<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=iso-8859-1">
<META content="MSHTML 6.00.6000.16788" name=GENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT face=Arial>Stà a vedere che ci siamo pure incrociati sul campo. Alla
fine degli anni "60, ma proprio sul finire e forse nel "70, ho giocato diverse
partite contro la squadra della Marina Militare. Non ricordo se era il Trofeo
Federale oppure la Coppa Italia. Se tu eri di carriera, fino a quali anni hai
giocato in quella squadra?</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial>Un caro saluto da Cavallo Pazzo.</FONT></DIV>
<BLOCKQUOTE
style="PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #000000 2px solid; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=ruggerorizzi@gmail.com href="mailto:ruggerorizzi@gmail.com">ruggero
rizzi</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Wednesday, January 07, 2009 5:42
PM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> [RUGBYLIST] Storia ovale
minore.</DIV>
<DIV><BR></DIV>Notizie di rugby: <A
href="http://www.rugbyrugby.it">http://www.rugbyrugby.it</A><BR>
<P>
<HR>
<P></P><BR>Se esiste anche una storia "minore" del rugby nostrano, ci può
stare questo?<BR>Sono bloccato dalla neve da ieri mattina e ho un sacco di
tempo: sto mettendo a posto un po' di file e scartoffie.<BR>Le foto
dell'evento descritto sono a disposizione ed i nomi, riferimenti a fatti
e persone NON sono casuali..<BR>----------------<BR>Distaccamento Marina
Militare, Roma, Piazza Randaccio, maggio 1963.
<P style="TEXT-ALIGN: justify">Il Comandante, Capitano di Vascello Oberdan
Greco, chiama a rapporto Capo Lavaroni, sottufficiale ex-incursore, un
tipo molto sportivo e in servizio al Ministero.</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">"<I>Arrivano il mese prossimo, faranno le
esercitazione NATO in mare a Gaeta e poi un gruppo di loro verranno a visitare
Roma... e...</I><I> vogliono pure fare una partita di rugby..."</I>
comunica il Comandante col suo inconfondibile accento napoletano Si riferisce
ad una prossima visita a Roma dell'equipaggio di un sommergibile della
Royal Navy che sarà ospite al distaccamento..</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">"<I>... sceglietevi e pigliàteve una
ventina dei ragazzi i più robbùsti</I>, '<I>o pullmann dall'Autocentro
l'ho già fatto mettere a disposizione... ve ne andate all'Acquacetosa e vi
allenate... e da domani tutti esenti da guardia, servizi eccetera
eccetera..."</I> </P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">Il mattino dopo una dozzina di marcantoni
(tutti marinai addetti ai servizi rappresentanza, tipo Quirinale, Altare della
Patria ) arrivano al Magazzino Sportivo di via Azuni, tra lo stupore del
magazziniere/furiere da pochi giorni in servizio a Roma.</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">A tutti vengono distribuiti scarpette,
calzoncini, tute azzurre (bellissime già allora) con tanto di "Marina
Militare" grande e bianca stampata sul petto. Per le maglie viene
rimediata una vecchia muta, nemmeno inventariata, e con i colori della
Sampdoria Calcio.</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">Lavaroni chiede al furiere se è di leva o
di "carriera". Questi è appunto di carriera e, da quel
momento, viene nominato addetto agli "sportivi" dotandosi anche
lui di tutto quel corredo.</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">I primi allenamenti, all'Acquacetosa, quattro
pomeriggi alla settimana, con un tale Tartaglini Silvano (ex estremo della
Nazionale anni '50) che dà una mano a Lavaroni ad allenare i militari..</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">Ma sono dodici: pochi. Chiamano in campo
anche il furiere, visto che ha scarpette e corredo, e – sorpresa - questi se
la cava e non è male. Poi l'idea di andare a Sabaudia, dove c'è il
Centro Remiero Marina Militare con tanto fior di atleti che –
sempre col permesso e per ordine del Comandante - vengono comandati ad
allenarsi con i marinai neo-rugbysti a Roma. Eccoli diventati ventitrè, più un
sottotenente Medico. Poi, per fare le cose in regola, il Comandante li
assegna tutti nella Compagnia Atleti il che vuol anche dire
supplemtento viveri sportivi (latte condensato, biscotti, cioccolato: perfino
10 cc di cordiale, una specie di imbevibile brandy…Finalmente la prima
amichevole: a Rieti, combinata da Tartaglini e con tanto di autobus
azzurro targato MM. Si pranza in una caserma dell'Esercito.Finisce 55-3
per il Rieti, e la meta valeva tre punti e su un campo con alcune zone
ricoperte di carbonella nera tanto che alla fine si esce tutti
impolverati neri come minatori gallesi.Anche il furiere, che ha giocato
per la prima volta una vera partita di rugby è contagiato
dal virus ovale.Arrivarono, dopo la festa del 2 giugno, gli attesi
sommergibilisti inglesi e is giocò al campo tre dell'Acquacetosa,
presente anche tal Contrammiraglio Eugenio Henke
(della Marina Italiana nonostante il cognome, e molto
chiacchierato sui giornalii l'anno dopo, per via di una storia di
golpe…. Junio Valerio, gen. Delorenzo... ma questo non c'entra)<BR></P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">Arbitrò un seminarista scozzese, anche lui di
"stanza" a Roma e che sovente veniva con i suoi confratelli a fare allenamento
in quegli impianti. Verso la fine del primo tempo i Marinai italiani
erano sotto di una quindicina di mete ed il buon seminarista, l'unico a capire
la lingua di tutti, prese la più cristiana e fraterna decisione: sette inglesi
passano con gli italiani e sette italiani con gli inglesi. Cosa che fu fatta
rapidamente con relativo scambio di magliette.</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">Per non sballare le statistiche storiche, anche
quelle a venire, anche questi rugbisti Italiani persero contro
l'Inghilterra ma – per la storia - gli Italiani segnarono (nel secondo
tempo, of course) ben tre mete, forse, questo sì, un record
contro l'Inghilterra. Venne preparato un terzo tempo sul campo, con il
supporto della Sussistenza della Marina, digiuna di queste usanze
e di queste ritualità post partita.</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">Succhi di frutta, limoni, aranci, acqua e
bibite gassate. Tutte rigorosamente analcoliche. Per fortuna la Sussistenza
inglese di usanze ne aveva di diverse: infatti un loro graduato,
andò sul pullman dei suoi compagni e scese con alcune casse di birra. Di
quelle di legno e con le bottiglie di vetro da un litro come si costumava
allora. Le lattine arriveranno anni dopo.</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">Ah... dimenticavo. Il furiere che si cita
era tale Ruggero Rizzi, matricola 025371/VO62, tuttora conclamatamene infetto
del virus ovale.</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">(marzo 2007)</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">------------------------</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">Saluti dalla bassa Valle Scrivia</P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify">Ruggero Rizzi<BR></P>
<DIV></DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: justify"> </P>
<P style="TEXT-ALIGN: justify"><BR></P>
<P>
<HR>
<P></P>_______________________________________________<BR>Gestisci la tua
iscrizione<BR>http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist
<BR></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>