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<DIV><STRONG><FONT face="Comic Sans MS" color=#000080 size=2>No, non per
questo.</FONT></STRONG></DIV>
<DIV><STRONG><FONT face="Comic Sans MS" color=#000080 size=2>Il fatto è che
proprio a metà degli anni Cinquanta ci fu una tremenda scissione nel mondo del
rugby (soprattutto veneto): molte squadre e società passarono al rugby a XIII
con una sorta di federazione autonoma.</FONT></STRONG></DIV>
<DIV><STRONG><FONT face="Comic Sans MS" color=#000080 size=2>Il rugby a XV si
difese in modo piuttosto miope comminando squalifiche a raffica. Ma non è che
avesse molte altre armi a disposizione: poteva semplicemente ignorare il
fenomeno?</FONT></STRONG></DIV>
<DIV><STRONG><FONT face="Comic Sans MS" color=#000080 size=2>Di quella scissione
fu testimone Arturo Zucchello, mediano di apertura della Faema campione e poi
anche numero 10 azzurro. Autentica memoria storica del rugby trevigiano.
Sull'argomento ho parlato a lungo con lui traendone molto materiale per un mio
libro , Treviso la prima volta (chiedo scusa per l'autocitazione. ma è un libro
cui tengo molto anche perché la prefazione la fece un grande amico, Aldo
Invernici, e furono le sue ultime parole scritte, una sorta di testamento
spirituale)</FONT></STRONG></DIV>
<DIV><STRONG><FONT face="Comic Sans MS" color=#000080 size=2>Un abbraccio a
tutti</FONT></STRONG></DIV>
<DIV><STRONG><FONT face="Comic Sans MS" color=#000080 size=2>gian domenico
mazzocato</FONT></STRONG></DIV></BODY></HTML>