<br>Da un articolo apparso su "Sports" del Maggio 1991, - Julia Mazzocchi Editore, Direttore Responsabile Renzo Gilodi (all'epoca cronista Tuttosport) - vice direttore Paolo Accossato.<br><br>Una delle prime riviste (...ops..."magazine") fotolito che aveva una sezione tutta dedicata alla palla ovale piemontese<br>
<br><br>....omissis....<br>" .... e la tradizione del rugby in Piemonte è di tutto rispetto: basti pensare che il primo incontro nella storia fu proprio disputato a Torino. Nella primavera del 1910 infatti, per iniziativa di un giornale, furono invitate sulle rive del Po due squadre straniere e precisamente il RACING F.C. di Parigi ed il F.C. Servette di Ginevra. L'esibizione delle due formazioni ospiti determinò un certo entusiasmo se subito dopo, basandosi più sul ricordo di quanto avevano visto che su regole scritte, alcuni giovanotti cominciarono a fare mischie e placcate. TRa gli aderenti a questo movimento, piuttosto incerto, vi furono -secondo quanto raccontava Nereo Squarzini nel 1938 su "La Gazzetta dello Sport", molti intellettuali tra i quali anche gli scrittori Nino Oxilia e e Nino Salvanesche. Questa iniziativa si concretò con la costituzione, sempre nel 1910, di una società, il "Rugby Club Torino" che pertanto è la prima costituita in Italia."<br>
...omissis <br>L'articolo segue con note sul movimento degli anni '30 '40, con un campionato studentesco di circa 70 squadre di universitari torinesi, Lo scudetto vinto dal Ginnastica Torino di capitan Bortolotto (scudetto vinto all'ultimo minuto dell'ultima giornata contro il Bologna.<br>
Altri tempi. Che richiesero passione e volontà non comuni e che tuttavia, come più di un miracolo, sono riuscite a trasmettersi anche ai giorni nostri in coloro che praticano questo sport.<br><br>Ne conservo gelosamente una copia. Il giornale non esiste più: <br>
<br>Saluti dalla Bassa VAlle Scrivia<br>Rugero Rizzi<br><br>