Purtroppo da quel punto di vista hai ragione, in Italia sono in molti a criticare ed in pochi a fare. <br>Ma provare (a coinvolgere qualcuno) non costa nulla in questo caso e chissa' che prima o poi si arrivi davvero ad un migliaio di "Pierini" in piu'!<br>
<br>Ciao, Maci<br><br>Message: 1<br>
Date: Tue, 10 Feb 2009 18:28:23 +0100<br>
From: "Gaetano Palmiotto" <<a href="mailto:gaetano.palmiotto@fastwebnet.it">gaetano.palmiotto@fastwebnet.it</a>><br>
Subject: R: [RUGBYLIST] Re: Datevi da fare! Grazie!<br>
To: <<a href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a>><br>
Message-ID: <<div id=":vq" class="ArwC7c ckChnd">9EDDCF39247C419A8875F068108EED83@PCCJ><br>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"<br>
<br>
Pur condividendo ciò che dici, ti ricordo che siamo in Italia: tutti pronti<br>
a criticare chi fa. E di solito chi critica è proprio chi non fà.<br>
Il rugby Italiano non è esente da questa cultura, dalla Federazione al più<br>
piccolo dei Club.<br>
Perciò apprezzo interventi costruttivi tipo quelli di Piero Efilotico che<br>
almeno conclude dicendo: cosa posso fare io per il rugby Italiano nel mio<br>
piccolo?<br>
Basterebbero un migliaio di Pierini per cambiare qualcosa.<br>
<br>
<br>
-----Messaggio originale-----<br>
Da: <a href="mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it">rugbylist-bounces@rugbylist.it</a> [mailto:<a href="mailto:rugbylist-bounces@rugbylist.it">rugbylist-bounces@rugbylist.it</a>]<br>
Per conto di Maci<br>
Inviato: martedì 10 febbraio 2009 18.22<br>
A: <a href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</a><br>
Oggetto: [RUGBYLIST] Re: Datevi da fare! Grazie!<br>
<br>
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Siamo tutti d'accordo che le cose non vanno esattamente come dovrebbero<br>
andare (perdonate l'eufemismo).<br>
Molto si puo' fare per migliorare e molto si fara' probabilmente, pero' il<br>
Rugby Italiano ha bisogno di qualcuno che si dia da fare in questo senso.<br>
L'invito a partecipare cominciando dal basso e' un'idea utile e preziosa,<br>
cominciamo tutti a darci da fare partendo dai ragazzi, aiutiamoli a giocare<br>
meglio, se sono bravi parliamo con chiunque, facciamoci sentire e<br>
spingiamoli ad emergere.<br>
Piu' nel concreto poi, aiutiamo allenatori, dirigenti, genitori, tifosi<br>
ognuno per la propria disponibilita' a fare qualcosa in piu' per migliorare<br>
il movimento.<br>
Non aspettiamo che "cosa fare" venga sempre detto dall'alto.<br>
Sono tante le societa' che si danno da fare attivamente, prendono il buono<br>
che c'e' (perche' c'e' davvero) nella Federazione Nazionale e fanno del loro<br>
meglio per integrare, gestire, amministrare.. ma hanno sempre bisogno di una<br>
mano.<br>
<br>
Finora ho parlato con molta gente per altri progetti sportivi comunque<br>
legati al Rugby ed ho sempre trovato gente che aveva un sacco di<br>
suggerimenti utili e meno utili... ma nonostante l'apporto necessario al<br>
progetto fosse davvero minimo sono stati pochi quelli che si sono messi in<br>
ballo per dire la loro e far crescere l'idea iniziale.<br>
<br>
Sembra che sia cosi anche nel nostro Rugby. Io ci ho provato, ci provo e ci<br>
provero' sempre ad aiutare il Rugby. Nel mio piccolo ovviamente.<br>
<br>
Grazie a tutti quelli che si danno da fare per migliorare il movimento del<br>
Rugby in Italia.<br>
<br>
Ciao, Maci</div>