Dopo aver letto le due mail di Zibana e Angelo Volpe, dove si parla di Evans,Gallagher, Treviso, Petrarca, mi sento un poco imbarazzato raccontarvi del mio odierno pomeriggio rugbystico. Molto più modesto, ma altrettanto "verace" e appassionato.<br>
A Novara: sana e ruspante serie C. Si gioca Amatori Novara- Chieri/SanDalmazzo. La squadra di casa è
rinata da un paio d'anni, voglia di giocare da vendere, piena di
neofiti che giocano da questa stagione. Il Chieri/S.Dalmazzo è composto
per metà dai "resti" del fu Chieri, comune vicino Torino e l'altra metà
dai resti dell'altrettanto fu BorgoSanDalmazzo, comune a in provincia di
Cuneo (a chilometri km) <br>. Già il fatto di unire le
"forze" per fare una squadra con questa distanza geografica, la dice
tutta sulla loro passione.<br>Coreografia secondo canoni d'antan: campo spelacchiato in periferia -naturalmente con vista Autostrada- e difficile da trovare anche col navigatore satellitare. Giornata splendida. Spettatori 19 cui 8 i componenti le panchine.<br>
Arrivo trafelato e alla spicciolata delle macchine degli ospiti, giusto il tempo di cambiarsi, fare l'appello e cominciare.. <br>Come succede(va) sovente si è contati giusti giusti, stavolta invece sono in quattordici, la loro classifica è meglio non ricordarla. L'importante è onorare il calendario, non prendere multe per rinuncia e, soprattutto giocare e divertirsi, mi dirà prima della partita Max, vecchia gloria ancora in servizio dei cuneesi.<br>
E poi succede quello che meriterebbe una storia tutta a parte, dal titolo "Il rugby innocente, semplice e sincero" o cose del genere.....<br>Gli ospiti, in quattordici, segnano per primi e da quel momento è tutto un continuo attacco di chi è sotto.<br>
E, naturalmente, tutta una difesa di chi sta vincendo. Ma è il comportamento e l'incitamente che si danno tutti e trenta, pardon ventinove, i ragazzi. Uno degli ospiti, con problemi di crampi, non vuole uscire nemmeno dal campo:" ...in tredici non vi lascio.....aspetto che mi passino, dice ai suoi compagni, incitandoli a stare attenti dalla sua parte....<br>
Uno degli avversari, lo aiuta a massaggiarsi e fargli stiramenti anticrampi. mentre il gioco continua......<br>La fortuna oggi è dalla parte degli ospiti che riescono a segnare una seconda volta. E questo non fa che accrescere la voglia di non perdere che ha il Novara che, solo verso la fine, dopo cento tentativi (e cento placcaggi della difesa) riuscirà a segnare la meta della bandiera. Si è divertito -parole sue- anche l'arbitro.<br>
Terzo tempo secondo canoni liturgici nella costruenda club-house: pastasciutta e birra (per gli stravaganti -pochi- cocacola).<br>Ha cucinato Paracchini, antico e leale avversario e pilone di quelle stazze oramai "perdute". <br>
Si faceva chiamare "cubo", in onore di "Cubo Abbiati", pilone della nazionale di quegli anni....i nostri.<br>Ma questa è un'altra storia<br>Saluti dalla bassa Valle Scrivia<br>Ruggero Rizzi<br>. <br>
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