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<DIV><FONT face=Garamond size=4>Questa mattina c'è stata la <STRONG>conferenza
stampa</STRONG> con cui il Petrarca ha spiegato dettagliatamente i motivi che lo
hanno indotto a chiedere la <STRONG>non omologazione</STRONG> del risultato
della partita Calvisano-Petrarca. Il presidente </FONT><FONT face=Garamond
size=4>Lorigiola, coadiuvato da Presutti e Roux, ha mostrato più volte lo
spezzone del video incriminato, sia a velocità normale che al rallentatore.
Domani potrete leggere il resoconto sulla stampa.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>Intanto, se permettete, vi anticipo io la
sintesi dei discorsi. Queste le fasi sotto analisi:</FONT></DIV>
<OL>
<LI><FONT face=Garamond size=4>L'azione della meta non concessa vive due
momenti distinti: il primo tentativo di sfondare da parte di Padrò che però si
ferma prima della linea di meta; l'azione prosegue con Leaega che raccoglie la
palla e, aiutato da Cavalieri che funge da ariete, la deposita almeno 30 cm.
oltre la linea di meta. Si vede il cronometro che al momento della meta
di Leaega segna 52' 02"</FONT>
<LI><FONT face=Garamond size=4>Sironi, nelle vesti di Tmo chiede di
rivedere l'azione ma solo fino al primo tentativo di Padrò (tempo
51' 54"- 51' 55"), perdendo in questo modo i successivi 7-8" in cui avviene in
realtà la segnatura. A 52' 03" si vede Mercier, che si trova un passo dietro
il raggruppamento, alzare il braccio reclamando la meta. A 52' 17"
l'immagine stacca su Leaega col pallone saldamente piantato a terra in meta e
i compagni che si alzano sopra e intorno a lui. L'arbitro era a non più di un
metro.</FONT></LI></OL>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>Lorigiola ha ribadito più volte in maniera
chiarissima che <U>non entra nel merito dell'ambito discrezionale
dell'arbitro</U> relativo alle sue decisioni, ma invece la contestazione e la
richiesta di non omologazione sono legate al fatto che, come risulta in maniera
evidentissima dalla diretta di Sky, <U>il TMO Sironi si sia soffermato
sulla visione non completa delle immagini (mancanti appunto dei 7-8"
finali)</U>. Quindi un elemento oggettivo di carattere "tecnologico-documentale"
e non di merito, su cui il Petrarca non interviene assolutamente, non mettendo
in discussione le decisioni, ma la incompletezza del video oggetto dell'analisi
stessa.. Anche perchè è chiarissimo che Padrò non ha depositato la palla in
meta, bensì è stato Leaega nel prosieguo dell'azione. <U>Se l'analisi del video
si ferma a Padrò è dunque una valutazione parziale e incompleta che porta
inevitabilmente alla non concessione della meta.</U></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>La Fir (il giudice sportivo) dovrebbe
esaminare la documentazione inviata dal Petrarca nella giornata di domani e nel
pomeriggio si dovrebbe conoscere la decisione.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>Vale la pena di aggiungere che, come ha
sottolineato Lorigiola, a fronte della meta concessa, il risultato dal 10-3
sarebbe passato a 10-8 o 10-10 con un secondo tempo giocato in modo
completamente diverso non solo dal Petrarca che a quel punto e con qeul
punteggio aveva da recuperare solo due punti sul risultato della prima
semifinale (20-18), ma anche da parte del Calvisano che non si sarebbe potuto
limitare a controllare la partita lasciando l'iniziativa al Petrarca
giocando di rimessa e di contenimento, ma avrebbe dovuto lui stesso costruire
anzichè solo difendere il risultato. Insomma la partita cambiava volto in
maniera radicale e per entrambe le squadre. Lampante.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Garamond size=4>angelo</FONT></DIV></BODY></HTML>