<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=iso-8859-1">
<META content="MSHTML 6.00.5730.13" name=GENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>La gazzella africana che da il nome ai giocatori
della nazionale sudafricana è destinata ad estinguersi sportivamente. Ossia,
l'emblema sulle maglie dei sudafricani sarà soppiantato da quello di un fiore
locale il o la "protea". Quindi da qui a qualche tempo dovremo chiamare "Protei"
gli attuali Springboks? Mah...</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>Verrebbe a cadere uno degli storici,
tradizionali, secolari simboli del rugby mondiale, ala pari del cardo scozzese o
della felce neozelandese, della rosa inglese, ecc. ecc.. La motivazione sarebbe
da ricercare nella contiguità del simbolo con la politica di apartheid del
Sudafrica nei passati decenni. Adesso che l'apartheid è, almeno
ufficialmente, superato il governo vuole fare piazza pulita di tutto ciò che
conserva un sapore esclusivamente "bianco" e anti coloured. Difficile dar loro
torto sul piano formale, ma l'obiezione è che forse ci sono cose più importanti
e pressanti della gazzella sulle maglie da rugby su cui concentrare gli sforzi
della piena integrazione razziale.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>Per saperne di più cliccate qui:</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4><A
href="http://www.realsports.it/NotiziaInterna.php?table=HOMENEWS&recid=2980">http://www.realsports.it/NotiziaInterna.php?table=HOMENEWS&recid=2980</A></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>angelo</FONT></DIV></BODY></HTML>