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<DIV><FONT face=Arial size=2>Vero. Ed allora occorre mettere in atto delle
tattiche che consantano a Marcato di essere difeso e non alla mercè delle terze
linee ( a parte che sabato era alla mercè anche dell'apertura Andy
Goode).</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Questo fanno i veri allenatori. Mi ricordo ai
mondiali 2007 che linghilterra giocò con due aperture. Per
salvaguardare</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Jonny Wilckinson, non al meglio della forma perchè
ancora sofferente dei postumi di infortunio, egli giocava apertura in attacco e
1° centro in difesa o secondo delle situazioni che si verificavano durante la
partita. L'allora allenatore dell'Inghilterra non volendo fare a meno
dell'indiscusso talento di Jonny ed avendo timore che fosse "cacciato" dagli
avversari che sapevano della sua non perfetta forma fisica, escogitò questa
tattica.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Un caro saluto da Cavallo Pazzo</FONT></DIV>
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<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
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style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=gallomassimo@iol.it href="mailto:gallomassimo@iol.it">Massimo
Gallo</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">'rugbylist rugbylist'</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Monday, February 09, 2009 10:48
AM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> [RUGBYLIST] considerazioni da
bar</DIV>
<DIV><BR></DIV>Notizie di rugby: <A
href="http://www.rugbyrugby.it">http://www.rugbyrugby.it</A><BR>
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<P class=MsoNormal><FONT face=Arial size=2><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Banale domanda da bar, luogo dove
spesso si dicono cose ovvie ma vere, vi siete chiesti perché le migliori
partite della nazionale le abbiamo viste con Coste e Berbizier? Johnstone
pretendeva che facessimo a sportellate, Kirwan pensava di allenare un gruppi
di maori, Mallet è certo che può scegliere qualsivoglia sistema di gioco e
intercambiare le pedine… ma forse non è questo l’errore? E’ vero che giocatori
di alto livello ce ne sono pochi, è vero che nessuno ha la bacchetta magica,
ma è altrettanto vero che nel rugby nulla s’improvvisa. Ora tralasciando
l’epoca Coste che può essere riassunta con la vittoria di Grenoble, nessuno si
e’ piu’ posto il problema del contesto e degli uomini per allenare la
Nazionale, tranne Berbizier. Lui ha fatto la cosa piu’ semplice possibile, ha
adattato il suo credo agli uomini. Non a caso ha plasmato un pacchetto di
mischia in grado di tenere testa a tutti. E non perché un francese prediliga
il gioco chiuso, sappiamo bene che non è così, ma perché aveva capito che le
cose migliori potevano essere fatte con la mischia. Mica ha provato a far
giocare <st1:PersonName ProductID="il rugby" w:st="on">il
rugby</st1:PersonName> champagne! Sui risultati si puo’ discutere, in
numeri sono numeri e sono negli almanacchi, ma di partite davvero brutte con
Berbizier ne ricordo poche… pronto ad essere smentito. Con le nuove regole è
ovvio che il sistema Berbizier sia superato ma neanche ho colto la
possibilita’ di apportare gli accorgimenti opportuni per far fronte alle
novità. Piccola postilla su Marcato: tecnicamente è valido, i calci li
butta dentro, ma fisicamente non puo’ reggere a lungo l’alto livello. E’ vero
che ha dovuto raccogliere palloni passati alla viva il parroco ma e’
altrettanto vero che gia’ alla prima tranfata era ko. E’ cresciuto ha messo
muscoli ma e’ ancora poco… il mediano è il regista, è il direttore
d’orchestra, ma è anche il capomastro quando c’è da costruire la difesa con i
tre quarti… lui si butta si sacrifica ma oggettivamente riesce solo a limitare
i danni non a sostenere l’impatto. <o:p></o:p></SPAN></FONT></P></DIV>
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