Caro Gian: un piccolo eventuale contributo a queste tue interessanti storie/ricerche.<br><br>A
questo punto, prima ancora di Garbuio, credo che la prima in assoluto
sia stata la squadra pre-Ginnastica Torino, prima della sospensione
del campionato a causa della II^ guerra. <br>
Ne parlava anni fa un vecchio superstite, tale Mariola, (suo figlio brillante mediano di mischia nelle giovanili anni 80)<br>Si
trattava di Talmone Torino (nome/sponsor poi ripreso dal Torino Calcio
anni '50) che riuscì a soffiare a VenchiUnica -concorrente della
Talmone- quello che allora si chiamava "abbinamento" con la squadra di
rugby.<br>
Giocavano nel girone II Nord (?), una sorta 3^ serie (?) e la squadra, appunto per una stagione, si chiamò TorinoTalmone.<br>La
foto che ti allego, è desunta da un libro datato, forse uno dei
pochissimi del tempo, e nella foto di destra vedi chiaramente, sulle
maglie scure, una grossa T stilizzata che lascia intuire quella del marchio Talmone
(il marchio c'è ancora?) . <br>
Anche il commento descrittivo della fotografia lascerebbe confermare quanto il Mariola si ricordava.<br>Mi
diceva anche che si giocava nel vecchio Galoppatoio del parco giochi
di Torino Esposizioni (zona Valentino): anche la foto lascia
intravvedere nello sfondo, i tipici ostacoli equestri.<br>---------------<br>
Sul rugby a XIII, anche qui in Piemonte si abbatterono gli strali della
Federazione e parecchi dei protagonisti di quell'avventura sono vivi ed
arzilli nel ricordarlo e dare le loro testimonianze: (Tamagnone,
Marazzina, Raiteri,Tagini ed altri) compresa la famosa "lettera del
perdono"<br>Una via di mezzo tra Canossa e Forche Caudine....<br>
Franco Imbastaro, al tempo forse l'unica voce "ovale" della Gazzetta
dello Sport, ne scrisse a riguardo del XIII e conservo ancora
qualcuno dei suoi articolo. <br>O meglio: conservo quelle copie originali della "Rosa". <br>--------------------------<br>
<br><br>ti saluto cordialmente e a sempre leggerti.<br>Ruggero<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 16 gennaio 2009 20.52, GIAN DOMENICO MAZZOCATO <span dir="ltr"><<a href="mailto:giandoscriba@tin.it">giandoscriba@tin.it</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">Notizie di rugby: <a href="http://www.rugbyrugby.it" target="_blank">http://www.rugbyrugby.it</a><br>
<br>
<div bgcolor="#ffffff">
<div><b><font color="#000080" size="2" face="Comic Sans MS">No, non per
questo.</font></b></div>
<div><b><font color="#000080" size="2" face="Comic Sans MS">Il fatto è che
proprio a metà degli anni Cinquanta ci fu una tremenda scissione nel mondo del
rugby (soprattutto veneto): molte squadre e società passarono al rugby a XIII
con una sorta di federazione autonoma.</font></b></div>
<div><b><font color="#000080" size="2" face="Comic Sans MS">Il rugby a XV si
difese in modo piuttosto miope comminando squalifiche a raffica. Ma non è che
avesse molte altre armi a disposizione: poteva semplicemente ignorare il
fenomeno?</font></b></div>
<div><b><font color="#000080" size="2" face="Comic Sans MS">Di quella scissione
fu testimone Arturo Zucchello, mediano di apertura della Faema campione e poi
anche numero 10 azzurro. Autentica memoria storica del rugby trevigiano.
Sull'argomento ho parlato a lungo con lui traendone molto materiale per un mio
libro , Treviso la prima volta (chiedo scusa per l'autocitazione. ma è un libro
cui tengo molto anche perché la prefazione la fece un grande amico, Aldo
Invernici, e furono le sue ultime parole scritte, una sorta di testamento
spirituale)</font></b></div>
<div><b><font color="#000080" size="2" face="Comic Sans MS">Un abbraccio a
tutti</font></b></div>
<div><b><font color="#000080" size="2" face="Comic Sans MS">gian domenico
mazzocato</font></b></div></div>
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