<div dir="ltr"><br>E accontentiamo Angelo: sveglia dal letargo!!<br><br>In illo tempore Petrarca..... (oppure: correva l'anno.. ma questo indovinatelo voi ..)- <br> Come la Juve è chiamata la vecchia signora . Della Juve veste gli stessi colori. Il bianco e il nero. Come la Juve si è dovuta iniettare un bel po' di sangue plebeo prima di cominciare a vincere qualcosa di importante. Ma ha....cominciato, e nessuno l'avrebbe fermata più, se non il buon gusto: cinque scudetti consecutivi (proprio come la Juve) e il "marchio" sugli anni di rugby dal Settanta in avanti.<br>
Accidenti a me: come il 99% dei torinesi io simpatizzo per il "Toro"ed è dura fare questi accostamenti con la "goba" zebrata.<br>. Ma tant'è.<br>Petrarca, per chi - rugbysta di quel tempo- incomincia ad ingrigire come me i capelli, significa una sorta di vangelo (mi perdonino i Gesuiti tutti: padovani e non).<br>
La "signora" è il Petrarca di Padova, parte integrante di una polisportiva nata all'ombra dei secolari "tre pini" e dalle ceneri di un Rugby Padova distrutto dalla burocrazia (una sentenza federale gli portò via in un colpo solo tutti i giocatori migliori per assegnarli ad una società vicina) e di cui raccolse i cocci: correva l'anno 1943.<br>
I Padri Gesuiti dell'Antonianum. <br> Scriveva Erasto Borsatto (altro gran nome del rugby dell'epopea...)<i> " Da allora i rugbysti padovani -come si legge in uno scritto di padre Carlo Messori Roncaglia S.J. rettore dell'Antonianum all'epoca del primo scudetto, sono stati seguiti, incoraggiati sostenuti, ammirati, rimproverati ma soprattutto amati.<br>
Sotto l'ala del Petrarca, convivevano calcio, nuoto, scherma. basket, pallavolo e rugby ma. come diceva allora padre Messori Roncaglia, proprio i rugbysti sono i più amati: forse perchè meglio di tutti esprimono l'immagine della polisportiva. ....)</i><br>
E fino a qui tanto di cappello.<br>Ma poi....<br>Poi fu l'avvento di un uomo eccezionale a produrre la "svolta". L'uomo era Guglielmo (Memo) Geremia. Del Petrarca era stato pilone negli anni verdi, con la maglia del Petrarca s'era guadagnata anche una maglia azzurra, ma il meglio di sè lo diede quando si sedette -si fa per dire- in panchina: cinque scudetti l'uno di seguito all'altro con una squadra dal gioco maschio e concreto, che aveva attinto sia dall'ambiente universitario sia da quell'inesauribile fonte che furono le Fiamme Oro).<br>
Una prima linea unica ed irripetibile: Colombini, Gerardo, Miele.<br>Ma soprattutto da un vivaio che espresse personaggi come: Michelon, Lazzarini, Dolfin, SEguso, Baraldi, Cameran, Bettella.<br>Io ricordo in particolare (vado per sentito dire) Bottaro: un carrozziere forte come due tori, ma che tutti lo picchiavano in campo per via che lui, di carattere, non avrebbe fatto male neanche una mosca...). Il capitano - capitano in una squadra che abbondava di laureati e laureandi- era un operaio dell'Enel, forse una delle più grandi terze linee che il rugby italiano abbia mai avuto per il gioco di quel periodo.<br>
Roberto Luise.<br>Il più giovane di una dinastia che comprendeva anche Luciano e Renato.<br>Roberto ha vinto sette scudetti: due con le FF.OO e cinque col Petrarca.<br>Gli annali probabilmente non ne contano un ottavo, che ha vinto nel campionato italiano riserve 1975/76.Ci ho giocato contro nelle semifinali a Reggio Emilia, ma tra lui, Michelon e Bettella non ce n'era per nessuno: in panchina poi, a dirigere le "operazioni" avevano pure un certo Lucio che di cognome fa Boccaletto....<br>
<br>Scusate le rimembranti divagazioni: forse sarà il caldo, oppure, come dice Angelo, il letargo di questo afoso solstizio......<br>Saluti dalla bassa valle Scrivia<br>Ruggero Rizzi<br><br><br><br><br><br><br><div class="gmail_quote">
2008/8/26 Angelo Volpe @fast <span dir="ltr"><<a href="mailto:volpe_angelo@fastwebnet.it">volpe_angelo@fastwebnet.it</a>></span><br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<div bgcolor="#ffffff">
<div><font face="Garamond" size="4">Finalmente si torna a leggere qualcosa sulla
rugbylist... queste ferie estive sono micidiali, non si legge più nulla di
rugby sui giornali da un sacco di tempo e anche la list sembra in
letargo....</font></div>
<div><font face="Garamond" size="4"></font> </div>
<div><font face="Garamond" size="4">angelo</font></div>
<blockquote dir="ltr" style="border-left: 2px solid rgb(0, 0, 0); padding-right: 0px; padding-left: 5px; margin-left: 5px; margin-right: 0px;">
<div style="font-family: arial; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 10pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;">----- Original Message ----- </div>
<div style="background: rgb(228, 228, 228) none repeat scroll 0% 50%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial; font-family: arial; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 10pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;">
<b>From:</b>
<a title="redazione@rugbymagazine.it" href="mailto:redazione@rugbymagazine.it" target="_blank">Emanuele Zobbio - Rugby! Magazine</a>
</div>
<div style="font-family: arial; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 10pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;"><b>To:</b> <a title="rugbylist@rugbylist.it" href="mailto:rugbylist@rugbylist.it" target="_blank">rugby list</a> </div>
<div style="font-family: arial; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 10pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;"><b>Sent:</b> Tuesday, August 26, 2008 12:02
AM</div>
<div style="font-family: arial; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 10pt; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;"><b>Subject:</b> [RUGBYLIST] E' IN EDICOLA IL
SETTIMANALE ITALIANO DEL RUGBY</div>
<div><br></div>
<div><font face="Arial" size="2">L'<b>editrice eSternal.com S.r.l.</b>
annuncia che dopo una breve pausa estiva, </font></div>
<div><font face="Arial" size="2">martedì 26 agosto è torna in edicola
<b>la<font color="#ff0000">m</font>eta</b>, con un numero che guarda
già alla prossima stagione.<br>Ampio spazio come di consueto all'emisfero Sud
con Currie Cup, Air New Zealand Cup e Tri Nations, </font></div>
<div><font face="Arial" size="2">in copertina l'Australia che resta in corsa per
la vittoria finale con il primo successo in Sud Africa dal
2000.<br>Un'attenzione particolare è rivolta poi all'Italia ed ai
campionati europei con gli ultmi colpi di mercato, </font></div>
<div><font face="Arial" size="2">le prime amichevoli della stagione e le novità in
arrivo da Serie A, Inghilterra e Galles.<br>Focus anche sulla
nazionale Vigili del Fuoco impegnata nei mondiali di Liverpool</font></div>
<div><font face="Arial" size="2">e sugli Stati Uniti, cui è stato dedicato un
reportage.</font></div>
<div><font face="Arial" size="2"></font> </div>
<div><font face="Arial" size="2">Il numero, ricco di notizie ed offerto ancora al
prezzo ribassato per l'estate (1,50 euro), </font></div>
<div><font face="Arial" size="2">sarà disponibile nelle migliori edicole
d'Italia mercoledì 27 agosto.<br>Martedì 26 a Milano, Roma, Brescia e
Venezia-Mestre.</font></div>
<div><font face="Arial" size="2"></font> </div>
<div><font face="Arial" size="2">per informazioni [#LINK#]</font></div>
<div><br></div><font face="Arial" size="2"></font>
<div><font face="Arial" size="2"></font> </div>
<div><font face="Arial" size="2">Emanuele Zobbio<br>Web Content & Customer
Services Manager<br><b>Editrice eSternal.com S.r.l. - The Rugby
Company</b><br>Via Leonardo da Vinci, 82/C. 25122 Brescia - Italy<br>Tel.
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<br>Rugby!</b> il magazine italiano del rugby<br><b>la<font color="#ff0000">m</font>eta</b> il settimanale di
<b>Rugby!</b></font></div></blockquote></div>
</blockquote></div><br></div>