Punto 1 (gioco)<br>In base al materiale umano occorre proporre il gioco: vero.<br>Ma e' anche vero che non hai una squadra sola a disposizione in questo caso. <br>Non saranno uguali a quelle francesi ma ce ne sono tante di squadre in Italia, vuoi che non ci sia qualcuno da poter crescere (e sottolineo crescere, non selezionare) in vista di impegni futuri in nazionale?<br>
La mischia non va piu' e nessuno e' riuscito a darci una raddrizzata in tempo, ma i tre quarti? quando c'era la mischia buona andava tutto bene perche' il gioco lo facevano loro (Castro metamen!) ma nel frattempo?<br>
Interrogazioni a Mallet... spero che qualcuno gli abbia chiesto qualcosa in merito alle sue scelte per il passato (Masi e BergaMauro) ma a quanto pare senza risultato evidente, mah.<br><br>Punto 2 (formazione)<br>Qui sono perfettamente d'accordo con te, aggiungo una nota cattiva a margine riservata alla situazione della Nazionale: con un allenatore non italiano e "famoso" secondo me e' comunque facile che alla domanda "quali sono i suoi piani tecnici per la nazionale?" o simili lui risponda "so cosa sto facendo perche' sono Tizio, fidatevi di me" piuttosto che dire esattamente cosa sta facendo?<br>
In quest'ottica per sapere cosa avviene nel gruppo sarebbe meglio avere un allenatore piu' "scarsino" magari ma che dica esattamente cosa vuole....<br><br>Punto 3 (giocatori)<br>Riunire giocatori simili a quelli che abbiamo e' difficile, si, ma non e' impossibile. Uno dei compiti fondamentali di chi gestisce il movimento e' garantire un ricambio continuo di giocatori sia all'alto che al basso livello.<br>
Non so se la Celtic League sia la soluzione, personalmente non mi piace molto come idea, ma e' un passo in avanti verso l'intenzione di offrire piu' giocatori di alto livello come ricambio generazionale a quelli della nazionale attuale. Giusto o sbagliato che sia e' comunque un passo.<br>
<br>Punto 4 (regole)<br>Siamo evidentemente tornati indietro nella disciplina, anche l'Inghilterra ha mancato l'appuntamento con il gioco corretto contro il Galles ed ha giustamente perso. Noi siamo andati ancora piu' indietro in questo. Eravamo arrivati ad un livello tale che molti ci lodavano per i pochi calci che prendevamo e quindi per l'alto livello di disciplina che avevamo raggiunto. Che e' successo nel frattempo?<br>
L'Italia di domenica scorsa al Flaminio era irriconoscibile da quel punto di vista.<br><br>Punto 5 (sanzioni)<br>Qui sono completamente d'accordo. Tutti meritano una seconda chance, ma devono poi dimostrare di aver capito dove hanno sbagliato, assumersene la responsabilita' e rimediare.<br>
<br>I punti precedenti esprimono solo un punto di vista molto limitato (il mio) sugli argomenti di discussione e non c'e' polemica in quello che ho scritto. Domenica al Flaminio l'Italia che ha difeso per piu' della meta' del match mi e' piaciuta (escludendo le pazzie che hanno portato alle mete) ma sono convinto che si possa fare di piu' e soprattutto che si possa lavorare per il futuro con piu' decisione.<br>
<br>Ciao, Maci<br><br><br><br>Date: Tue, 17 Feb 2009 23:12:32 +0100<br>
From: allrugby <<a href="mailto:allrugby@gmail.com">allrugby@gmail.com</a>><br>
Subject: [RUGBYLIST] <a href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a><br>
To: <a href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a><br>
Message-ID:<br>
<<a href="mailto:ec947e4b0902171412q29603c92x2f2cb3e16054edd9@mail.gmail.com">ec947e4b0902171412q29603c92x2f2cb3e16054edd9@mail.gmail.com</a><div id=":sf" class="ArwC7c ckChnd">><br>
Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1<br>
<br>
Mi faccio trainare dalle argomentazioni di Giovanni Ciravolo per dare un mio<br>
modesto parere.<br>
Al punto 1) (gioco che si vuole dare) bisognerebbe aggiungere che il<br>
gioco che si dà varia in funzione del materiale umano a dsisposizione:<br>
avevamo una tra le più forti mischie al mondo che si sta però<br>
dissolvendo come neve al sole. Colpa delle nuove regole? Anche. Ma<br>
qualcuno ha pensato a sterzare al momento opportuno? L'Irlanda, con<br>
noi ha adoperato molto bene la mischia, facendo anche qualche maul.<br>
Con Bergamasco a mediano, nè Troncon, nè Checchinato, nè nessun altro<br>
dello staff tecnico ha osato fare qualche interrogazione a Mallet?<br>
Tutti incantati?<br>
Il punto 2) (strumenti formativi) non necessita di alcun commento:<br>
sono anni che si va a chiedere trasparenza sui programmi e sulle<br>
scelte tecniche. Ma si sa, non divulgando nulla, alla fin fine se le<br>
cose vanno bene il merito sarà della federazione, se vanno male la<br>
colpa sarà degli altri, di chiunque altro sia a tiro in quel momento.<br>
Punto 3) (ricambio di giocatori). Sono d'accordo che oggi abbiamo<br>
alcuni giocatori che si considerano, anche giustamente, punti fermi e<br>
che quindi sono portati, magari inconsapevolmente, a non dare il<br>
massimo, vuoi perchè sono abbastanza spremuti, vuoi anche per il fatto<br>
che i loro club di appartenenza li pagano profumatamente. Tuttavia,<br>
lasciando anche stare dove siamo desolatamente scoperti, penso che<br>
riunire un nuovo manipolo di giocatori, simile a quello che qualche<br>
soddisfazione comunque ci ha dato, sarà problematico.<br>
Punto 4) regole. Come ai bambini che crescono, così anche ai giocatori<br>
vanno riservate tutte le attenzioni possibili affinchè si sentano<br>
sempre responsabili e motivati.<br>
Punto 5) sanzioni. Il castigo e la rieducazione devono essere dosati<br>
nel migliore dei modi: come per i bambini (ancora!), i giocatori<br>
devono essere aiutati a capire gli errori, a pagarli, ma debbono avere<br>
anche la possibilità di riscattarsi.<br>
Ciao.<br>
Franco (TV)</div>