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<DIV><FONT face=Garamond size=4>La decisione è presa. Due selezioni o quattro
club italiani giocheranno in Celtic League. E che fine farà il derelitto
campionato italiano privato dei club di vertice? Come verrà concepito e
riorganizzato? Che valenza avrà? Assegnerà uno scudetto posticcio utile solo per
individuare chi parteciperà alla successiva Celtic o non lo assegnerà più?
Sarà il campionato dei "poveri" di seconda fascia? A quale sponsor interesserà
tirar fuori soldi per un campionato depauperato di significato? Gli attuali club
del Super 10 investono milioni: continueranno a farlo o torneremo ad un
campionato di dilettanti? Una svolta epocale senz'altro, ma di cui sono
inquietanti le ricadute.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>Mah...</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>Angelo</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Tahoma><EM><U>Il comunicato ufficiale della FIR</U>
</EM></FONT></DIV>
<DIV><BR><FONT face=Tahoma><EM>STORICO: L'ITALIA E' IN CELTIC LEAGUE<BR>(FIR) Il
Consiglio Federale della FIR, riunitosi oggi a Roma presso la sede dello Stadio
Olimpico sotto la presidenza di Giancarlo Dondi, dopo aver analizzato con
scrupolosa attenzione le molteplici problematiche lo sviluppo dell’alto livello
ed aver espresso apprezzamento per gli sforzi sostenuti negli anni dai Club
partecipanti al Campionato Italiano d’Eccellenza, ha deliberato all’unanimità
l’adesione del movimento rugbistico italiano al circuito attualmente denominato
Magners Celtic League. <BR>Tale decisione scaturisce dalla presa di coscienza
collettiva, da parte dell’ente che governa il rugby italiano, della necessità di
adeguarsi nel minor tempo possibile all’alto livello professionistico. <BR>La
Federazione percorrerà pertanto da subito, presso gli organi competenti, tutte
le iniziative volte a garantire la partecipazione di quattro squadre alla
Magners Celtic League, o comunque di due Selezioni. In ambo i casi, la
partecipazione economica della FIR sarà limitata alla sola utilizzazione dei
giocatori di interesse nazionale, mentre il numero massimo di atleti a lista
gara non eleggibili per la Squadra Nazionale non potrà superare il numero di
cinque.<BR><BR>Il Consiglio ha altresì ravvisato, qualora venisse accettata la
partecipazione di quattro squadre alla Magners Celtic League, la necessità di
garantire una continuità tra tale manifestazione ed il campionato italiano, con
la promozione della vincente di quest’ultimo nella competizione internazionale
in luogo della squadra italiana peggio classificata, ferma restando la
sussistenza dei requisiti strutturali, tecnici ed economico finanziari che
consentano l’ammissione a tale campionato. <BR>Nel corso dell’incontro odierno,
il Consiglio ha anche approvato il bilancio preventivo 2009, deliberando inoltre
la nomina del Sig. Carlo Casagrande a Direttore Sportivo della Federazione
Italiana Rugby. <BR>Si è costituito il Comitato Promotore per la candidatura
dell’Italia a Paese ospitante per la Rugby World Cup 2015. Giancarlo Dondi sarà
il Presidente del Comitato, mentre il ruolo di vice-presidente sarà ricoperto da
Andrea Costantini-Scala. Membri del Comitato saranno i sigg.ri Pierluigi
Bernabò, Fabrizio Gaetaniello, Michele Signorini e Giorgio Grenti.
<BR>Relativamente ai Junior World Championship/Mondiali U20 del 2011, la cui
organizzazione è stata di recente affidata all’Italia, il ruolo di Presidente
del Comitato Organizzatore è stato affidato a Nino Saccà. <BR>L’assise ha
altresì deliberato la creazione, a partire dalla stagione sportiva 2009/2010, di
tre Accademie federali attive sul territorio nazionale riservate alle categorie
U17/U18. <BR>E’ stato inoltre ufficializzato l’inizio dei lavori dell’Accademia
riservata allo sviluppo arbitrale dell’alto livello. <BR>L’assise ha infine
approvato il lancio in tempi brevi di una web-tv federale.</EM></FONT></DIV>
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