Rieccola. <br><p style="text-align: justify;">( <span style="font-style: italic;"><span style="font-style: italic;">.......</span>da un epistolario privato e semiserio tra me ed un listarolo toscano,
A.D 2006)</span> </p><p style="text-align: justify;">Le ricorrenti accuse di snobismo
del rugby sono zanzare che nemmeno sanno più pungere, difendersi da esse
un tradimento, anzi, peggio, una caduta di stile.<br></p><p style="text-align: justify;">Certo che il rugby " è <span class="il">snob</span>" !</p>
<p style="text-align: justify;">E' la
caratteristica che lo rende unico e, mi autorizzo a scriverlo, superiore agli
altri sport.<br>Negli altri sport si va a vedere
la propria squadra sperando che vinca, non importa come, ma che vinca
perché il nostro bisogno di spettatori/tifosi si appaga nella vittoria per interposta
persona dalla quale cola un lenimento che regala oblio.<br>Nel rugby si va a vedere il
rugby.<br>Si va, cioè, a vedere in faccia
la vita.</p>
<p style="text-align: justify;">E' essere "<span class="il">snob</span>" questo?<br><br>Tutti gli sport raccontano il
mondo e gli uomini, il nostro non racconta, mostra: è una superficie verde (per
i meno fortunati, marrone) dove l'insensatezza del vivere si specchia e noi
possiamo, novelli Perseo, vederla senza morirne.</p><p style="text-align: justify;">E' essere "<span class="il">snob</span>" questo?<br></p>
<p style="text-align: justify;">E' un rito propiziatorio per la
continuità quello che andiamo a officiare, non a caso il mangiare e il bere
sono così importanti, il risultato della partita è solo il trucco per poter
seguitare a parlarne dissimulando le più profonde dinamiche emotive.</p><p style="text-align: justify;">E' essere "<span class="il">snob</span>" questo?<br></p>
<p style="text-align: justify;">Tra queste ultime c'è un
ripostissimo senso di colpa derivante dal pensare che il mondo, se l'avessimo
creato noi, sarebbe stato migliore di questo; sarebbe stato molto più simile a
una partita di rugby, dove si fatica, ci si fa male, si combatte, ma alla fine
ci si dà una stretta di mano e andando verso il tavolo per il terzo tempo si fa
vedere agli dei che di un gioco si trattava.</p>
<p style="text-align: justify;">E' essere "<span class="il">snob</span>" questo?<br></p><p style="text-align: justify;">Ogni volta che gioca a
rugby l'uomo compie una creazione, si contrappone alla seconda legge della
termodinamica dei sentimenti; si commuove di fronte alle proprie
limitazioni fisiche e si sente superiore a tutti quegli dei che potendo
invece tutto, tutto hanno fatto; ma, proprio per questo, senza provare
piacere.<br></p><p style="text-align: justify;">E diversamente da tutti gli dei
correnti noi non andiamo in giro a dire di essere i migliori, non pretendiamo
nemmeno che siano gli altri a dirlo: lo sappiamo noi e ci basta:</p><p style="text-align: justify;">Certo che il rugby è <span class="il">snob</span>!</p><p style="text-align: justify;">...più <span class="il">snob</span>
di così...</p><p style="text-align: justify;">:-) <br></p><p style="text-align: justify;"><br></p><p style="text-align: justify;">Saluti dalla bassa Valle Scrivia (stavolta, con un pizzico di Lunigiana plb )
</p><p style="text-align: justify;">Ruggero Rizzi<br></p>
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