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<DIV><FONT face=Arial size=2>Personalmente il rugby che viene giocato oggi mi
attira meno di quello giocato ieri. Questi super colossi che si scontrano in
continuazione abbattendosi l'un l'altro abbracciandosi con violenza all'altezza
del petto ed una volta a terra non possono contendersi la palla ma possono
formare quelle rucks dove la palla rimane giocabile ed in vista ma il mediano
può aspettare dei minuti prima di tirarla fuori e giocarla quando vuole, credo
tolga dinamicità al gioco. E poi dalla ruck si riparte con altri colossi che
fanno un metro e riformano una ruck alla barba degli avversari che non hanno
possibilità di impossessarsi della palla perchè non ci si può andare con le
mani, e via che ripartono i colossi a fare un altro metro e gli altri colossi
cercano di stopparli e così in continuazione... uffa che barba!!!</FONT></DIV>
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<DIV style="FONT: 10pt arial">
<DIV><FONT face=Arial size=2>Oggi vanno i tre-quarti centri da 110 chili
perchè il gioco si basa sugli scontri da dove si riparte con le rucks di cui
dicevo poc'anzi e si riparte con altre rucks e così via.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Le aperture devono avere un calcio da 60 metri
per "poter occupare il terreno di gioco" e le ali e l'estremo devono stare
40-50 metri indietro perchè non si calcia più in touche ma si deve "occupare
il terreno" e quindi chi è in difesa (concetto che non esiste e quindi per
capirsi chi non ha la palla) deve tenere le linee arretrate veramente
arretrate. Per tornare all'argomento Coppe europee io le guardo su France 2 e
per fare un esempio lampante sulla partita Clermont-Montauban mi ricordo un
solo buco del mediano di mischia del Clermont verso la fine della partita che
mi ha fatto saltare sulla poltrona da tanto è stata bellissima la sua
azione.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Per il resto :calci di occupazione e tanti
scontri, scontri e rucks, rucks.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Mi chiedo: è spettacolo tutto questo scontro?
Evidentemente per qualcuno lo è. Questo tipo di gioco ha preso piede e quindi
si è sviluppato nei paesi dell'emisfero sud, forse non tanto il Sud Africa ma
gli altri sicuramente, compresa l'Argentina. L'Europa gli è andata dietro. Ha
fatto bene? Ha fatto male? Non loso, però la Word Cup </FONT><FONT face=Arial
size=2>è diventata il 3° avvenimento sportivo di importanza
mondiale.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Sono un nostalgico inguaribile? Forse. Però le
giocate di J. Williams, Gareth Edward, Blanco, I f.lli Gamberabero, la famosa
coppia di centri Little e Bance e le serpentine di Shane erano e sono
veramente entusiasmanti. Per me il vero spettacolo è questo. Non disgiunto da
belle giocate delle mischie, delle terze linee che sfondano per velocità,
dalle "girate" in touche, anche dei "carrettini" che mi appassionano : ma
sempre nella giusta misura. Se tutta la partita si basa sullo scontro fisico
ed il principio deve essere che chi ha più "forza" vince la partita perchè si
deve schiantare l'avversario fisicamente il tutto mi appassiona molto
poco.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Un caro saluto da Cavallo
Pazzo</FONT></DIV></DIV>
<BLOCKQUOTE
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<DIV style="FONT: 10pt arial">Ciao a tutti,<BR>sono abbastanza d'accordo con
Angelo: ultimamente la rugbylist e' meno appassionante di una volta.
<BR><BR>Faccio una premessa. Non credo che ci sia qualcuno che trama per
affossare la lista. C'e' un calo di interesse, la cosa mi sembra abbastana
evidente, ma la causa va cercata altrove. <BR><BR>Angelo fa un preciso
riferimento alla mancata discussione sulle coppe europee. Beh, questo mi da'
lo spunto per poter dire la mia: per me, se la gente non si interessa ai
risultati delle coppe europee, e' perche' le coppe europee non sono
interessanti. Punto.<BR><BR>Parto dalla mia impressione personale. Sono il
primo a non riuscire a trovare pathos e interesse nelle Coppe Europee. Non
credo, pero', di essere l'unico. Ho anche sentito dire che il numero di
spettatori che guarda le coppe in TV e' ridicolo. Questo mio disinteresse e'
indipendente dai risultati. La mia sensazione e' che le coppe europee
siano tornei artificiali, creati apposta per creare un pubblico televisivo
da rimbambire e al quale vendere della pubblicita'. Per me le coppe europee
esprimono proprio quel rugby che non mi dice niente: il rugby senza cuore e
senza radici, inventato a tavolino.<BR><BR>E, visto che ci sono, la dico
tutta. A me interessa veramente poco anche il rugby super 10. Credo che la
scelta di creare un campionato a 10 squadre sia l'ennesimo colpo inferto
alla diffusione del rugby in Italia. Sono anni e anni e anni che si studiano
meccanismi per ridurre il numero di squadre di vertice, per creare sfide
"d'alto livello" e il risultato qual e'? Un campionato che attira sempre
meno pubblico e che richiama un po' di interesse solo nelle partite finali.
Uno schifo.<BR><BR>Io credo che la causa sia da cercare lontano, che tutto
sia iniziato con l'introduzione dei playoff, il primo meccanismo che ha
tolto interesse al campionato (alla prima fase sicuramente). Per compensare
questo calo di interesse, si sono inventate tante formule, una peggiore
dell'altra. E come risultato, il calo di interesse per il campionato e per
il rugby giocato vicino a casa. Che poi, per me, e' l'unico che conta.
<BR><BR>Forse sulla rugbylist non si discute delle coppe Europee (e invece
si parla di Paolini in TV) perche' ci sono troppi nostalgici come me, che
rimpiangono un rugby del passato, un rugby che non c'e' piu'. Forse un
giorno arrivera' un rugby moderno, in grado di ricavarsi un posto nei miei
sentimenti, vicino al rugby antico. Ma almeno per il momento, non riesco
proprio a trovare un rugby in grado di suscitare in me le stesse emozioni di
quello di una volta.<BR><BR>Sono rimaso in dubbio se scrivere o meno queste
cose, ma era un po' che me le tenevo dentro e ci tenevo a dirle.
<BR><BR>Ciao<BR>Giovanni
Sonego<BR><BR></DIV></BLOCKQUOTE></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>