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<body class='hmmessage'><BR>dai non essere così pessimista e disfattista!<BR>
<BR>
è sempre il "nostro rugby"! E' soltanto più curato, <BR>
anche a me l'ambiente piaceva più come era una volta,<BR>
ma oggi quando guardo le vecchie partite su espn classic, <BR>
seppur le trovo godibilissime sotto certi aspetti,<BR>
e seppur un tempo ci fossero dei puri fuoriclasse che oggi non ci sono più...<BR>
<BR>
mi sembra che le riprese siano al rallentatore....<BR>
e le azioni di gioco "primordiali"!<BR>
<BR>
mac<BR>
<BR> <BR>
<BR><BR><BR>
<HR id=stopSpelling>
> Date: Fri, 10 Oct 2008 17:28:11 +0200<BR>> From: a.bertolazzi@whitestar.it<BR>> To: rugbylist@rugbylist.it<BR>> Subject: Re: [RUGBYLIST] Il rugby contemporaneo ha bisogno di super-atleti?<BR>> <BR>> Credo che tutti siamo più o meno contrari alla selezione a priori <BR>> (grande e grosso: puoi giocare a rugby. Piccolo e mingherlino: neanche <BR>> le bocce). Però l'andazzo è diverso, come si deduce dal fatto che <BR>> giornali (seri?) come la Gazzetta dello Sport dedicano domani al Rugby <BR>> Style un servizio che inneggia ai muscoli fin dalla copertina, dove <BR>> compare un nudo palestrato. Il messaggio è: il rugby ci interessa nella <BR>> misura in cui si vedono i muscoli. Per vendere, siamo passati dalle <BR>> donne nude (vedi copertine di Panorama) ai rugbysti nudi.<BR>> Quindi: non andiamo solo verso il rugby business e il rugby spettacolo, <BR>> ma anche verso il rugby maglietta bagnata o senza maglietta.<BR>> <BR><br /><hr />Crosswire, il gioco delle relazioni. <a href='http://livesearch.games.msn.com/crosswire/play_it/' target='_new'>Sei pronto per la sfida?</a></body>
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