<html><head><style type="text/css"><!-- DIV {margin:0px;} --></style></head><body><div style="font-family:times new roman, new york, times, serif;font-size:14pt"><DIV></DIV>
<DIV>1a) E quali sarebbero queste selezioni, club celtici, nazionali minori (se sono minori dov'è il miglioramento????) le creiamo ad hoc? Non sapevo la FIR avesse questo potere. Forse non sai che negli altri paesi la pausa per il 6N non c'è in quanto alcuni non lo giocano (Spagna, Portogallo, Romania, Ucraina) e quelle che lo giocano hanno dei loro campionati (mai sentito parlare di TOP14, Premier e Magner oltre alla Coppa Anglo-Gallese?). Dove oltretutto si fanno un mazzo tanto i nostri nazionali in sostituzione dei nazionali di quei paesi impegnati in ritiro.</DIV>
<DIV>1b) e che differenza c'è con quello che ho detto io? Ah, già, l'hai detto tu....</DIV>
<DIV>1c) idem come sopra...</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Chi ha mai parlato di riduzione del S10?</DIV>
<DIV>Io ho detto SELEZIONI al di sopra della serie A (Treviso, Padova, Rovigo, Calvisano, Viadana, Capitolina, Roma, O. Parma, G. Parma, Venezia + L'Aquila e altra promossa dall'attuale serie A)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>La tua proposta sì che è una riduzione....</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Ho controllato su ESTERNAL.COM non hanno ancora varato l'EURO-FANTA-SELEZIONI-RUGBY.....</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>P.S. Riguardo la formula da te proposta dei campionati, potresti raggruppare le tue equazioni in un algoritmo semplificato?</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><IMG src="http://mail.yimg.com/a/i/mesg/tsmileys2/18.gif"><IMG src="http://mail.yimg.com/a/i/mesg/tsmileys2/18.gif"><IMG src="http://mail.yimg.com/a/i/mesg/tsmileys2/18.gif"><BR> </DIV>PEACE & LOVE & PLAY RUGBY
<DIV></DIV><BR><BR>
<DIV>Salvatore Messina
<DIV><BR></DIV>
<DIV style="FONT-SIZE: 14pt; FONT-FAMILY: times new roman, new york, times, serif"><BR>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: arial, helvetica, sans-serif"><FONT face=Tahoma size=2>----- Messaggio inoltrato -----<BR><B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">Da:</SPAN></B> Luqa <lvfi67@tiscali.it><BR><B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">A:</SPAN></B> "rugbylist@rugbylist.it" <rugbylist@rugbylist.it><BR><B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">Inviato:</SPAN></B> Venerdì 5 dicembre 2008, 12:25:12<BR><B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">Oggetto:</SPAN></B> R: I: R: [RUGBYLIST] Squadre del Top Ten<BR></FONT><BR>Mah, per principio dico che dici male e parli peggio... ;-)<BR><BR>Comunque, andrebbe adottata una decisione condivisa il più possibile <BR>che cerchi di contemperare :<BR><BR>1) la necessità di far giocare i migliori assieme contro squadre <BR>abituate agli altiritmi e livelli degli altri campionati;<BR>2) lasciare alle società spazi e soddisfazioni nazionali e <BR>internazionali<BR><BR>Sulla 1 i gradi possono essere 3:<BR><BR>1a)
selezioni interregionali (e io direi almeno 4) che nelle pause <BR>della Nazionale a Novembre, Febbraio e Marzo affrontino altre <BR>selezioni, club celtici, nazionali minori. Si tratta di spazi per 4+7 <BR>partite<BR>1b) selezioni che giochino le coppe: allora torneo di selezioni <BR>sempre nei periodi di impegni della Nazionale per scegliere quale <BR>selezione va inHeineken e auali in challenge. campionato per mandare 1 <BR>club in Heineken e altri in Challenge<BR>1c) franchigie federali, di lega o associazioni di club che giochino <BR>in celtic e nelle coppe, lasciando comunque ai club che giocano il <BR>nazionale la possibilità di andare a giocare almeno la Challenge. <BR><BR>Tutte le 3 soluzioni soddisfano anche la (2), c'è da capire quale è <BR>la migliore.<BR><BR>Se poi sivolesse dar credito a chi dice che il miglioramento del <BR>campionato di Eccellenza passa da una riduzione dei posti, cosa della <BR>quale non sono sicuro, si potrebbe
proporre una modifica dei campionati <BR>pro e semipro parzailemnte ispirata a quantofatto nella A, ovvero:<BR><BR>ridurre il campionato di Eccellenza a 8 squadre;<BR>portare la A1 a 2 gironi da 8 con soste coincidenti con quelle <BR>dell'Eccellenza per le coppe;<BR>a fine campionato regolare<BR><BR>le 2 prime dei giorni di A1 spareggiano per la promozione diretta e <BR>per andare ai playoff scudetto con le prime 3 di Eccellenza<BR>la prima di A1 che non va ai playoff, le 2 seconde di A1 e la 5a, 6a, <BR>7a di Eccellenza fanno un gironcino a 6 di sola andata (tipo 6N) dal <BR>quale le prime 3 vanno in Eccellenza e le altre assieme alla 8a di <BR>Eccellenza in A1. Se si vuole mantenere l'attaule possibilità per la <BR>prima di A2 di andare in Eccellenza, basta sostituirla alla 5a di <BR>Eccellenza nel gironcino e limitare a 2 le "promosse".<BR><BR>Inltre le squadre di Eccellenza e A1 dovrebbero avere rose di almeno <BR>36 giocatori , le II squadre poter
giocare sino alla serie <BR>immediatamente inferiore a quela della I , retrocedere comunque se la <BR>I retrocede, avere rose comuni solo se giocanti in serie contigue <BR>altrimenti separate o nel campionato riserve (aperto a tutte le squadre <BR>di Eccellenza, serie A1, serie A2<BR><BR>Augh, ho scritto.<BR><BR>Luqa<BR><BR>----Messaggio originale----<BR>Da: <A href="mailto:totorugby@yahoo.it" ymailto="mailto:totorugby@yahoo.it">totorugby@yahoo.it</A><BR>Data: 05/12/2008 10.31<BR>A: <<A href="mailto:rugbylist@rugbylist.it" ymailto="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A>><BR>Ogg: I: I: R: [RUGBYLIST] Squadre del Top Ten<BR><BR>Assolutamente no!<BR><BR>E' vero invece il contrario.<BR>Per crescere tecnicamente servono strutture e tecnici di alto <BR>livello, oltre che gareggiare al massimo livello possibile. Ciò ha <BR>costi altissimi, sopratutto in un periodo di crisi mondiale.<BR>Raggruppare in 2 o 3 entità il meglio del
potenziale nazionale <BR>(Italiano) dal S10 alla A2, il massimo delle sponsorizzazioni con <BR>marchi internazionali, l'apporto di città strategiche (centri economici <BR>e/o turistici), mi sembra l'unica via per far crescere il movimento.<BR><BR>Dati alla mano, nonostante decenni di lavoro di base, l'esplosione di <BR>tesserati e società nuove (BENVENUTO AL CREMONA RUGBY) si è avuta con <BR>l'esposizione mediatica degli azzurri. Non solo con le partite ma anche <BR>con gli spot pubblicitari di cui sono testimonial e che martellano <BR>l'immaginario collettivo.<BR><BR>Possibile che non si riesca a vedere un futuro in cui a Roma, <BR>Milano, Venezia, Firenze, Torino e Napoli si giochino partite <BR>di coppa Europa con squadre di alto Budget (sponsor internazionali) in <BR>cui militino i vari Parisse, Bergamasco, Bortolami, Marcato, Masi, De <BR>Marchi, Bocchino, Buso, Favaro ecc ecc?<BR>Chi ha mai
detto che Rovigo, Padova, Treviso, Parma, Brescia debbano <BR>morire? Semplicemente giocherebbero il sano e vecchio campionato di <BR>serie A a 12 squadre, oltretutto spingendo altri e nuovi giovani al <BR>professionismo o semiprofessionismo. Permettendo loro, invece di <BR>languire ed invecchiare in serie B o C, cercando di conciliare il rugby <BR>con il futuro lavoro, di essere seguiti da allenatori preparati in <BR>società con una storia ed esperienza alle spalle.<BR><BR>Non dimentichiamoci che l'Italia, nei confronti di Australia e <BR>Nuova Zelanda, è una potenza (pare strano ma è così) economica del G8 e <BR>se si riuscisse a mettere in campo tutto il nostro potenziale <BR>umano/economico potemmo sicuramente arrivare a pareggiare le altre nel <BR>rancking mondiale.<BR>Come avviene normalmente nel calcio, basket, pallavolo in cui, tra <BR>alti e bassi, siamo competitivi a livello mondiale.<BR><BR>Altro che
schiacciare la base e tagliare le gambe ai nostri <BR>giovani!!!!!!! Una struttura di questo tipo produrrebbe una fame <BR>di giovani italiani promettenti senza pari nella storia del nostro <BR>rugby. Spingendo le società minori ad investire nella ricerca del <BR>talento per finanziare (pare brutto ma è la vita) i club amatoriali e/o <BR>dilettantistici.<BR><BR>Non dimentichiamoci che NEL MONDO REALE, senza scomodare proverbi <BR>indecenti su cosa "tiri" di più, è l'interesse a muovere le politiche. <BR>Nessuno ti darà mai dei soldi se gli prometti che in cambio avrà <BR>sudore, sangue ed onore. Cose ben diverse da divertimento, guadagno e <BR>fama.<BR>Ciò non toglie che ciascuno di noi possa contribuire al rugby solo <BR>per passione. Sul volontariato però non si costruiscono startegie di <BR>marketing industriale.<BR><BR>Se invece invochiamo il rugby della parrocchia e degli ideali non <BR>lamentiamoci se ne prendiamo un sacco e
una sporta da stelle mondiali <BR>come Giteau che con il guadagno di una stagione si comprano la villa <BR>sulla barriera corallina o come Hernandez che può frequentare le notti <BR>Parigine!<BR>Nel frattempo, però, risparmiamo i tanti dindini di procuratori, <BR>giocatori stranieri ed annessi e connessi, perchè con il portafoglio <BR>degli altri sono tutti generosi....<BR><BR>Dico bene o parlo giusto?<BR> PEACE & LOVE & PLAY RUGBY <BR><BR><BR>Salvatore Messina <BR><BR><BR><BR>----- Messaggio inoltrato -----<BR>Da: Giorgio Betteto <<A href="mailto:giorgioxt@email.it" ymailto="mailto:giorgioxt@email.it">giorgioxt@email.it</A>><BR>A: rugbylist rugbylist <<A href="mailto:rugbylist@rugbylist.it" ymailto="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A>><BR>Inviato: Giovedì 4 dicembre 2008, 23:35:00<BR>Oggetto: Re: I: R: [RUGBYLIST] Squadre del Top Ten<BR><BR>Ciao da Giorgio<BR><BR>Salvatore Messina wrote: <BR>... e
quel poco che trapela sa di catastrofico!!!!!!!!!<BR>Probabilmente il primo colossale FLOP del nostro Presidente Dondi.<BR><BR>Speriamo di no.<BR><BR>DATECI LE <BR>SELEZIONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!<BR>MILANO<BR>TORINO<BR>ROMA<BR>massì, anche Venezia....<BR>Non riesco proprio a capire con quale coraggio Mallet (e non solo <BR>lui) possa dare la colpa dei risultati della nazionale al "basso <BR>livello del s10" ! la maggioranza dei suoi giocatori viene da <BR>campionati di livello *superiore* alla Magners League!<BR><BR>Io sono completamente contrario alle "selezioni" : sono solo una <BR>soluzione di brevissimo termine e durata, forse per superare un <BR>probabile "cucchiaiodilegno2" al 6N che si teme possa affossare il bel <BR>giocattolo azzurro ...<BR><BR>così scrivevo poco tempo fa :<BR><BR>Per migliorare effettivamente la nostra competitività bisogna avere <BR>più giocatori di qualità ; per avere più
giocatori di qualità servono <BR>delle condizioni alle quali non si sfugge : <BR>- Maggior base da cui selezionare = numero dei praticanti <BR>- Crescita del livello qualitativo complessivo <BR>- Possibilità di confronto ripetuto e frequente ad alto livello <BR><BR>Le "Selezioni" non danno alcuna risposta a queste esigenze, anzi! la <BR>riduzione a semiprofessionistico del massimo campionato italiano , <BR>conseguenza quasi inevitabile (e pure auspicata da qualcuno ) non può <BR>altro che ridurre il livello qualitativo. <BR>L'Accademia federale , o anche le accademie locali quanti ragazzi <BR>possono formare ? 20 , 30 l'anno ? sono troppo pochi... sono certamente <BR>una cosa positiva, ma non sufficiente <BR><BR>E se invece ripensassimo tutta l'organizzazione ed il sostegno allo <BR>sviluppo del Rugby Italiano nell'ottica della *produzione e formazione* <BR>di giocatori ? <BR><BR>un pò di proposte sparse buttate là ... <BR><BR>- Revisione dei
campionati giovanili u15 e u17 nello stesso stile di <BR>quello U19 : girone nazionale di elite ai quali si accede da barrage <BR>meritocratici <BR>- Eliminazione della norma che permette di avere la formazione <BR>italiana dopo 2 stagioni di U19 , se non sei mai stato tesserato OK, <BR>altrimenti o hai fatto la U15 in Italia o resti di formazione straniera <BR>(questo per incentivare la produzione dei giocatori piuttosto che <BR>l'acquisto all'estero) <BR>- Finanziamento FIR dei Club molto maggiore rispetto ad adesso, sia <BR>per coprire i maggiori costi dei gironi nazionali sia proprio come <BR>supporto della attività, discriminante della divisione dei €€€€ la <BR>quantità di giocatori che si schierano in campo nei vari campionati ... <BR>non su tesseramenti più o meno veritieri ma con verifiche reali ed <BR>effettive <BR>- Libertà di iscrivere quante squadre si vuole <BR>- Supporto e soldi dalla FIR per lo sviluppo dei settori tecnici dei
<BR>club : una inversione a 360° rispetto al "pensiero unico" attuale ...<BR>spingiamo invece per le più differenti idee di sviluppo tecnico, sarà <BR>il campo poi a giudicare. <BR>- Supporto economico della FIR per l'ingaggio di tecnici stranieri di <BR>*alto livello* , con condizione però di affiancamento di un tecnico <BR>italiano , così il "know-how" resta e non si perde... <BR>- Abolizione dei "livelli" per allenare , non servono a nulla, al <BR>limite il primo.. ma dove c'è qualcuno che paga ha il diritto di <BR>scegliersi chi vuole; <BR>- Riformulazione del "parametro" per i giocatori giovani, permettendo <BR>anche una forma di pagamento rateale o di compartecipazione dei <BR>guadagni , così si possono tenere insieme l'esigenza di far giocare più <BR>giovani possibile con la difficoltà delle sqadre di *dover* <BR>scommettere... <BR>- Capovolgimento (o almeno riequilibrio) del sistema di compensazione <BR>dei giocatori in nazionale :
indennità di formazione pari o superiore a <BR>quella di appartenenza... <BR>- Cambio del sistema per il conteggio stranieri/comunitari/formazione <BR>italiana , la FIR potrebbe finanziare i club che decidono per esempio <BR>di tesserare 4 stranieri invece di 6, per convincere le squadre a <BR>prendere dei Latham e non dei giocatori di scarto del T14 o GP , questo <BR>magari in modo progerssivo, perchè ora forse non abbiamo tutti i <BR>giocatori italiani che servirebbero... ma se li produciamo bene ogni <BR>stagione potrebbe portare 30/40 giovani di livello... <BR><BR>Chiaro che ci vogliono soldi per tutto questo, e non pochi ... <BR>d'altra parte se vogliamo fare 2 selezioni con un minimo di speranza di <BR>non fare il fondo di classifica della Magners League.... servono almeno <BR>12/14 milioni di euro. <BR><BR><BR><BR>_______________________________________________<BR>Gestisci la tua iscrizione<BR><A
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