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Siccome sono tra quelli che per brevi o lunghi periodi non scrivono in
list (ma leggono comunque) vi mando la mia giustifica:<br>
settembre e ottobre sono tradizionalmente periodi in cui si lavora da
far schifo e ci ho poco tempo. Forse come giustifica va bene anche per
altri iscritti alla list. Continuo a leggere volentieri perché, oltre
alle macroinformazioni, qui trovo le microinformazioni: campionati
minori e giovanili, il touch che mi incuriosisce, gli umori, le storie.
In questo credo che la list sia insostituibile.<br>
Quanto alle coppe, sono parzialmente d'accordo con Sonego. L'offerta di
sport in tv è tanta, direi esagerata, quindi ci si può permettere di
snobbare quello che interessa meno. Il campionato interessa per ragioni
di campanile. I tornei dell'emisfero sud interessano perché ci si vede
il rugby del futuro. Le coppe, oggettivamente, sono quello che dice
Giovanni: artificiali. A me basta e avanza il riassuntino che Sky
mirabilmente ci fa tutte le settimane. <br>
Adesso la butto lì e qualcuno mi dirà se è una cazzata: c'è così tanto
spettacolo in giro che avremmo tutti bisogno di spegnere la tv e
rimetterci a giocare. Io personalmente sento nostalgia di quel rugby
lì: quello che giocavo. E ho le palle piene di quello che vedo, in cui
non resco a identificarmi (salvo la nazionale, ma per altre ragioni).<br>
<br>
<br>
<br>
Giovanni Sonego ha scritto:
<blockquote cite="mid:48FF5C14.8040208@pianeta.it" type="cite">
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<title></title>
Angelo Volpe @fast ha scritto:
<blockquote cite="mid:005001c9345b$af4b0f50$a1a2f41d@rete.poste"
type="cite">
<title></title>
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<style></style>
<div><font face="Garamond" size="4">Amici listaroli,</font></div>
<div><font face="Garamond" size="4">la rugbylist sta diventando
sempre più "silenziosa" e deprimente. </font><font face="Garamond"
size="4">Dopo un weekend rugbysticamente frizzante come questo, con
vittorie delle squadre italiane credo senza precedenti per quantità e
qualità in una stessa tornata di Coppe, c'è un mortuorio desolante. </font><font
face="Garamond" size="4">[...]</font></div>
<div><font face="Garamond" size="4">Forse a qualcuno la rugbylist
chiacchierona e combattiva dava fastidio ? Forse oscurava altre vetrine
rugbystiche del web? Forse bisognava raffreddare una voce che nel campo
ovale era forte e vivace da oltre dieci anni? </font></div>
<div> </div>
<div><font face="Garamond" size="4">Che ne pensate?</font></div>
</blockquote>
<br>
Ciao a tutti,<br>
sono abbastanza d'accordo con Angelo: ultimamente la rugbylist e' meno
appassionante di una volta. <br>
<br>
Faccio una premessa. Non credo che ci sia qualcuno che trama per
affossare la lista. C'e' un calo di interesse, la cosa mi sembra
abbastana evidente, ma la causa va cercata altrove. <br>
<br>
Angelo fa un preciso riferimento alla mancata discussione sulle coppe
europee. Beh, questo mi da' lo spunto per poter dire la mia: per me, se
la gente non si interessa ai risultati delle coppe europee, e' perche'
le coppe europee non sono interessanti. Punto.<br>
<br>
Parto dalla mia impressione personale. Sono il primo a non riuscire a
trovare pathos e interesse nelle Coppe Europee. Non credo, pero', di
essere l'unico. Ho anche sentito dire che il numero di spettatori che
guarda le coppe in TV e' ridicolo. Questo mio disinteresse e'
indipendente dai risultati. La mia sensazione e' che le coppe europee
siano tornei artificiali, creati apposta per creare un pubblico
televisivo da rimbambire e al quale vendere della pubblicita'. Per me
le coppe europee esprimono proprio quel rugby che non mi dice niente:
il rugby senza cuore e senza radici, inventato a tavolino.<br>
<br>
E, visto che ci sono, la dico tutta. A me interessa veramente poco
anche il rugby super 10. Credo che la scelta di creare un campionato a
10 squadre sia l'ennesimo colpo inferto alla diffusione del rugby in
Italia. Sono anni e anni e anni che si studiano meccanismi per ridurre
il numero di squadre di vertice, per creare sfide "d'alto livello" e il
risultato qual e'? Un campionato che attira sempre meno pubblico e che
richiama un po' di interesse solo nelle partite finali. Uno schifo.<br>
<br>
Io credo che la causa sia da cercare lontano, che tutto sia iniziato
con l'introduzione dei playoff, il primo meccanismo che ha tolto
interesse al campionato (alla prima fase sicuramente). Per compensare
questo calo di interesse, si sono inventate tante formule, una peggiore
dell'altra. E come risultato, il calo di interesse per il campionato e
per il rugby giocato vicino a casa. Che poi, per me, e' l'unico che
conta. <br>
<br>
Forse sulla rugbylist non si discute delle coppe Europee (e invece si
parla di Paolini in TV) perche' ci sono troppi nostalgici come me, che
rimpiangono un rugby del passato, un rugby che non c'e' piu'. Forse un
giorno arrivera' un rugby moderno, in grado di ricavarsi un posto nei
miei sentimenti, vicino al rugby antico. Ma almeno per il momento, non
riesco proprio a trovare un rugby in grado di suscitare in me le stesse
emozioni di quello di una volta.<br>
<br>
Sono rimaso in dubbio se scrivere o meno queste cose, ma era un po' che
me le tenevo dentro e ci tenevo a dirle. <br>
<br>
Ciao<br>
Giovanni Sonego<br>
<br>
</blockquote>
<br>
</body>
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