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<DIV><FONT face=Arial size=2>Email meravigliosa, che ha racchiuso tutto quelo
che anche io ho visto dalla tribuna. Ero con 6 amici, tutti alla prima
esperienza dal vivo di rugby, che sono esplosi con me di gioia al drop di
Marcato ed hanno condiviso una giornata meravigliosa, 2 hanno gią confermato la
presenza al Murrayfield l'anno prossimo.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Lo so che molti di noi non hanno condiviso le
scelte tecniche, tattiche e molto altro ma in una societą in cui l'immagine č
sempre pił importante una vittoria sofferta, maturata allo scadere, acquista un
valore quasi "epico".</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Perchč, al di lą di una certa incertezza delle
manovre azzurre, di una partita di basso profilo tecnico, ieri allo stadio la
partita ha avuto un pathos che ha letteralmente "stregato" tutti.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Avevamo bisogno di vincere, di recuperare un
Gonzalo Canale all'altezza dei suoi mezzi, di dare fiducia a Marcato, di vedere
un Parisse ad un livello "stratosferico e lo abbiamo fatto contro una
squadra che sabato scorso ha bastonato i vicecampioni del mondo (che ieri a loro
volta hanno recuperato gli irlandesi andati in vantaggio).</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Un amico inglese(che ha giocato con noi in qualitą
di studente Erasmus a Siena) con cui ci sentiamo sempre dopo le partite mi ha
chiamato alla fine di GB-IRL dicendomi che loro erano stati bravini ma l'Italia
lo aveva emozionato di pił..</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Quindi almeno per questo weekend diamo atto a
Mallet di aver evitato un 6 nazioni di sole sconfitte nell'anno pił difficile
per lui, con una Nazionale reduce da una RWC non certo irresistibile che ha
lasciato molte "tossine", con pedine importanti venute a mancare, senza l'aiuto
dei test match di novembre per capire al meglio le caratteristiche dei ragazzi e
godiamoci questa vittoria.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Torno a ripetervi che ieri l'atmosfera a Roma era
semplicemente indescrivibile, con centinaia di famiglie con bambini, con
migliaia di maglie azzurre, con un Flaminio con nuove grafiche Iveco... con una
Rugby Hall capace di mettere a sedere pił di 600 persone.. Con i ragazzi che a
fine partita escono in mezzo ai tifosi per un meritato bagno di
folla.. ma ve lo ricordate come eravamo 6 anni fa? Il primo inpatto con il
6 Nazioni?? Al di lą del risultato al di fuori c'erano 3 bancarelle che
vendevano magliette della nazionale di calcio (addirittura la prima trasferta
del Galles fu commemorata da una maglia rossa che ho ancora con la scritta Italy
WalLes con due L!!), tutti noi eravamo vestiti con la maglia della propria
squadra ma nessuno in azzurro o quasi e una organizzazione esterna da serie
C (un vigile mi fece parcheggiare la macchina in un posto che mi indicņ lui... e
alla fine della partita trovai una multa!!).</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Per me in questo momento ci si deve certamente
rimboccare le maniche e mettersi a lavorare, ma con un sorriso un po' pił
convinto! La strada imboccata per me č quella giusta.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Buona domenica a tutti, mi aspetta l'amichevole CUS
Siena - Arieti Rugby Arezzo!</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Antonio</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>PS nella rugby hall per tornare a quel mitico
esordio ho assistito ad un abbraccione tra il Giova e Diego Dominguez che per
poco non mi strappa due lacrimucce...</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
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<DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=jxcira@tin.it href="mailto:jxcira@tin.it">Giovanni Ciraolo</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=rugbylist@rugbylist.it
href="mailto:rugbylist@rugbylist.it">rugbylist@rugbylist.it</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Saturday, March 15, 2008 7:28
PM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> [RUGBYLIST] il rugby e' una cosa
meravigliosa</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV align=justify><FONT face=Arial size=2>Devo dire che mi sono anche un po'
commosso oggi al Flaminio. Se dimostrassimo lo stesso
rispetto per la nostra nazione anche nella vita quotidiana,
l'Italia sarebbe un altro paese. Vedere, come ho visto oggi, alla
fine del match, una cosi' straordinaria diversita' umana, entusiasta e
composta, mi ha emozionato. Vedere i vigili urbani di Roma sulla Via
Flaminia, notoriamente gente che si agita nel traffico di Roma,
gestire il flusso delle macchine con il sorriso mi ha emozionato. Il
rugby e' una cosa meravigliosa. Dagli scozzesi in kilt che
scavalcano il divisorio delle strade ammiccando, fino agli italiani di
provincia che rispettano la citta', passando per le coppie che si tengono per
mano dopo quarant'anni di matrimonio, fino agli austeri 'barbus'
della cornamusa per i quali il rugby e' una religione, ho visto di tutto
allo stadio. Ho visto la diversita' umana, dalla ragazzina piu' mingherlina ed
ingenua, fino all'invisibile Dominguez che passeggia intorno allo stadio
e a cui nessuno, in quel
momento, chiede l'autografo. Lasciatemelo dire: Il rugby
e' come l'amore, e' una cosa meravigliosa! </FONT></DIV>
<DIV align=justify><FONT face=Arial size=2>Che dire del match con la Scozia, a
parte il punteggio a noi favorevole, 23-20, ed il whitewash
scongiurato? Abbiamo delle individualita' riconosciute da tutti, come
Masi, alle quali il pubblico inneggia, ci sono poi dei tre quarti che
sanno finire l'azione! Abbiamo un'apertura (anzi, piu' di
una...) che puo' giocare...anche da apertura! Certo, vedere
Marcato in TV, con la sua faccia da bravo ragazzo di provincia, puo' far
pensare che si sia assunto grosse responsabilita',
ma chiedo: cos'e' un'apertura se non qualcuno al quale si chiede di
assumere responsabilita'? Guardate Cipriani con il quindici della rosa! Altro
che paura dei giovani, avanti dunque Mallet, inserisci
altri! Insomma, alla fine vince chi e' piu' squadra, non chi rischia
di meno. Hanno provato gli scozzesi ad aggirarci, non ci sono
riusciti e sono ripiegati sull'individuale e sulla pressione. Detto
cio', abbiamo pesantemente subito questa pressione. Ci
sono ancora grossi problemi di piazzamento e di trasmissione che dobbiamo
affrontare. Nella seconda parte del match abbiamo imparato ad
attaccare con combinazioni piu' adatte alle varie situazioni, e
questo e' un progresso. Guardate l'Inghilterra e l'incredibile sua
disposizione piatta in attacco specie sull'ultima meta con
l'Irlanda. E' cosi' che si deve attaccare, passaggi corti ed al
limite dell'in-avanti, bravo Parisse ed insistiamo su un gioco di piede
piu' intelligente su chi calcia (Robertson). Insistiamo dunque! E
quando siamo nei 22 avversari con la difesa che rimonta,
meno precipitazione per favore ragazzi!</FONT></DIV>
<DIV align=justify><FONT face=Arial size=2>Comunque, cucchiaio o non
cucchiaio, lasciatemelo ripetere dal profondo del cuore: il rugby e' una cosa
meravigliosa! </FONT></DIV>
<DIV align=justify><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV align=justify><FONT face=Arial
size=2>Giovanni</FONT></DIV></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>