allenata da Alessandro
Battistin ha superato oggi al Flaminio di Roma la Mantovani Lazio per
10-7, conquistando il settimo scudetto giovanile della propria storia al
termine di settanta minuti combattuti, con molti errori da ambo le parti.
A decidere l’esito di un match che ha visto a lungo in vantaggio la Lazio,
una meta nel finale dell’ala petrarchina Costantino Ricciardi. <BR><BR>Al
quarto minuto la Lazio apre le marcature, Giacometti trova il varco giusto
e sorprende la difesa padovana, andando a schiacciare in meta. Bruni
trasforma e porta i biancocelesti in vantaggio 7-0. <BR><BR>Al tredicesimo
il Petrarca, insediatosi stabilmente nella metà campo avversaria, va
vicino alla marcatura con Chillo che però, tuffandosi in area di meta
viene contrastato e perde il pallone. Un minuto dopo è lo stesso Chillon a
mancare un piazzato da agevole posizione. Ancora il Petrarca, al
sedicesimo, si ferma ad un metro dalla linea di meta laziale dopo una
serie di pick-and-go che si conclude con un tenuto a terra in ruck
fischiato contro i veneti dall’arbitro Stefano Pennè. <BR><BR>La squadra
di Battistin continua a fare la partita, macinando gioco a scapito dello
svantaggio, ma troppi errori individuali permettono alla squadra
capitanata dal seconda linea Colabianchi di conservare il vantaggio.
<BR><BR>Al ventisettesimo minuto Padova ha un possesso di qualità dentro i
ventidue metri avversari, ma perde ancora una volta l’ovale prima di
concretizzare e la Lazio riesce a respingere nuovamente la minaccia.
<BR><BR>Sul contrattacco romano sono i tuttineri della città di
Sant’Antonio a doversi difendere con attenzione, la mischia laziale
trascinata dal capitano dell’Italia U20 Petillo mette pressione al pack
patavino ma, sullo sviluppo dell’azione, i trequarti romani finiscono per
perdere il possesso. <BR><BR>Al trentunesimo ancora i trequarti del
Petrarca manovrano con efficacia, conquistando terreno, ma l’azione si
conclude con un nuovo pallone perso in avanti: Padova continua a giocare
senza raccogliere i frutti del proprio lavoro. Ancora quattro minuti ed il
Petrarca, in superiorità numerica, potrebbe pareggiare i conti ma deve
accontentarsi di trovare i pali su calcio piazzato con Chillon: è il 7-3
con cui Pennè manda le due squadre al riposo. <BR><BR>Si riparte ed il
copione del match non sembra modificarsi: Petrarca si porta subito nella
metà campo avversaria, impensierisce la difesa laziale ma spreca
l’ennesima chance e viene ricacciata indietro. <BR><BR>La Lazio comincia a
sentire, concreta, la possibilità di conquistare il suo primo scudetto
juniores: da una touche sulla linea dei ventidue del Petrarca gli avanti
biancocelesti mantengono il possesso, poi il mediano di mischia
Bonavolontà apre per i propri trequarti che, però, sciupano. <BR><BR>Al
nono la Lazio rimane in quattordici: il tallonatore Fabiani commette fallo
professionale su una ruck del Padova e Pennè estrae il cartellino giallo.
Con poco più di venti minuti ancora da giocare il match si mantiene
apertissimo, con molti errori e perdite di possesso da ambo le parti anche
se la Mantovani, pur con un uomo in meno, prende coraggio col passare dei
minuti. I laziali perdono perdono però al quarto d’ora il capitano degli
Azzurrini, Luca Petillo, toccato dura alla spalla sinistra, già dolorante
prima del fischio d’inizio. <BR><BR>Al diciannovesimo Petrarca sostituisce
il suo secondo mediano di mischia e Moretto, già subentrato dopo pochi
minuti a Billot, infortunatosi alla prima azione, lascia il posto a Ferro
con Chillon che abbandona il ruolo di apertura per schierarsi alla
mischia: la cabina di regia veneta ne risente ed il tempo a disposizione
per completare la rimonta scorre velocemente. <BR><BR>Al ventiquattresimo
l’ala del Padova, Ricciardi, buca in velocità la difesa avversaria sulla
metà campo e potrebbe conquistare terreno prezioso, ma viene fermato da
Pennè che ravvisa un passaggio in avanti. <BR><BR>Si entra negli ultimi
dieci minuti, Padova si butta in avanti alla disperata ricerca dei punti
in grado di ribaltare il risultato ma continua a cozzare contro la difesa
del XV allenato da Andrea Giacometti, che si vede ormai ad un passo
dall’impresa. <BR><BR>A sei minuti dalla fine la Lazio perde un ovale di
qualità nella propria metà campo, Alibrandi – passato a mediano di mischia
per l’infortunato Bonavolontà – sparacchia un pallone che Bruni non
controlla e perde in avanti. La mischia che segue diventa piattaforma
ideale per l’assalto del Padova. Sette fasi di gioco, poi l’ariete
petrarchino Ricciardi si getta in percussione e sfonda più placcaggi,
andando ad appoggiare in meta. Chillon trasforma ed il Carrera Petrarca
Padova si porta in vantaggio, 10-7. <BR><BR>Un risultato che non cambierà
più: inutile l’offensiva finale dei capitolini, lo scudetto prende la
strada di Padova. <BR><BR><B><I>Roma, Stadio Flaminio – venerdì 29 maggio
2009<BR>Under 19, Finale</B></I><BR>CARRERA PETRARCA PADOVA – MANTOVANI
LAZIO 10-7 (3-7)<BR><B>Carrera Petrarca Padova:</B> Nardacchione; Ferrari,
Trombetta, Benettin, Ricciardi; Chillon, Billot (6’ pt. Moretto, 19’ st.
Ferro); Sarto, Franchi-Luxardo, Barbini M.; Cauda (cap), Tarantello (19’
st. Ghiraldini); Leso (10’ st. Pol), Gazzola, Mazzini<BR><B>All.</B>
Battistin<BR><B>Mantovani Lazio: </B>Lorenzotti; Taliente, Giulio,
Giacometti, Alibrandi; Bruni, Bonavolontà (23’ st. Giancarlini); Petillo
(17’ st. Filippucci), Rivola, Filippucci (9’ st. Mammone, 23’ st.
Arbitrio); Colabianchi (cap), Riedi; Vannozzi, Fabiani, Marsella
<BR><B>All.</B> Giacometti A.<BR><B>Arbitro:</B> Pennè
(Milano)<BR><B>Marcatori:</B><B><I> p.t.</B></I> 4’ m. Giacometti tr.
Bruni (0-7); 36’ cp. Chillon (3-7); <B><I>s.t.</B></I> 30’ m. Ricciardi
tr. Chillon (10-7)<BR><B>Note:</B> 1000 spettatori circa, in tribuna Brian
Ashton, ex CT Inghilterra, 8’ st.
Fabiani</P></TD></TR></TBODY></TABLE></DIV></BODY></HTML>